È complicato capire come scegliere la musica per il matrimonio, partendo dal primo grande dilemma: meglio musica dal vivo o DJ?
Ogni soluzione ha i suoi vantaggi, il punto è capire quali siano quelli migliori per te e per le tue esigenze.
COME SCEGLIERE LA MUSICA PER IL MATRIMONIO
Dopo il mio video dedicato al costo della SIAE per il matrimonio, che fra l’altro ha suscitato non poche polemiche sulla mia pagina Facebook, diverse spose come te mi hanno scritto chiedendomi:
Ora mi è chiaro che il costo della SIAE cambia fra musica dal vivo e DJ, ma quale delle due scelte è migliore? Faresti un video su questo?
E in effetti mi sono resa conto che ho fatto tre video dedicati alla musica per il matrimonio e in particolare uno che chiarisce i dubbi principali sulla musica alla cerimonia, uno dedicato alla scelta del DJ e uno alla scelta della band, ma non avevo mai messo a confronto queste possibilità!
Per cui ora voglio rispondere alla vostra domanda: come scegliere la musica per il matrimonio? E, come sempre, vi risponderò fornendovi gli spunti di riflessione che vi permettano di darvi la risposta da sole, quella giusta per voi!
PER LA CERIMONIA VINCE L’ATMOSFERA
Se parliamo della cerimonia non ho dubbi: io voto la musica dal vivo!
Trovo che abbia una marcia in più, che sia più coinvolgente, più d’atmosfera, più adatta.
Con questo non voglio dire che alcuni matrimoni particolari, con riti simbolici all’aperto, non si prestino ad essere accompagnati da un DJ, anzi. Anche a me è capitato di organizzare un rito molto stravagante in cui le scelte musicali erano diversissime fra loro, bizzarre a dir poco, e sarebbe stato impossibile per una band eseguirle.
Ma in linea generale, specialmente se parliamo del matrimonio in chiesa, trovo che la musica giusta sia quella suonata dal vivo.
Per capire il tipo di musica da suonare, se cantata o meno, i momenti da sottolineare con le note giuste, ti rimando al video citato poco sopra, dove ho esplorato tutte le dinamiche delle varie tipologie di cerimonia.
COSA SCEGLIERE PER IL RICEVIMENTO: DJ O BAND?
Rispondere a questa domanda è molto più complicato, perché non ho in mente una risposta.
La differenza, come sempre, la fanno gli sposi e i loro invitati. Le cose da considerare sono diverse, le riflessioni da fare altrettante e ora ti voglio aiutare a porti le domande giuste.
SCEGLIERE LA MUSICA PER LA GIUSTA ATMOSFERA
In generale, come è vero per la cerimonia, anche per il ricevimento l’atmosfera si fa più calda, intensa e avvolgente se la musica viene suonata dal vivo.
È più emozionante un concerto di Vasco o un suo CD?
Ovviamente questa è un’estremizzazione, ma credo che renda bene il concetto che dei musicisti trasmettono con le loro note vibrazioni più intense di quanto non faccia un brano registrato.
Ma attenzione bene!!! Parlo di musica dal vivo vs. musica registrata, non di band vs. DJ.
Perché va detto che ci sono alcuni DJ capaci di coinvolgere gli invitati creando un’atmosfera fantastica molto più di certi musicisti che suonano solo e non dicono neanche una parola. E ne conosco alcuni!
Se poi la musica dal vivo è suonata male non parliamone neanche, ovvio che in questo caso vince la musica registrata.
Partiamo quindi da un nuovo presupposto e confrontiamo una brava band con un bravo o una brava DJ.
SCEGLIERE LA MUSICA PER MATRIMONIO DI GIORNO O DI SERA?
Ecco una domanda interessante da porsi.
Se il tuo intento è quello di organizzare un matrimonio alla luce del giorno, magari in giardino, ti conviene non aspettarti una festa danzante da discoteca.
