Stai partendo con i preparativi e subito ti rendi conto che un punto cruciale dell’organizzazione matrimonio è la scelta dei fornitori giusti. Come individuarli? Come distinguere i veri professionisti dagli improvvisati o dai tradizionalisti?
ORGANIZZAZIONE MATRIMONIO CON GLI ESPERTI GIUSTI
Negli ultimi anni la scelta dei professionisti i ai quali affidare il successo del tuo grande giorno è diventata più difficile, perché il numero di fornitori disponibili per ogni servizio è aumentato esponenzialmente e tutti sembrano essere esperti e dare apparentemente servizi simili.
La conseguenza diretta? Ritrovarsi a fare un confronto esclusivamente sul prezzo senza rendersi conto che in realtà ci sono enormi differenze.
È un punto che ho già accennato nel video Come scegliere fotografo e videomaker per il matrimonio, ma qui voglio affrontarlo in maniera più esaustiva e generale.
FEELING E APPROCCIO, DUE ELEMENTI DA CONSIDERARE
Le cose fondamentali per scegliere un fornitore a mio avviso sono due.
IL FEELING
Il fornitore ti deve ispirare fiducia, empatia, ti deve suscitare solo emozioni positive come cita uno degli hashtag più diffusi del momento #onlygoodvibes. Ti deve piacere come persona.
Perché, se lo sceglierai, ti dovrai affidare e dovrai condividere l’emozione del grande giorno con lui; pensa ad esempio al fotografo, al videomaker, al parrucchiere, alla make-up artist, …
L’APPROCCIO
Il fornitore deve avere affrontare la coppia con l’atteggiamento giusto.
Mi spiego meglio. L’intero panorama dei fornitori si può suddividere in 2 categorie:
- il fornitore che dice “io lavoro così”, concentrato su di sé, su come è meglio lavorare per lui, ancora più spesso concentrato sulla propria bravura;
- il fornitore che chiede “a voi cosa piace?”, quello interessato a voi come coppia, a capire come può rendervi felici.
Indovina quale tipologia piace a me???
COME RICONOSCERE I FORNITORI PER L’ORGANIZZAZIONE MATRIMONIO PERFETTA
Bene, alle prese con l’organizzazione del tuo matrimonio e mille pensieri penserai: “Interessante, ma come li riconosco?”
Dei segnali ci sono e si possono cogliere. Io ne ho individuati 5 e ora te li racconto!
1. IL FORNITORE PARLA O ASCOLTA?
2. NON RISPONDE MAI “NO” E BASTA
3. È AGGIORNATO SU MODE E TENDENZE
4. DÀ IDEE E CONSIGLI
5. È SPECIALIZZATO NEL SUO CAMPO (E BASTA)
IL FORNITORE PARLA O ASCOLTA?
Primissimo segnale da cogliere: arrivate, vi sedete, e il fornitore inizia a raccontarvi come lavora. Errore. “Io faccio questo, lavoro così, funziona così, poi si fa così”.
È un atteggiamento che fa pensare a matrimoni tutti uguali, ad una mancanza di desiderio di personalizzare su di voi.
L’approccio corretto è “raccontatemi di voi”, come vi immaginate la vostra giornata? Cosa vi piacerebbe? Cosa non vi piace?
L’ascolto è il primo punto di forza.
Esempio classico è un catering o più spesso una location con ristorazione interna che vi dice: “Alla tal ora inizia l’aperitivo, poi dopo un’ora ci si sposta per il pranzo e poi a quest’ora ora ci si sposta in quel punto lì per il taglio della torta.”
Ma perché? Se a me piace l’aperitivo un po’ più lungo, se il taglio della torta lo vorrei fare sotto quell’albero anziché nel piazzale perché mi piace di più, che problema c’è?
NON RISPONDE MAI “NO” E BASTA
Durante l’organizzazione del matrimonio scoprirai un altro elemento che indica pochissima disponibilità da parte di un fornitore. È quando alla richiesta “Ci piacerebbe fare questa cosa” si limita a rispondere “NO, non si può.”
Ecco, il no non è accettabile.
NO, PERCHÉ
Si può accettare un “no, perché” che prosegua dandovi una spiegazione che abbia senso e che possiate comprendere.
Per esempio: “non si possono fare i fuochi d’artificio perché il regolamento comunale in questo periodo dell’anno non lo consente per il rischio incendi”, oppure “l’aperitivo/antipasto dall’altra parte del parco non si può fare perché la cucina è talmente lontana che arriverebbe tutto freddo”.
NO, PERÒ
Ancora meglio sarebbe se la risposta fosse “no, però vi posso proporre questa alternativa”.
Per riprendere gli esempi di poco fa “i fuochi purtroppo non si possono fare, ma possiamo ovviare con altri tipi di effetti speciali” o, nel caso del secondo esempio, la risposta potrebbe essere “possiamo allestire lì dove piace a voi un punto aperitivo freddo e beverage e poi fare l’antipasto a buffet più vicino alla cucina rendendo l’evento itinerante”.
SI, PERÒ
L’ideale per l’organizzazione di un matrimonio piacevole è comunque sentirsi rispondere “si, però” ad esempio “quello che chiedete si può fare, ma comporta delle complicazioni tecniche per cui dobbiamo prevedere un numero di camerieri superiore con conseguente aumento del costo”.
Cogli la differenza? Quello che dice no non è interessato accontentare i suoi sposi. Quello che cerca alternative e che propone soluzioni è il fornitore veramente professionale.
È AGGIORNATO SU MODE E TENDENZE
Nell’organizzazione del matrimonio le cose cambiano velocemente, le mode si evolvono e anche certe abitudini, ma non dare per scontato che anche i fornitori siano aggiornati.
