I centrotavola al matrimonio hanno l’importantissimo compito di cambiare volto al ricevimento. Possono renderlo stupendo o bruttissimo. Possono rafforzare lo stile o il tema delle nozze, così come avere l’effetto di contrastarlo creando confusione… Per questo vanno studiati molto bene!
LE CARATTERISTICHE DEL CENTROTAVOLA
Per poter scegliere il centrotavola giusto per il tuo matrimonio, vediamo quali sono le caratteristiche che deve avere il centrotavola perfetto!
Non voglio parlarti in questa sede della scelta specifica dei fiori, che farai insieme al tuo fiorista, e che chiaramente influenzano tantissimo l’effetto finale.
Ci sono però degli elementi oggettivi da considerare, per evitare errori grossolani e sono:
- DIMENSIONI
- STILE
- COLORI
LE DIMENSIONI DEL CENTROTAVOLA
In realtà, se parliamo di dimensioni, possiamo riferisci a diversi aspetti.
I FIORI
Le dimensioni dei fiori cambiano totalmente le “sensazioni” che il centrotavola dà a chi lo guarda.
Immagina la differenza enorme che c’è fra una composizione di tanti fiorellini piccoli e una di grandi fiori pieni, come le peonie o le rose inglesi.
Questa è già una decisione importante da prendere.
Nulla vieta naturalmente di scegliere un mix tra fiori grandi e fiori piccoli…
I CONTENITORI
Altro elemento che cambia totalmente l’effetto in base alle sue dimensioni è il contenitore che si sceglierà per i fiori del centrotavola.
Si può scegliere un unico grande vaso, coppa o candelabro, oppure si può preferire un mix di vasi più piccolini messi insieme, quello che viene definito “groupage”.
Se ti piace uno stile campestre, naturale, country, sicuramente il mix di vasetti è la soluzione ideale.
Se hai in mente un matrimonio più classico e romantico, il vaso unico più grande è decisamente più interessante.
Come sempre, il mondo non è bianco o nero, io cerco di raccontarti le cose estremizzando i concetti perché sono più immediati, ma il tuo fiorista ti saprà senz’altro consigliare al meglio se ad esempio desideri ottenere un effetto più romantico ed elegante con vasi piccoli.
L’ALTEZZA DEL CENTROTAVOLA
Se parliamo di dimensioni non possiamo prescindere dall’altezza, che è una delle caratteristiche più importanti del centrotavola!
Perché? Perché se si sbaglia l’altezza del centrotavola si può compromettere la conversazione fra commensali.
Ciò significa che il centrotavola ideale o rimane al di sotto dei 35 cm di altezza, oppure dev’essere davvero alto, con un supporto sottile o trasparente, candelabro o vaso che sia, e con la corolla di fiori che si sviluppa sopra ai 60 cm.
Se sceglierai di avere un centrotavola che si apre intorno ai 40-45 cm, impedirai ai tuoi invitati di chiacchierare, perché non riusciranno neanche a vedersi.
Ebbene, se ci fai caso, la maggior parte delle fotografie “attira like” su Pinterest vedono come protagonisti centrotavola dell’altezza sbagliata!
L’importanza dell’altezza è grandissima per ogni tipologia o forma di tavolo che sceglierai.
IL DIAMETRO DEL CENTROTAVOLA
In particolare nei tavoli tondi diventa fondamentale un’altra dimensione: il diametro.
Il centrotavola infatti non dovrà essere né troppo grande, per non impedire o rendere difficoltoso il servizio, né troppo piccolo perché verrebbe soffocato da bicchieri e bottiglie.
Per quanto riguarda la larghezza massima, confrontati sempre con il catering o con il ristorante, perché sono loro a dettare le regole in questo caso.
Io, ad esempio, lavoro spesso con un catering che chiede di non andare oltre i 30 cm di diametro nei tavoli da 8 apparecchiati con sottopiatto, quelli cioè da 160 cm.
Se non sai regolarti sull’ampiezza dei tavoli e i corrispondenti posti a tavola, può esserti utile il mio video L’importanza della tovaglia giusta dove troverai anche delle interessanti illustrazioni relative proprio al numero perfetto di commensali.
LA LARGHEZZA DEL CENTROTAVOLA NEL TAVOLO IMPERIALE
Diverso è il discorso se parliamo di tavolo imperiale, dove non interessa il diametro perché il centrotavola si sviluppa in lunghezza e la dimensione che può creare problemi nel servizio è la sua larghezza.
