Il Rehearsal Dinner, tradotto letteralmente con “cena di prova”, è sempre più in voga in Italia, ma ricordiamoci che noi non siamo americani. Come organizzarlo dunque?
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IL REHEARSAL DINNER
Mi avete chiesto di parlarne più volte e accade sempre più spesso, segnale del fatto che si sta diffondendo sempre più anche in Italia. Allora vediamo cos’è il Rehearsal Dinner e come possiamo adattarlo alle nostre tradizioni.
Ma partiamo dalla sua vera natura, quella americana.
REHEARSAL DINNER IN AMERICA
Letteralmente lo traduciamo con “cena di prova” ma in realtà il Rehearsal Dinner è tutt’altro!
È l’apertura dei festeggiamenti… si svolge la sera prima del matrimonio e in America prevede che si invitino tutti gli ospiti del matrimonio.
Stessa lista degli invitati, evento diverso.
Come dicevo, non è una prova ma un’occasione per iniziare a festeggiare, di conseguenza abiti, menù, allestimenti e venue (quella che erroneamente in Italia chiamiamo location) dovranno essere totalmente diversi da quelli del giorno dopo.
Durante la cena si fanno gli speeches, ovvero i discorsi. In genere i testimoni e gli sposi si alzano a turno per fare un bel discorso emozionante o divertente o entrambe le cose!
Tradizionalmente il Rehersal Dinner veniva pagato dalla famiglia dello sposo, perché si presumeva che il matrimonio venisse interamente pagato dalla famiglia della sposa.
Oggi non è più così tassativo, le abitudini sono cambiate, le coppie si sposano ad un’età maggiore e in genere lavorano e convivono, così non di rado sono gli sposi stessi a voler pagare personalmente.
Indubbiamente si tratta di un evento molto dispendioso, non quanto il matrimonio ma quasi…
COME ADATTARLO ALLE NOSTRE TRADIZIONI
In Italia partiamo da una tradizione della sera prima delle nozze che va in direzione totalmente opposta allo stare tutti insieme.
L’abitudine è quella di passare una serata tranquilla con la propria famiglia di origine o con gli amici più intimi, per godersi l’intimità e il calore di casa, vivendo l’emozione dell’attesa…
L’unica eccezione è la tradizione della serenata per le zone d’Italia dove è ancora viva! In quel caso lo sposo si reca sotto casa della sposa, come ho raccontato anche nel mio video sulle più belle tradizioni del matrimonio, insieme ad amici e parenti per cantare e festeggiare.
Ma ciò presume che la futura sposa sia a casa con la propria famiglia in tranquillità… se si fosse stati a cena tutti assieme fino ad un attimo prima perderebbe un po’ di significato, non trovi?
Tutto ciò mi fa pensare che per le coppie più tradizionaliste il Rehearsal Dinner non sia adatto. Tanto più che stare tranquilli concentrandosi sulle proprie emozioni la sera prima di affrontare un passo così importante è davvero bello… e lo dico per esperienza personale…
QUANDO IL REHEARSAL DINNER È UN’IDEA VINCENTE
C’è però un caso in cui sono io la prima a consigliarlo a tutte le coppie d’Italia, ovvero quando ci sono ospiti che arrivano da fuori città il giorno prima delle nozze.
In questo caso non sarebbe affatto educato lasciarli soli e una cena insieme è anche un modo per trascorrere qualche ora in più con loro, visto che certamente non riuscite a frequentarli spesso e hanno viaggiato proprio per amore vostro.
Qui si pongono tutti i problemi di tipo organizzativo che mi avete chiesto e richiesto.
CHI INVITARE?
Questa è senza dubbio la domanda che ho ricevuto più frequentemente.
Non volendo fare un pre-matrimonio e spendere una follia, mettiamo da parte l’idea di far partecipare tutta la lista degli invitati al matrimonio. Però un criterio ci vuole e la mia regola è sempre la stessa:
Attenzione a non fare differenze!
Discriminare non è mai bello, perciò cerca di utilizzare un criterio univoco: arrivano da fuori alcuni zii paterni? Invita tutti gli zii, almeno quelli paterni.
Arrivano da fuori alcuni amici che si sono trasferiti? Invita tutto il gruppo di amici, anche quelli che vivono in città.
