La cura della mise-en-place in un ricevimento fa la differenza fra “il solito matrimonio” e un matrimonio unico e speciale. Fondamentale è la scelta di piatti, bicchieri e posate.
Le mise-en-place che piacciono alle spose
Quante volte ti sei imbattuta in bellissime immagini su internet, di tavole meravigliose curate nel più piccolo dettaglio?
Personalmente adoro le immagini che si trovano su Style Me Pretty.
Hai mai notato che il bello di quelle mise-en-place non viene necessariamente dai fiori, ma che la differenza spesso la fanno i bicchieri, i piatti e le posate?
Le dotazioni di Catering e Ristoranti
Generalmente chi fornisce la mise-en-place del matrimonio, ovvero catering e ristoranti, propone una dotazione di base che consiste in piatti bianchi, posate in acciaio lisce e bicchieri trasparenti lisci.
Fanno eccezione le location lussuose, che spesso vantano stoviglie di pregio, e location dallo stile molto forte e personale, che possono avere piatti e bicchieri colorati.
Ad ogni modo la dotazione di base è sempre la stessa. Difficilmente vengono proposte alternative incluse nella quotazione del rinfresco, salvo qualche sottopiatto.
Cosa comporta questo? Una mancanza di personalizzazione. Tutti i matrimoni fatti in una certa location, per quanto bellissima, rischiano di essere uguali.
Tutti i matrimoni fatti con il catering rischiano invece di essere monotoni, senza identità.
Noleggiare la mise-en-place
La soluzione per creare una tavola personalizzata e di carattere, che possa lasciare i tuoi ospiti a bocca aperta, c’è.
Il noleggio, naturalmente.
Sempre più fornitori in Italia consentono di noleggiare la mise-en-place per permettere ad ogni sposa di creare la “sua tavola”.
Le insidie del noleggio
Bisogna però stare attenti, perché noleggiare non è così semplice e nasconde qualche insidia.
La prima insidia riguarda il costo.
Spesso sottovalutato da tante coppie che, innamorate di qualche foto vista su internet, programmano di noleggiare tutte le stoviglie: sottopiatti, piatti, bicchieri e posate.
Quando poi arriva il preventivo rischiano lo svenimento!
Se stai pensando di ricorrere al noleggio, sappi che il tuo budget subirà un’impennata. Ma, se te lo puoi concedere, ne vale certamente la pena!
La seconda insidia riguarda l’estetica.
Non siamo tutti interior designers. Non tutti abbiamo un gusto così affinato e una conoscenza del “bello”.
Il rischio è quindi di scegliere una mise-en-place che non sia perfettamente inserita nel contesto. Stili totalmente diversi fra l’ambiente e la tavola sono da evitare. Mischiare epoche storiche, ad esempio, o tipologie di eleganza differenti sono possibilità concrete. Scegliere tutto oro e poi sposarsi in un casolare di campagna. Sono solo pochi esempi di scelte da evitare.
Un rischio può anche essere quello di fare un’accozzaglia di scelte e di colori. Quando vedi le immagini di splendide tavolate dove i piatti sono tutti diversi ma simili, considera che c’è uno studio artistico non indifferente. Non è una scelta che si possa improvvisare.
Un ulteriore rischio è quello di farsi prendere la mano ed esagerare. Patti colorati, posate colorate, bicchieri colorati.
Ricorda che il kitsch è sempre dietro l’angolo
Come evitare errori
Le possibilità per evitare di incappare in queste insidie sono due.
1. Scegliere un solo elemento di pregio
Particolare o colorato, e lasciare tutto il resto come viene proposto.
Un bel bicchiere ad esempio, che si trova a tavola fin dall’inizio e si vede anche a distanza, può essere una scelta intelligente.
Ma lo stesso vale per delle belle posate o per un piatto particolare. Meglio il sottopiatto del piatto in realtà, perché il sottopiatto fa parte della mise-en-place fin dall’inizio, mentre generalmente il piatto viene servito dopo che i tuoi invitati si sono accomodati e, soprattutto, dopo che l’impatto visivo iniziale si è già avuto.
Di questa scelta giova chiaramente il budget, ma anche la possibilità di commettere errori di abbinamento.
2. Affidarsi all’esperto.
Se sei motivata a creare una mise-en-place stupenda e il budget te lo consente, è quella di chiedere una consulenza ad un wedding designer, in modo che possa consigliarti abbinamenti originali e corretti.
Chi noleggia la mise-en-place?
Forse non sai che, quando si ricorre al noleggio, esiste un costo di riscatto nel caso in cui qualsiasi elemento noleggiato venga danneggiato o perso.
Sono costi abbastanza salati, che ricadono sugli sposi se sono loro a firmare il contratto. Un bel rischio, perché qualche bicchiere si rompe sempre e qualche posata può andare persa. Perché accollarti questo costo?
Ti faccio un’altra domanda: quante posate bisogna ordinare? Quanti bicchieri? Quanti piatti?
Fidati se ti dico che la tua risposta sarà sicuramente differente da quella che darebbe il catering o il ristorante che dovranno gestire il servizio.
Se ti occuperai direttamente del noleggio, non puoi essere tu a stabilire le quantità. Dovrai chiedere al catering e scoprirai che servono molti più pezzi di quelli che avresti immaginato.
La soluzione?
Chiedi al ristorante o al catering di noleggiare ciò che serve. Loro in questo modo sanno quanti pezzi ordinare e sono assicurati per i casi di smarrimento o rottura.
Nessuna responsabilità per te e nessuno stress!
Parlando di mise-en-place possono interessarti anche i miei video dedicati alla scelta della tovaglia giusta e ai 10 modi per presentare il menù.
E tu cosa farai? Pensi di ricorrere al noleggio? Fammelo sapere nei commenti!
Alla prossima settimana!
Roberta
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