Se questa dovesse essere la tua scelta, il mio consiglio è di confrontarti con chi dovrà gestire il servizio per capire quale può essere l’ingombro massimo del centrotavola.
Le foto più belle sono quelle che immortalano tavoli imperiali pienissimi, ma come ho detto nel mio video dedicato al tavolo imperiale, questo può creare dei problemi se non è previsto un servizio di camerieri che versino acqua e vino. Quindi fai molta attenzione!
LO STILE DEL CENTROTAVOLA
Dopo le dimensioni, l’altra caratteristica fondamentale per scegliere il centrotavola giusto è lo stile del matrimonio. Perché il centrotavola lo deve supportare e rendere più forte ed evidente!
Quali sono gli elementi che definiscono lo stile di un centrotavola?
LE FORME
Lo stile del centrotavola è fortemente condizionato dalle sue forme.
Potrai spaziare da forme morbide a forme compatte, da forme ordinate a forme mosse e naturali. In base a questa scelta lo stile generale del tuo ricevimento cambierà totalmente!
Se ti sposerai in un casolare di campagna o comunque sceglierai il tanto amato stile natural-chic, sicuramente dovrai optare per forme disordinate. Dovrai dare l’idea di avere raccolto i fiori in un prato e averli semplicemente messi in vaso.
Attenzione bene! Anche se le composizioni country o naturali sembrano un po’ “messe lì a caso”, devi sapere che in realtà i bravi floral designer studiano la posizione di ogni singolo fiore affinché l’effetto sia armonico e stupendo. Non pensare quindi che un centrotavola in questo stile debba essere meno costoso di uno più ordinato, perché il lavoro che c’è dietro è assolutamente identico!
Se invece desideri uno stile più formale ed elegante dovrai optare per forme più studiate, che non vuol dire necessariamente compatte e rigorose, possono anche essere morbide e trasmettere una sensazione più “soffice”, ma sicuramente risultano più eleganti rispetto a quelle disordinate.
TAVOLI TUTTI UGUALI?
Un’altra decisione che influenzerà moltissimo lo stile generale è: voglio i tavoli tutti uguali, li voglio simili ma diversi o li voglio tutti diversi?
È una scelta che dipende anche da un eventuale tema.
Chiariamo bene che per uguali non intendo identici, perché i fiori sono elementi della natura e non esiste un fiore identico ad un altro, però si può costruire il centrotavola nella stessa identica maniera.
Si può invece decidere di fare i centrotavola un po’ diversi l’uno dall’altro. Usando contenitori differenti, miscelando gli stessi fiori ma in modo diverso. Usando anche degli oggetti, ecc.
Potrai anche decidere di farli totalmente diversi, usando ad esempio in ogni tavolo una tipologia di fiore differente. È una scelta un po’ azzardata, ma se il fiorista è bravo può venir fuori un vero capolavoro di armonie.
L’unica accortezza è proprio questa: non farlo fare ad un fioraio che non ha l’occhio o l’esperienza giusta, perché potrebbe venire fuori un risultato veramente kitsch.
LA MODA NEI CENTROTAVOLA
Altro elemento che condiziona tantissimo lo stile è sicuramente la moda.
Come ho detto in un video intitolato Matrimonio di tendenza: sì o no?, c’è una grande differenza fra moda e tendenza.
MODE PASSATE
Speso gli sposi vengono in studio da me proponendomi cose che secondo loro vanno di moda, ma in realtà si vedono già da tantissimi anni.
Spero di non offenderti citando come esempio i centrotavola realizzati su ceppi di legno, l’utilizzo di gabbiette e lanterne, l’utilizzo di specchi come base del centrotavola.
Bisogna stare attenti a non individuare come “di moda” qualcosa che in realtà non lo è più, è semplicemente entrato nell’uso comune.
FIORI A CADUTA
Una vera moda del momento è l’aggiunta al classico centrotavola appoggiato, di fiori e decorazioni a caduta dall’alto. L’effetto scenografico è garantito!
Se il budget non ti consente di fare in tutta la sala o su tutti i tavoli, puoi pensare di farlo esclusivamente sul tavolo sposi, incorniciando solo voi due in modo molto particolare.
SOSTENTIBILITÀ
La nuovissima corrente di pensiero, che diventa sempre più presente fra gli sposi, è quella dell’eco-sostenibilità.
Cosa comporta questo se parliamo di centrotavola?
PIANTINE AL POSTO DEI FIORI RECISI
La possibilità di usare piante anziché fiori recisi, prima di tutto.
Se questa è un’idea che ti è balenata per la testa devi considerare l’ingombro dei vasi. Ricordati che un vaso unico per ottenere un centrotavola interessante, diventerebbe troppo ingombrante.
