7 falsi miti sulle seconde Nozze!

Le seconde nozze sono sempre più numerose e in tanti mi avete scritto chiedendomi come ci si deve comportare, perché pare che vadano festeggiate in sordina. Ma le nozze non sono mai un cliché e non ci sono regole universali.

LE SECONDE NOZZE

Anni fa le seconde nozze erano vissute quasi come una vergogna e di conseguenza si mettevano tantissimi paletti ai loro festeggiamenti.

Oggi le cose sono cambiate. Le persone che scelgono di sposarsi una seconda volta sono sempre di più e, in genere, sono ancora più motivate rispetto al primo matrimonio.

Sfatiamo allora insieme 7 falsi miti che le riguardano.

1. IL PRIMO MATRIMONIO È PIÙ IMPORTANTE: NON FARE TROPPO CLAMORE

Chi l’ha detto? Secondo quale criterio?

Mettiamo l’ipotesi di chi si è sposato giovanissimo e abbia scelto la persona sbagliata, per qualunque motivo, perché l’aver trovato la persona giusta e volerla sposare dovrebbe essere poco importante? Forse lo è di più, non credi?

Allora in base all’assunto che il primo matrimonio è più importante, ne consegue in genere che le seconde nozze vadano festeggiate in sordina, senza fare troppo clamore e senza sbandierare le cose.

Ricorda che c’è solo un motivo per tenere più riservata la cosa:

Se qualcuno può soffrire di questa unione, allora porta rispetto per la sua sofferenza e mantieni un tono più discreto

Potrebbe esserci un figlio dal precedente matrimonio ed è possibile che il nuovo matrimonio lo faccia soffrire. Oppure il precedente coniuge, specialmente se le seconde nozze nascono da un tradimento. In tal caso la regola è corretta: non sbandierare la tua felicità in faccia a chi soffre.

2. NON POSSO INDOSSARE L’ABITO DA PRINCIPESSA NÉ L’ABITO BIANCO

Questa è una regola che certamente nasce dal Galateo, con il quale in genere sono totalmente d’accordo. Se mi segui lo sai.

Ma stavolta devo dissentire, perché l’abito che indosserai non dipende dal fatto che sia il primo o il secondo matrimonio. Dipende da te, da come ti senti, da come ti vedi, da ciò che desideri e da ciò che dona al tuo fisico.

Dipende anche dallo stile del matrimonio, dalla location, dalla tua età… esattamente come per tutte le spose al primo matrimonio, come racconto nel mio video sulla scelta dell’abito da sposa giusto.

Se vuoi un Matrimonio con l’Accento valgono le regole di stile generali: raffinatezza ed eleganza, no a scollature volgari, a trasparenze o a spacchi vertiginosi.

E se vogliamo parlare del colore bianco volendone recuperare il vero significato, ovvero l’illibatezza di chi lo indossa, quante spose al primo matrimonio potrebbero davvero indossarlo?

Non siamo ipocriti e lasciamo che ogni sposa possa sentirsi sposa… purché raffinata!

3. NON POSSO INDOSSARE IL VELO

In questo caso mi trovo più in sintonia con il Galateo. Il velo non è indicatissimo per le seconde nozze, specialmente se non si svolge in chiesa.

Però va anche detto che raramente una sposa al secondo matrimonio si sente a proprio agio con il velo, quindi in realtà è un falso problema a mio avviso…

Voglio però distinguere un caso molto diverso:

Se lo sposo è al secondo matrimonio, ma la sposa è al suo primo matrimonio, allora ha tutto il diritto di indossare il velo.

Ha il diritto di sentirsi sposa al 100%, senza alcuna limitazione!

Se stai cercando il tuo velo perfetto e non sai come orientarti, ti consiglio di guardare la mia intervista al meraviglioso stilista e designer Peter Langner, dove mi racconta proprio la sua visione del velo da sposa…

4. PER LE SECONDE NOZZE NON SI MANDANO GLI INVITI

Ma perché??? Si dice che per invitare le persone alle seconde nozze sia bene avvisare di persona o per telefono, ma senza stampare gli inviti.

Non sono assolutamente d’accordo!

Specialmente se questo matrimonio è il riscatto di una felicità ritrovata e della pienezza che dà la certezza di avere finalmente incontrato la propria anima gemella, perché non dovresti invitare i tuoi ospiti in modo formale?

Ascolta me! Fai fare degli inviti bellissimi!!!

5. LE SECONDE NOZZE SONO PER POCHI INTIMI

Io ho visto secondi matrimoni con una marea di amici felicissimi per gli sposi. Ne sto organizzando uno proprio adesso, che si terrà ad agosto.

E non c’è gioia più bella di essere circondati da tantissime persone che vogliono condividere la tua felicità!

Cosa te lo vieta? Se lo desideri e non ferisci nessuno, festeggia! Festeggia alla grande!!!

6. GLI SPOSI DEVONO ENTRARE ASSIEME

Ora, io vorrei capire chi si inventa delle regole tanto sciocche.

Se ad esempio gli sposi hanno dei figli dai precedenti matrimoni, oppure dei figli propri perché stanno insieme da tanto. E mettiamo il caso che questi figli siano felicissimi di questo matrimonio. Cosa vieta agli sposi di entrare accompagnati proprio da loro?

Non sarebbe la gioia più grande?

E mettiamo invece il caso in cui una ragazza sia stata sposata con un mascalzone che l’abbia fatta soffrire tanto. E finalmente abbia incontrato un uomo che la ama davvero.

Magari il papà della sposa è talmente felice di questa unione da desiderare di accompagnare sua figlia all’altare.

Perché non dovrebbe? Perché sono seconde nozze?

Capisci che mettere delle etichette non ha senso? Che bisogna valutare la situazione singola, nella sua essenza, con i suoi dettagli?

Non si può ragionare per cliché quando di mezzo ci sono i sentimenti delle persone!

7. GLI ALLESTIMENTI DEVONO ESSERE SOBRI

Siamo sempre lì. Perché?

Sicuramente evitiamo di scegliere lo stesso stile o gli stessi colori del matrimonio precedente. Ma questo è buon gusto direi.

Per il resto, se sentite il desiderio di esprimere la vostra felicità anche con trionfi di fiori e luci, perché dovreste mettervi dei limiti?

In conclusione, come scrivevo qui sopra, io sto organizzando le seconde nozze di una coppia un po’ folle, che ha tanta voglia di divertirsi insieme agli amici, insieme ai figli dei precedenti matrimonio.

Hanno voglia e diritto di festeggiare il loro amore, non credi? E se anche tu vuoi farlo alla grande, fallo senza timori di giudizi altrui!!!

Chi ti giudica non ti conosce, non sa cosa provi e probabilmente neanche gli interessa… E allora perché dovrebbe interessare a te?

Voglio concludere ribandendo un concetto espresso all’inizio di questo articolo:

Tutto ciò che ho scritto in questi 7 punti decade nel momento in cui ci siano persone che soffrono per queste nozze. Se soffrono perché hanno “subito” la separazione, in qualità di coniuge o di figli, vanno protetti.

Al prossimo consiglio,

Roberta

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