Tu farai ricerche su internet, sarai informatissima, ma il fornitore tradizionalista potrebbe non esserlo.
Perciò attenzione bene! Se tu parli al fornitore di cosa ti piacerebbe e hai la sensazione che non sappia di cosa stai parlando, scappa!
Oppure potrebbe essere informato, ma rifiutare il cambiamento e criticarlo solo perché non lo conosce e non l’ha mai provato.
LA TORTA, SECONDA REGINA DELLA FESTA
Per esempio negli ultimi anni è cambiato il momento del taglio della torta.
Fino a qualche anno fa in Italia non si creava una grande scenografia, gli sposi si avvicinavano al tavolo della torta ancora vuoto e la torta faceva il suo ingresso.
Adesso spesso si vede il contrario, si crea un angolo suggestivo e ben decorato, si porta la torta, che viene sistemata bene e immortalata nella sua bellezza. Per ultimi fanno il loro ingresso gli sposi.
Quante splendide foto vedi su internet della torta che se ne sta sola soletta senza gli sposi?
È un’usanza arrivata dall’estero, perché le torte americane e inglesi potrebbero star lì ore e ore senza soffrire il caldo.
Ovviamente lasciar ferme fuori frigo le nostre torte italiane farcite con creme fresche e decorate con panna non è un’idea geniale, perché dopo un po’ si accasciano.
Quindi diamo per scontato che non potremo esporre la torta dall’inizio della festa come fanno in altri paesi.
Però l’idea di rendere la torta protagonista, che troneggia su un tavolo decoratissimo e accoglie gli sposi, piace tanto.
Ebbene, questa soluzione è un po’ meno facile per il catering o il ristorante, perché devono gestire i tempi in maniera più accurata. Perché, appunto, la torta deve stare lì non troppo tempo perché non si sciolga, ma abbastanza per aspettare che arrivino gli ospiti e poi anche gli sposi. È un pochino più laborioso, non lo discuto. Però si può fare!
Ai ristoratori tradizionalisti questa cosa non piace per niente. Un po’ perché è “diverso” da come hanno sempre fatto, un po’ perché è più complicato. E cercano di indirizzare gli sposi verso la formula che gli è più consona e che conosco tanto bene, criticando, dicendo che non è bello.
Non deve essere bello per loro, però! Deve essere bello per voi!!
DÀ IDEE E CONSIGLI
Il tuo team, la tua squadra, deve farti sentire in buone mani.
Ciò significa che deve anche saperti consigliare, ispirare.
Parlando con un fornitore esperto vengono fuori tanti di quegli spunti originali da rimanere estasiati.
Parlando con un fornitore che non è valido, non verrà fuori nulla. Si limiterà a farti vedere cose già fatte o a fare esattamente quello che gli stai chiedendo tu.
Ad esempio parliamo di make-up. Ti fidi di più di una persona alla quale dici: “Voglio il trucco fatto così” e ti risponde semplicemente “Ok”, o di una che ti risponde: “Adesso facciamo delle prove, prima ti trucco come piace a te, poi ti faccio il trucco come ti vedo io, sempre rispettando il tuo stile personale, perché secondo me quello che mi chiedi non ti valorizza al meglio”?
Io senza dubbio della seconda.
È SPECIALIZZATO NEL SUO CAMPO (E BASTA)
Quanti fornitori “all inclusive” incontrerete all’inizio dell’organizzazione del vostro matrimonio!!!
Quelli cioè che regalano servizi aggiuntivi, perché sono proprio i fornitori che vogliono farvi concentrare esclusivamente sul prezzo e non sulla qualità di ciò che fanno.
Ascoltate il mio consiglio: se volete un matrimonio con l’accento evitateli!
Avrei milioni di esempi su questo argomento ma cercherò di limitarmi.
“Se fai gli allestimenti con me ti regalo l’organizzazione del matrimonio”. Sicuro? Perché non è che sia un lavoro semplice semplice organizzare un matrimonio e saper allestire non significa saper organizzare.
Oppure: “se scegli la nostra location ti regaliamo i centrotavola, la confettata, la torta, …” ma perché?
Hai una bella location? Allora concentrati per tenerla al meglio e farmi una quotazione onesta, che poi io i centrotavola li faccio fare dal mio fiorista che mi cura tutta l’immagine del matrimonio e la torta dal pasticcere che piace a me. No? Non ha più senso?
PROFESSIONALITÀ = SPECIALIZZAZIONE
Mi fermo qui, ma il senso è che la vera professionalità va di pari passo con la specializzazione.
Un fornitore bravo sta concentrato su quello che sa fare e cerca di migliorarsi sempre nel suo campo, non va raccattando altri servizi a destra e a manca per fare cassa.
FIDATI E AFFIDATI
Ultimissimo consiglio, nel quale credo ciecamente.
Seguendo anche i miei spunti arriverai a comporre il tuo dream team, cioè a selezionare i fornitori giusti per voi e li sceglierai perché sono quelli che ti piacciono di più, che ti hanno capita meglio, con i quali è scattata un’intesa.
A questo punto puoi fare solo una cosa:
fidati dei professionisti che hai scelto e affidati a loro
Non cadere nella trappola del “controllo a tutti i costi”, mettendo in discussione i loro consigli e pensando che abbiano un secondo fine, che ci sia qualcosa sotto.
Affidati e fidati di loro, lavorate insieme al vostro progetto e vedrai che vi divertirete tantissimo!!!
Questi consigli sono generici e validi per tutti, ma naturalmente ogni professione ha caratteristiche peculiari che vale la pena affrontare singolarmente, perciò farò anche dei video specifici per aiutarvi a scegliere ogni singolo fornitore.
Per il momento ho affrontato la scelta del fotografo e videomaker. Se ancora non l’hai scelto non perdere il video!
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