Il mio consiglio è:
se vuoi un centrotavola di piante, scegli un groupage di piantine piccole
L’effetto sarà molto più carino, rispetto ad un vaso troppo grosso in mezzo al tavolo.
Potrai scegliere piantine fiorite, piante grasse, piantine aromatiche. Ricordati però che lo stile generale dell’evento ne risentirà parecchio e ne verrà decisamente condizionato.
Ad un matrimonio che ho organizzato tempo fa, abbiamo usato le piantine aromatiche come centrotavola e poi le stesse piantine sono diventate le bomboniere. D’altra parte, una volta che le piante sono state acquistate – perché difficilmente un vivaio noleggia piantine piccole – ha più senso regalarle ai vostri ospiti piuttosto che tenerle tutte per voi, no?
… E I FIORI FINTI?
I fiori finti a centrotavola? Io dico no, neanche se sono bellissimi di seta.
Secondo la mia opinione, o si sceglie di fare un finto “artistico”, che sia palesemente e volutamente finto – ma in tal caso dev’essere fatto da un vero artista – oppure si mettono a tavola fiori veri.
Credo che cercare di ottenere l’effetto “fiore vero” sul tavolo con dei fiori finti non sia proprio di buon gusto. E sono pronta a scommettere che agli ospiti non piacerà.
Se desideri usare fiori finti, potrai certamente farlo nelle grandi composizioni che nessuno andrà a toccare, quelle in chiesa accanto agli sposi, quelle lontane, appese, che non saranno raggiungibili.
Assicurati però che siano fiori di altissima qualità. Quelli di seta che a occhio nudo rendono davvero difficile capire se sono veri o meno.
ELEMENTI NON FLOREALI
Lo stile è anche influenzato dall’inserimento di elementi non floreali all’interno del centrotavola, che possono essere naturali o anche non naturali.
ELEMENTI NATURALI
Il primo elemento naturale che mi viene in mente, a parte il verde che può diventare grande protagonista insieme ai fiori, è la frutta.
Se aggiunta sapientemente può dare un tocco di originalità non indifferente alle composizioni, purché abbia senso nel contesto generale!
Sicuramente avrai visto belle fotografie di vasi pieni di limoni o di mele verdi o con aggiunta di uva o melagrana.
Aiuta ad ambientare il matrimonio nella stagione o nella zona d’Italia giusta, ma va fatto con buongusto e con criterio.
Una volta ho visto gli allestimenti di un matrimonio dove era stata accostata l’uva bianca alla gypsophila e l’effetto non era per nulla armonico.
Attenzione quindi alla scelta del frutto giusto e anche alle modalità di inserimento nel centrotavola.
Come la frutta, ci sono altri elementi naturali bellissimi che si possono aggiungere ai fiori, come conchiglie, pigne, castagne, legni… qualunque elemento che la natura ci regala può essere inserito nei centrotavola con un bellissimo effetto!
ELEMENTI NON NATURALI
Oltre ad elementi naturali, si possono inserire nelle composizioni a centrotavola anche elementi non naturali.
Ad esempio, per molto tempo è andato di moda grazie allo stile shabby-chic, e resiste tuttora, l’utilizzo di oggetti integrati nella composizione.
Libri, chiavi, tazze, soprammobili vari, ecc.
Può essere una scelta interessante, purché non siano oggetti buttati lì senza nessun significato.
Altri elementi che si possono utilizzare sono ad esempio i cristalli, che aiutano a dare luce al centrotavola.
Ho visto composizioni divertenti e particolari dove gli sposi hanno scelto di inserire dei bottoni. È chiaro che, come sempre, se si mettono dei bottoni a centrotavola, è bene che siano presenti un po’ in tutto il progetto degli allestimenti o addirittura nel progetto grafico.
Li eviterei con somma cura se fossero presenti solo lì, senza avere un senso.
Come i bottoni, qualunque oggetto vi venga in mente e che possa servire per esaltare lo stile o il tema del matrimonio va bene.
Se oggetti devono essere, però, che siano oggetti di pregio evitando un effetto un po’ dozzinale.
E i palloncini? No! No! Assolutamente no a centrotavola. Non li amo tanto in generale negli allestimenti di matrimonio, salvo rarissime eccezioni, ma a centrotavola proprio no se desideri un Matrimonio con l’accento.
LUCI
Fra gli elementi che si possono aggiungere alle composizioni floreali abbiamo senza dubbio le luci.
Non necessariamente devono essere candele, anche se tante coppie non possono farne a meno.
