7 cose da sapere per fare i tavoli del matrimonio

Fare i tavoli del matrimonio non è affatto semplice, è fonte di stress e nervosismo. Ecco 7 cose che devi sapere prima di iniziare a comporli!

COME FARE I TAVOLI DEL MATRIMONIO

Premetto che per me la cura dell’ospite è vitale, ogni matrimonio deve essere pensato per far stare bene gli invitati. E ne sono convinta.

Ma il video di oggi va un po’ controcorrente, perché voglio tutelare la tua sanità mentale!

Ho già pubblicato tempo fa un video dedicato ai tavoli del matrimonio, a come ragionare per comporli e per disporli correttamente in sala.

Oggi invece voglio metterti in guardia rispetto ad alcune cose che devi assolutamente sapere prima di iniziare a lavorare sui tavoli del tuo matrimonio.

Alcune sono crude realtà che è meglio sapere, altre informazioni che possono tornarti utili.

Iniziamo dalla prima cruda realtà.

1. FARE I TAVOLI DEL MATRIMONIO È FONTE DI STRESS

Secondo il sito americano A Practical Wedding, l’80% delle spose piange per fare i tavoli. Perché è difficile. Per diversi motivi.

Primo fra tutti è che a 10 giorni dal matrimonio mancheranno ancora delle conferme.

Ci saranno contrasti fra fidanzati e con i genitori per la sistemazione ottimale degli ospiti e, cosa non da poco, i conti non tornano mai. Ti restano sempre fuori quei 2 o 3 nomi che non sai dove piazzare.

Se piangerai facendo i tavoli, sappi che altre 79 spose su 100 staranno facendo lo stesso! Non sei strana tu… fatti coraggio!

2. NON PUÒ FARLO NESSUN ALTRO

Ahimè questa è la seconda cruda realtà. Al di là dell’aiuto dei genitori per gestire i tavoli degli amici di famiglia e dei parenti, questo è un compito che tocca a voi sposi.

Anche io, che per i miei sposi cerco di evitare ogni fonte di stress, non posso evitare questa. Non conosco i loro invitati, le dinamiche familiari e di amicizia. Dunque, sta a voi. Fatevene una ragione.

3. NON FARE I TAVOLI PER IL MATRIMONIO TROPPO PRESTO

Se vuoi evitare lo stress di fare e rifare questo lavoro più volte, non pensare minimamente di fare i tavoli per il matrimonio con troppo anticipo.

Come scrivevo poco fa, a 10 giorni dal matrimonio mancheranno ancora delle conferme, arriveranno delle rinunce da parte di chi aveva confermato. E ti sballeranno tutto il lavoro fatto.

Non ne vale la pena… inizia a ragionare seriamente per fare i tavoli 10 giorni prima del matrimonio e cerca di farli in una sola giornata. Non prolungare l’agonia!

4. DAI IL GIUSTO PESO AI TAVOLI

Se seguirai le ultime tendenze del wedding, ricorda che il tempo che si trascorrerà a tavola sarà davvero ridotto. Parliamo di 2, massimo 2 ore e mezzo nell’intera giornata.

Ovviamente in alcune zone d’Italia la parte di ricevimento servita è ancora ritenuta importante e prevede tantissime portate, ma se non è questo il tuo caso e hai scelto di far servire un massimo di 3 portate, che senso ha impazzire per fare i tavoli?

Se la guardi in quest’ottica, riuscirai a vivere la composizione dei tavoli in maniera più leggera e serena. Senza angosciarti inutilmente.

5. LA MALEDUCAZIONE DEGLI OSPITI

Se i tuoi invitati saranno così maleducati, e ti assicuro che capita spesso, da chiamarti per chiederti con chi sono stati messi al tavolo, per poi protestare se la compagnia non è di loro gradimento, sappi che non è un tuo problema.

È un problema loro, che probabilmente non si sono ancora sposati o hanno dimenticato quanto sia complesso fare i tavoli per il matrimonio.

Non farti sopraffare, non andare in confusione per cercare di accontentarli.

Il mio consiglio è di rispondere in modo enigmatico alla domanda… se qualcuno ti chiederà “Con chi sono a tavola?” rispondi “Sorpresa!!!!”

Non prestare il fianco ad attacchi indesiderati…

6. FARE I TAVOLI DEL MATRIMONIO SECONDO IL GALATEO

Devi sapere che il Galateo predilige tavoli misti.

Mi spiego meglio. Noi siamo abituati a fare tavoli omogenei: il tavolo degli amici, il tavolo dei colleghi, il tavolo delle persone più mature, quello dei più giovani, ecc.

In realtà il Galateo preferisce che i tavoli vengano creati per stimolare la conversazione, quindi mischiando le persone con professioni diverse, di provenienze diverse e di età diverse.

Questo rende più varia e vivace l’interazione che fra colleghi, ad esempio, verterebbe quasi completamente sul lavoro.

Se da un lato può essere un’idea per creare dei tavoli originali, dall’altro può essere la perfetta motivazione da utilizzare quando qualcuno ritiene di essere stato sistemato in un tavolo sbagliato.

Se userai come “scusa” il Galateo, farai un figurone!

7. COME FARE I TAVOLI PER IL MATRIMONIO PRATICAMENTE?

Ed eccoci arrivati al punto più interessante.

Come fare nella pratica per creare i tavoli del matrimonio?

Io sono una grande amante dei mezzi digitali, ma in questo caso mi rendo conto che carta e penna sono un aiuto non indifferente e semplificano tantissimo la “visione” della sala.

Ti consiglio di agire così (nel video puoi vedere anche il risultato):

1. Prendi dei foglietti, uno per ogni tavolo che devi creare e numerali, darai eventualmente un nome ai tavoli in un secondo momento.
2. Utilizza degli index adesivi per scrivere su ognuno il nome di un invitato.
3. Attacca i nomi degli invitati sul tavolo al quale li vuoi assegnare.
4. Sposta i nomi da un tavolo all’altro finché non avrai trovato la soluzione ottimale.
5. Quando avrai definito la sala, trasferisci le informazioni su un file digitale.

Semplice no? In questo modo sarai certo di non perderti per strada dei nomi spostandoli da un tavolo all’altro, perché la carta è tangibile. Un nome scritto su un file invece si può cancellare per errore senza lasciare traccia…

Ti voglio lasciare con un pensiero:

Ricorda che un tavolo noioso non ha mai rovinato un matrimonio!

È vero, fare i tavoli per il matrimonio è complicato, ma cerca di vivere serenamente anche questo momento. Tanto non puoi farci nulla, qualcuno sicuramente si offenderà per essere stato sistemato in modo inadeguato (a suo avviso)… pazienza!

Tu limitati a fare del tuo meglio.

Al prossimo consiglio,

Roberta