Pensa a chi invitare per fare in modo che nessuno si senta offeso. Se il criterio è “scientifico” non correrai questo rischio.
UN’OCCASIONE DA SFRUTTARE
Di certo può essere l’occasione per far conoscere gruppi di persone che a tuo avviso si divertiranno di più il giorno dopo. Ad esempio per fare in modo che si incontrino gli amici dello sposo che arrivano da fuori città con le amiche della sposa.
Di certo l’indomani ci sarà già la giusta complicità per avere l’atmosfera migliore!
Oppure potresti sfruttare per il Rehearsal Dinner per far conoscere i personaggi più importanti a chi non li conosce perché arriva da fuori: i testimoni, i parenti e gli amici più stretti…
Ancora, la cena di prova può essere l’occasione per fare qualcosa di particolare, per stupire il tuo futuro sposo o la tua futura sposa! Come Luca, il mio sposo che la sera prima delle nozze fece la tanto attesa dichiarazione d’amore plateale che non aveva mai fatto alla sua Valentina.
DOVE ORGANIZZARE IL REHEARSAL DINNER
Questa domanda me l’ha fatta in particolare Rossella, una sposa che mi segue su YouTube, perché memore di un episodio orrendo in cui la cena fu fatta a casa della sposa e il giorno dopo, quando arrivarono i fotografi e i videomaker per riprenderne la preparazione, la casa era un distastro.
Da qui il mio consiglio:
Mai organizzarla a casa di uno dei due sposi!
Molto meglio un ristorante o una venue con catering, purché diversa da quella dove si svolgerà il matrimonio.
E comunque, se proprio ci tenete a farla in una casa di famiglia, non pensate di gestire voi la cena. Chiamate un catering e accertatevi che lasci la casa in perfetto stato, come se non fosse accaduto nulla!
CHI PAGA?
Non essendo una tradizione nostra, direi che non ci sono regole ma che si debba usare il buonsenso.
Se non sarete voi sposi a farvene carico, dipende prima di tutto da chi siano gli invitati. Ovviamente se la cena è destinata agli zii paterni, dovrà pagare la famiglia dello sposo.
Se gli invitati sono al 50% si può dividere a metà… più semplicemente, si può pensare di distribuire le spese in base alle disponibilità reali delle rispettive famiglie.
IL MENU DEL REHEARSAL DINNER
Va da se, che non essendo una cena di prova, il menù dovrà essere totalmente diverso da quello del matrimonio.
Non è necessario organizzare una cena luculliana! Può andar bene un aperitivo rinforzato – vi prego non fatemelo chiamare apericena – o perfino una bella uscita in pizzeria!
L’idea è quella di stare insieme, di non lasciare soli gli ospiti… un menù dei più semplici andrà più che bene. Tanto più che ci si aspetta di mangiare tanto l’indomani, no?
BISOGNA FARE DEGLI INVITI FORMALI?
Se il Rehearsal Dinner sarà un momento formale, allora direi che deve essere trattato come tale. Con tanto di invito cartaceo, che possono anche essere un cartoncino aggiunto all’invito del matrimonio.
Può essere carino anche far trovare l’invito in camera all’arrivo degli ospiti. Magari insieme ad un piccolo pensierino di benvenuto…
Se invece si tratta semplicemente di un’occasione per stare insieme non c’è bisogno di un invito scritto; basterà avvisare gli ospiti che saranno con voi a cena.
E SE HO INVITATI DA FUORI MA NON ME LA SENTO DI CENARE CON LORO?
Questo certamente può capitare. Gli ospiti da fuori arriveranno, ma tu sogni da una vita di passare la sera prima a casa dei tuoi genitori, in relax, godendoti le aspettative per il tuo grande giorno.
Ne hai diritto! Non devi sentirti in colpa… Purché organizzi una cena per i tuoi ospiti
Prenota un tavolo per loro da qualche parte e assicurati che il gestore capisca che passerete voi a saldare in un secondo momento. Saranno comunque vostri ospiti, anche se voi non ci sarete.
Ricordati di farli sentire comunque accolti e coccolati… anche senza Rehearsal Dinner. Sicuramente te ne saranno grati!
E in questo caso optare per una Tavola Bianca, in modo da incontrarli e accoglierli al meglio il giorno del matrimonio.
Al prossimo consiglio,
Roberta
Cover Image © Mike Larson Photographer via The Knot
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