Nulla può sostituire la luce romantica della fiamma, però si può rendere più particolare con candele colorate nei colori del matrimonio, che danno un tocco davvero particolare alla tavola.
Attenzione ad evitare le candele profumante, che disturberebbero la degustazione die piatti!
In alternativa alle candele, se sei una sposa che desidera un matrimonio più moderno o comunque meno classico, si possono scegliere le mini-lucciole led, che possono stare dentro o fuori dai vasi di fiori.
Attenzione anche in questo caso a scegliere quelle belle anche da vicino e a nascondere la batteria con le foglie o con i fiori.
I COLORI DEL CENTROTAVOLA
Dopo aver analizzato dimensioni e stile, arriviamo all’importanza dei colori.
Ovviamente la scelta del colore dei centrotavola è fondamentale, perché in base questa cambia tutto l’effetto!
Fondamentalmente le scelte che si possono fare sono 2:
1. CENTROTAVOLA TOTAL WHITE
Con il total white, colore classico del matrimonio, non si sbaglia mai. L’effetto è molto raffinato e delicato, si può scegliere se rendere più o meno visibile il verde che accompagna i fiori.
Non lo vedo adattissimo per location troppo moderne che sono magari già total white alle pareti e nella mise-en-place, perché in questo caso i fiori si perderebbero un po’.
In tutti gli altri casi, inclusi i ricevimenti all’aperto, con il bianco puoi procedere tranquilla!
2. CENTROTAVOLA NEI COLORI DEL MATRIMONIO
L’alternativa al bianco, sono fiori nei colori scelti per decorare tutto il matrimonio.
Anche qui si aprono più strade.
PALETTE DI COLORI MISTI
Io amo particolarmente la scelta di palette, piuttosto che la scelta di un colore unico. Questo dà la possibilità di spaziare fra gradazioni e sfumature o fra forti contrasti che danno tanto carattere al matrimonio.
Se l’idea è quella di mescolare i colori, però, diventa ancora più importante la scelta del fiorista giusto, che deve essere molto bravo per evitare l’effetto arlecchino.
SCEGLIERE UN COLORE UNICO
Se però propendi per la scelta di un colore unico, ti consiglio di non fissarti con un punto preciso di quel colore, ma di optare le sue tante varianti che la natura ci offre, in modo che le sfumature dei fiori rendano tutto più delicato e raffinato.
Un esempio che mi viene in mente è l’arancione. Colore difficile, specialmente se avrai scelto anche nastrini o grafiche di questa tinta.
Il mio consiglio è di scegliere fiori che ne colgano tutte le nuance, da un delicatissimo cipria aranciato, all’albicocca, al corallo, fino ad arrivare alle tonalità anche più scure, come quelle autunnali.
ROSSO E BIANCO? NO GRAZIE.
Difficilmente sono così drastica di fronte alle scelte degli sposi, ma c’è un abbinamento di colori che tantissime coppie scelgono e che a me non piace affatto.
È il matrimonio rosso e bianco. Dove per rosso intendo un unico punto di rosso, generalmente fatto di rose.
Trovo che i centrotavola di soli fiori rossi e bianchi siano antichi e poco raffinati. Spesso i fiorai che li propongono realizzano composizioni dalle forme che andavano di moda vent’anni fa. Piuttosto preferisco il rosso da solo, ma abbinato al bianco non mi piace proprio.
Spero di non offenderti con questa affermazione!
Per riallacciarmi al discorso fatto poco sopra, credo che il rosso sia un colore stupendo, se inserito in una palette che ne colga le tante sfumature, dal rosa al burgundy. In questo caso sì che mi piace! Anzi, trovo proprio che sia stupendo!
Oppure inserito in composizioni estive più festose, con il giallo, l’arancione, il viola…
Hai visto quante cose da considerare per la sola scelta del centrotavola? Spero di averti dato informazioni utili! Fammelo sapere nei commenti.
LEGGI ANCHE: Quanto costano i fiori per il matrimonio? (è l’articolo che cito all’inizio di questo video)
Alla prossima settimana!
Roberta
Sabrina
Ciao! A proposito di luci e candele sulla tavola… in un matrimonio diurno,tu le consigli oppure non hanno senso?
Grazie ?
Roberta Patanè
No, io generalmente non le prevedo a meno che in caso di maltempo o in caso si stia in una sala interna poco luminosa.
Altra eccezione può essere se il matrimonio diurno è in giornate corte, autunnali o invernali, nel qual caso si va incontro al tramonto e le luci/candele possono essere utili…