Scegliere la musica per il matrimonio, sia per la cerimonia che per la festa, è un punto fondamentale dell’organizzazione, perché è necessaria per creare la giusta atmosfera.
LA MUSICA PER LA CERIMONIA
In questo video parliamo in particolare della musica per la cerimonia e partiamo subito facendo un’importantissima distinzione in base al tipo di rito che avrete scelto.
Eh sì, perché la questione cambia tantissimo se vi sposate in Chiesa, in Comune o con un rito simbolico.
LA MUSICA PER IL MATRIMONIO IN CHIESA
Partiamo dalla celebrazione più scelta dagli sposi italiani, quella in Chiesa con rito cattolico.
il repertorio
Ebbene, a volte gli sposi non sanno che in chiesa non è possibile suonare qualunque tipo di musica, ma che esiste una regola secondo la quale si possono suonare e cantare solamente musiche liturgiche, cioè musiche riconosciute come ecclesiastiche.
A questo punto entrano come sempre in scena i sacerdoti, che fanno la differenza!
In che senso? Nel senso che potreste trovarvi di fronte il sacerdote di larghe vedute, moderno e disponibile che vi farà suonare anche altro senza porre grossi limiti, oppure potreste trovarvi di fronte il sacerdote più rigido che vorrà seguire le regole.
Vi faccio due esempi fra tutti: l‘Ave Maria di Schubert, che tanti siti di matrimoni consigliano per la celebrazione, in realtà non è una musica sacra. In teoria, quindi, non si potrebbe suonare durante la messa. E così pure il tanto amato Hallelujah di Cohen, che ha un testo tutt’altro che religioso!
… e potrete trovare il sacerdote che ve le farà suonare senza problemi, quello che vi permetterà di farlo solo dopo la benedizione finale, quindi durante le firme, e quello che non ve le farà suonare proprio. Vi sembra strano? Non lo è, vi assicuro…
Un consiglio prima di partire
Il primissimo consiglio che vi do quindi è questo:
prima di inziare a pensare alle musiche, chiedete al sacerdote quale sia la sua opinione
Gli strumenti
Scoprirete in questo modo che non solo il sacerdote avrà un’opinione sul repertorio, ma anche sugli strumenti che si potranno suonare in chiesa.
Troverete il sacerdote che accetterà chitarre, percussioni, fiati, archi, cori Gospel e chi più ne ha più ne metta e troverete quello che accetterà solo l’organo e al massimo il violino.
Non è bello scoprire che il sacerdote non farà cantare il vostro adorato coro Gospel dopo averlo confermato, quindi informatevi prima!
Una volta chiarito l’orientamento musicale del sacerdote, partite pure alla ricerca dei vostri musicisti!
Attenzione al canto!
Nel caso in cui vi piaccia l’idea di far suonare le più classiche canzoni di chiesa, perché magari siete cresciuti ascoltandole e le vorreste per il vostro matrimonio, assicuratevi che ci sia qualcuno per cantarle!
Ricordatevi che gli invitati ai matrimoni non cantano mai: labbra cucite!
Potreste pensare “mi piace tanto quel canto lì, facciamolo” confidando nelle voci dei vostri invitati, ma per esperienza posso dirvi che, a meno che anche loro non siano assidui frequentatori di chiesa, le loro labbra rimarranno serrate! Non ne uscirà neanche una nota!!!
E non c’è cosa più atroce e triste dell’organista che suona accompagnato dalla voce stentorea del sacerdote in assolo…
Perciò, se l’idea dei canti vi piace, assicuratevi che ci sia anche un coro o almeno una voce solista che sappia cantarli bene!
Non chiedete l’impossibile…
Una volta che avrete scelto i vostri musicisti di fiducia, il mio consiglio è sempre lo stesso: affidatevi alla loro esperienza per la scelta del repertorio e soprattutto non date per scontato che, essendo musicisti, possano suonare qualunque cosa, specialmente sull’organo!
Non fate come quella coppia che ha chiesto a mio fratello, che è organista e musicista, di suonare all’uscita della messa Nothing Else Matters dei Metallica! Loro sono stati fortunati perché lui è veramente bravo, ma vi assicuro che una richiesta del genere avrebbe messo in crisi la maggior parte degli organisti d’Italia!
LA MUSICA PER IL MATRIMONIO NELLA SALA COMUNALE
Diversissima è la sitauzione se parliamo di matrimonio civile celebrato nella classica Sala Comunale.
A breve pubblicherò un video che approfondisce proprio le difficoltà di personalizzazione di questo tipo di cerimonia rispetto a quella che si svolte in location esclusive, oggi intanto ci focalizziamo sulla musica.
Le cerimonie civili celebrate nelle Sale Comunali classiche hanno 2 caratteristiche fondamentali:
- Spesso sono precedute e seguite da altri matrimoni
- Sono molto brevi
Dal punto di vista musicale questo ha due conseguenze.
NON C’È TEMPO DI MONTARE E SMONTARE
Se siete orientati alla musica dal vivo, considerate che avendo poco tempo sia prima che dopo la vostra celebrazione, i musicisti non avrebbero il tempo materiale per montare gli strumenti e poi smontarli.
La soluzione ideale in tal caso è optare per strumenti acustici, come chitarre, flauti o violini che siano facili da trasportare e che non abbiano bisogno di amplificazione.
NON C’È TEMPO PER ESEGUIRE
L’altro aspetto è legato alla durata del rito, perché tutto si svolte al massimo in 20 minuti. C’è tempo per una brano all’entrata, uno di sottofondo allo scambio degli anelli o subito dopo il rito e uno all’uscita.
Perciò la domanda sorge spontanea: ha senso investire su dei musicisti che, se va bene, verranno per eseguire 3 brani, pure brevi?
E qui rimane aperta un’altra via, che è quella della playlist.
Quasi tutte le sale comunali sono dotate di stereo e danno la possibilità di ascoltare musica. A questo punto potreste scegliere i brani che più vi rappresentano e coinvolgono e affidare il compito di farli partire a chi celebrerà o ad una persona di fiducia.
Pensateci bene e fate la scelta che vi sembra più appropriata per voi…
LA MUSICA PER IL MATRIMONIO SIMBOLICO O CIVILE IN LOCATION ESCLUSIVA
Se invece avete scelto un rito simbolico o magari un rito civile che si svolgerà in una location eslcusiva, la storia cambia totalmente.
NESSUN VINCOLO!
La parola d’ordine di questi riti è personalizzazione totale!
Avrete infatti una totale libertà di scelta sui generi musicali, sul numero di brani da suonare, sulla tipologia di esecuzione… potrete fare tutto ciò che volete!
Amate il jazz, il pop, il rock, il falk, il rap, l’hip hop? Bene, scegliete i vostri brani preferiti e inseriteli nella vostra cerimonia, perché non avete vincoli!
Volete entrare alla cerimonia con la Mazurka di periferia di Raoul Casadei? Potete!! Sognate di fare il vostro ingresso con All of me di John Legend? Nessun problema! Desiderate invece farvi annunciare dalle note della più classica Marcia Nuziale di Mendelsohnn? Potete fare anche questo…
Battute a parte, è proprio questo il bello delle cerimonie simboliche, che potete cucirvele su misura e farle vostre in ogni dettaglio, musica inclusa!
La musica del matrimonio ha l’importantissimo compito di creare la giusta atmosfera e donare emozioni… sceglietela bene!
Voi avete già pensato alla vostra? Che strumenti avete scelto? Ci sarà anche il canto? Attendo curiosa i vostri commenti!!
Roberta
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