Perché la luce inibisce un po’ gli ospiti ed è molto più difficile farli ballare.
Fatta questa riflessione, forse il matrimonio di giorno non necessita di un DJ da discoteca e lo vedo più adatto ad una band che faccia una bellissima musica di sottofondo e di contorno.
Immagino un bell’aperitivo in giardino con dei musicisti che suonano un’elegante musica di accompagnamento. Potrà essere Jazz, Soul, Swing o anche un genere differente, ma certamente è molto bello per gli invitati essere coccolati da note ben suonate dal vivo godendosi un momento di relax.
Ma anche in questo caso mi voglio contraddire, perché se la location ha uno spazio da adibire a sala da ballo, dove si possono oscurare le finestre e magari giocare con le luci portate dal DJ, anche il tuo matrimonio diurno, dopo che saranno andati via gli invitati più grandicelli al taglio della torta, potrà trasformarsi in discoteca con gli amici più intimi rimasti. In questo caso sicuramente la presenza del DJ aiuta!
Se invece il tuo matrimonio si svolgerà di sera e hai pensato di prolungare la festa con un open bar, un DJ dal taglio della torta in poi è sicuramente una scelta intelligente.
Ma prima del taglio della torta? Che tipo di musica scegliere?
SCEGLIERE LA MUSICA PER IL MATRIMONIO IN BASE AL GUSTO
Ecco un’altra cosa da considerare bene.
Tu e il tuo fidanzato avete un gusto musicale molto preciso o vi piace un po’ di tutto?
Perché nel primo caso, se il vostro gusto è condiviso anche da tutti i vostri invitati, probabilmente ha molto più senso scegliere una band che suoni dal vivo la musica che amate, perché l’energia sarà alle stelle!
Immagino ad esempio una coppia che ami smodatamente il Rockabilly. Cosa può esserci di più divertente di un gruppo musicale che lo suoni per farvi scatenare in pista?
E, fra l’altro, è un genere musicale che può piacere un po’ a tutti, grandi e piccini.
Fai bene attenzione però, perché se tu e il tuo fidanzato avete un gusto musicale ben definito ma estremo, come ad esempio la Trap, probabilmente prendere dei musicisti specializzati in questo genere non farebbe la gioia dei vostri genitori, nonni, zii e ospiti vari. Quindi non esagerate e pensate anche al benessere e al divertimento dei vostri invitati.
Se invece il vostro gusto musicale non è così definito o, peggio, avete due gusti musicali molto diversi come spesso accade, probabilmente vi sarebbe impossibile trovare una band in grado di soddisfare le vostre esigenze.
Molto meglio la flessibilità di un DJ che sarà in grado di mettere musica che piaccia a voi e anche ai vostri invitati, avendo un repertorio potenzialmente infinito.
Ricordati che se gli invitati si divertiranno la festa sarà un successo, altrimenti sarà un flop!
VALUTA BENE LA LOGISTICA
Altro nodo focale dell’organizzazione musicale dell’evento. Poniti questa domanda:
Quanti spostamenti faremo durante il matrimonio?
Ovvero, quante zone della location utilizzerete per aperitivo, rinfresco servito, taglio della torta, buffet di dolci e balli dopo il taglio della torta?
La risposta a questa domanda è fondamentale per scegliere la musica giusta per il matrimonio, perché difficilmente una band ha la possibilità di spostare l’impianto, specialmente se sono previste tastiere e batteria.
Di conseguenza o la band ha la possibilità di noleggiare un impianto in più, cosa che ovviamente incide sul preventivo, o ha la possibilità di suonare anche unplagged, cioè solo musica acustica senza amplificazione, o ancora ti proporrà di mettere musica registrata nelle zone dove non ci saranno gli strumenti.
Se nessuna di queste soluzioni va bene per te, non potrai avere musica per tutto il matrimonio.
