Lo stilista più raffinato e signorile è lui, Giuseppe Papini, che anche con la sua Collezione Sposa 2019 veste una donna elegante, fine, eterea e… leggera.
L’INNO ALLA LEGGEREZZA DI GIUSEPPE PAPINI
In occasione della settimana della moda sposa che si è tenuta a Milano, sono andata a trovare Giuseppe Papini, che quest’anno ha scelto di presentare la sua nuova collezione fuori salone.
Mi sono ritrovata immersa in un mondo di leggerezza fatta di tessuti, volumi, onde, nuvole e vento…
Queste sono infatti le immagini che hanno ispirato lo stilista Giuseppe Papini nel creare la sua nuova collezione, meno strutturata rispetto al passato e più fresca. Femminile e romantica come l’ha sempre amata rappresentare…
Va tu, leggera e piana, dritt’a la donna mia
Guido Cavalcanti
una sposa signorile
Come sempre Giuseppe Papini ci incanta con la sua visione di una sposa molto raffinata. Non ho potuto fare a meno di chiederglielo durante la nostra intervista: nelle collezioni di altri stilisti si notano spesso trasparenze eccessive, spacchi vertiginosi, scollature che metterebbero in imbarazzo qualunque donna.
La sposa di Papini invece è sempre estremamente signorile.
Un’eleganza d’altri tempi che però diventa più leggera e moderna con questa collezione, grazie all’utilizzo di onde asimmetriche, volumi aerei, gonne ricchissime e corpetti delicatamente drappeggiati e ricamati.
fiocchi grandi protagonisti
Giusppe Papini durante la nostra chiacchierata sottolinea la grande presenza di fiocchi, anche in proporzioni macro decorative.
E in effetti nel veder sfilare le sue modelle è stato incantevole notare la presenza di questi fiocchi, anche asimmetrici, romantici ma divertenti, sempre in maniera sobria, senza mai esagerare, neanche quando le dimensioni diventano più importanti.
i tessuti di qualità
Anche Giusppe Papini, come altri rappresentanti del vero Made in Itlay, mette la scelta dei tessuti al primo posto, privilegiando su tutto la qualità dei suoi mikado, gazar, chiffon, jaquard, delle organze, dei pizzi chantilly, dei voile dei crepon duchesse, del tulle ricamato e dei pizzi rebrodé.
Tessuti che vengono lavorati in modo magistrale con l’utilizzo di sovrapposizioni, patchwork, contrasti che danno un tocco contemporaneo ad ogni abito.
le forme
Alla base di tutte le sue creazioni ci sono l’ovale e il cerchio, perché tutto ruota attorno alla ricerca delle linee e del movimento perfetto. E si muovono davvero in maniera sinuosa i suoi abiti leggerissimi, con una fluidità disarmante.
Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore
Italo Calvino
Ogni abito una creatura
Per concludere ho chiesto a questo artista così raffinato, quasi timido fra la gente, ma perfettamente a proprio agio fra i suoi abiti, se ci fosse qualche abito preferito nella sua collezione… Mi ha sorriso ma non ha saputo rispondere per non far torto agli altri abiti, come se fossero vivi. E per lui lo sono, come creature.
Stupendo incontro quello con Giuseppe Papini, che ringrazio di cuore.
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