La questione cambia tantissimo se parliamo di un DJ, perché è molto più versatile e facilitato negli spostamenti.
Intanto un DJ da matrimonio che si rispetti ha già 2 impianti perché sa che dovrà coprire diverse situazioni, ma anche nel caso in cui se ne dovesse coprire una terza potrà organizzarsi facilmente per spostare una consolle avendo magari le casse già piazzate.
Ovviamente dovrà saperlo prima per predisporre il tutto, ma certamente un DJ è la soluzione migliore per un matrimonio itinerante, a parte la marching band che per sua natura è itinerante!
LA MUSICA GIUSTA IN FUNZIONE DELLA DURATA
Ed ecco un’altra domanda che ti devi assolutamente porre:
Quanto voglio che sia lunga la mia festa? Fino all’alba?
Il motivo per il quale devi chiarire molto bene questo punto prima di scegliere la musica giusta per il tuo matrimonio è che una band ha una durata limitata.
Non puoi pretendere che dei musicisti suonino dall’aperitivo all’alba per diversi motivi.
Uno è senz’altro la resistenza fisica. Suonare è faticoso, richiede concentrazione, fiato e muscoli. Ti sembra strano? Prova a suonare un qualunque strumento per 6 ore di fila e poi ne riparliamo…
L’altro è il repertorio. Una band difficilmente ha un repertorio infinito; in genere copre due o tre ore senza dover ricominciare e ripetere gli stessi brani, a meno che non faccia improvvisazione.
Non voglio dire che per un DJ rimanere attivo e brillante per tantissime ore non sia faticoso, ma certamente lo è di meno che per un musicista. E il DJ può attingere ad una playlist potenzialmente infinita. Problema risolto!
COME SCEGLIERE LA MUSICA GIUSTA PER IL TUO MATRIMONIO?
Ebbene, rispondi sinceramente a tutte queste domande e riflettici su… sono certa che la risposta arriverà da sola!
… E QUALE MUSICA SCEGLIEREI IO?
Se poni questa domanda a me ti rispondo così:
Ci sono naturalmente le dovute eccezioni. Nei tanti matrimoni organizzati ho trovato anche delle band eccezionali nel tenere viva l’energia anche durante la cena o il pranzo. Sono perle rare, ma esistono!
Al prossimo consiglio,
Roberta
Cover Image © L’Auberge del Mar
Alessia
Buongiorno,
Vorrei proporre una band da inserire nelle vostre proposte, è possibile?
Roberta Patanè
Buongiorno! Mandi pure un’e-mail con il materiale da visionare a matrimoniconlaccento@gmail.com
MARIA
Gentile Roberta,
Mi piacerebbe avere un consiglio da lei sull’organizzazione della musica.
Il matrimonio sarà serale e si svolgerà a luglio.
Avrei in mente un aperitivo /antipasti in giardino con sax, durante la cena filodiffusione, post cena e prima della torta esibizione band rockabilly (molto brava… La amo) in giardino (location diversa da aperitivo) per taglio torta il sax ( in piscina e vicino al giardino dove si esibirà la band) e dopo la torta dj nella saletta interna in modo da permettere ai giovani di divertirsi fino a tardi e ai più grandi di andare via.
Cosa ne pensa? Il mio dubbio è che inserisco tutto alla fine e l’atmosfera sala rimane un po vuota anche se rilassante perché permette agli invitati di parlare. Altrimenti potrei optare per alcune canzoni napoletane (Posteggia) tra primo e secondo per smorzare l’atmosfera ed eliminare il dj a fine serata.
Attendo con ansia il suo prezioso riscontro
Maria
Roberta Patanè
Cara Maria, quella che mi chiede è una vera e propria consulenza perché per poterle rispondere in modo sensato avrei bisogno di farmi un’idea più generale del matrimonio. Se vuole può chiedermi una consulenza qui: https://www.robertapatane.it/3-modi-per-organizzare-il-matrimonio/