Il grande dubbio: Partecipazioni Matrimonio, cosa scrivere e come? Ci sono delle regole del Galateo da rispettare? Sono ancora valide oggi?
In questo video vedremo cosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio e negli inviti in modo corretto e comprensibile a tutti e, non meno importante, il modo più elegante per intestare le buste.
GALATEO E TEMPI MODERNI
Nei decenni lo stile di vita è cambiato tanto e anche il modo di annunciare un matrimonio ne ha risentito fortemente.
PARTECIPAZIONI DI MATRIMONIO SECONDO IL GALATEO
Secondo il Galateo infatti erano i genitori ad annunciare il matrimonio dei propri figli, che a quei tempi vivevano ancora insieme a loro. Aveva un senso profondo il fatto che fossero proprio papà e mamma a far sapere a tutti i conoscenti che il proprio figlio o la propria figlia fosse in procinto di spiccare il volo per cerare una nuova famiglia.
PARTECIPAZIONE E INVITO
È da questo concetto che nasce la distinzione fra partecipazione e invito, che oggi vengono spesso confusi o considerati la stessa cosa, ma sono nati come due cose molto diverse!
La partecipazione infatti, come dice il nome stesso, veniva inviata a tutti i conoscenti della famiglia per “partecipare” la gioia dell’imminente matrimonio. Di frequente, quindi, viaggiava da sola e non insieme all’invito che invece era destinato solamente alle persone che si desiderava ospitare al ricevimento.
COSA SCRIVERE IN TEMPI MODERNI
Oggi le cose sono molto cambiate e sono gli sposi ad invitare in prima persona i propri ospiti, perché spesso già convivono o comunque non vivono più con i genitori. Forse solo perché ai giorni nostri l’invito mandato dai genitori fa un po’ l’effetto “mammone”, chissà!
Molto spesso le coppie hanno anche dei bimbi e tendono a coinvolgerli nella stesura dell’invito. Se è questo il tuo caso puoi prendere due vie:
- la prima, quella che preferisco, è che siate comunque voi due sposi ad annunciare il vostro matrimonio “insieme” ai vostri bimbi, rimanendo però in prima persona i mittenti dell’invito;
- la seconda, che apprezzo meno, è che l’invito venga impostato come se fossero i bimbi ad invitare le persone al matrimonio con diciture del tipo “mamma e papà si sposano”. Per come la vedo io non è molto carino far fare ai bambini qualcosa a loro insaputa, ma è una mia opinione!
PARTECIPAZIONI SENZA INVITO?
Ai nostri giorni l’usanza di inviare la partecipazione senza l’invito al solo scopo di informare le persone non è molto diffusa, lo è solo in qualche zona d’Italia più legata alle tradizioni, perciò il rischio è inviarla possa creare dei fraintendimenti.
Io la trovo una tradizione molto bella ma in effetti, se pensi che i tuoi conoscenti non ne capiscano il senso e ricevendola si chiedano se sono invitati o no, o peggio ancora che possano pensare “si sono sbagliati e manca il pezzo che dice dove si fa la festa” dando per scontato di essere stati invitati quando così non è, allora forse è meglio evitare.
Mia madre, che è molto legata alle tradizioni, per il mio matrimonio mi chiese di stampare le partecipazioni da mandare a tutte le persone che conosceva in giro per il mondo! Ma era certa che nessuno avrebbe frainteso il messaggio…
COSA SCRIVERE NELLE PARTECIPAZIONI DI MATRIMONIO
Andiamo al sodo di questo articolo! Partecipazioni matrimonio: cosa scrivere? Ovvero, i contenuti come vanno strutturati?
Innanzitutto partiamo da un presupposto al quale io tengo tanto, probabilmente l’avrai già capito da altri miei video, e cioè: siamo in Italia!
I NOMI DEGLI SPOSI
In Italia si indica sempre prima il nome dello sposo, a sinistra, e poi il nome della sposa, a destra.
Sicuramente se cercherai ispirazioni su internet, in particolare su Pinterest, troverai tantissimi inviti molto carini e divertenti americani o ingelsi e vedrai che normalmente c’è prima il nome della sposa e poi quello dello sposo, perché in quei Paesi la tradizione è esattamente al contrario rispetto alla nostra.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
Ovviamente lo scopo della partecipazione e dell’invito è quello di dare determinate informazioni e in particolare:
CHI sta scrivendo: gli sposi
PERCHÉ: perché si sposano
QUANDO: data e ora
DOVE si svolgerà: luogo sia della cerimonia che del ricevimento. In origine nelle partecipazioni di nozze non si inseriva l’indirizzo della Chiesa perché si presumeva che in ogni città ci fosse una sola chiesa con un certo nome. Al giorno d’oggi si tende ad aiutare il più possibile gli invitati, specialmente se provengono da fuori e non conoscono la zona, inserendo anche l’indirizzo del luogo dove si terrà la cerimonia.
Come ho già detto nel video dove ho parlato di design delle partecipazioni, queste informazioni devono essere scritte in modo molto chiaro e facilmente individuabile da tutti, anche dai nonni! Abbiate quindi l’accortezza di creare delle partecipazioni e degli inviti ben leggibili.
R.S.V.P.
Ecco un’altra dicitura che viene dalla tradizione e che oggi può rischiare di scatenare più telefonate di chiarimento che certezze! Cosa vuol dire RSVP? Letteralmente è l’acronimo di Répondez, s’il vous plaît, cioè il nostro italianissimo è gradita conferma o è gradita gentile conferma.
Anche in questo caso il concetto che ti deve guidare è la conoscenza che solo voi due potete avere dei vostri invitati: se pensate che possano capire la dicitura RSVP, ben venga. È sicuramente la formula più elegante da utilizzare in questo caso. Se invece, secondo voi, i vostri invitati potrebbero non sapere cosa signfichi, allora è meglio ripegare sulla dicitura in italiano.
Sappi comunque che potresti scriverlo anche in turco e cinese, ma molti invitati non risponderanno in ogni caso e dovrai provvedere tu a richiamarli per avere delle risposte! Ahimè, questa è una certezza!!
LISTA NOZZE
Ora probabilmente penserai che io sia troppo all’antica, ma sappi che comprendo perfettamente l’utilità di mettere indicazioni relative al tipo di regalo che desiderate negli inviti di nozze.
Nonostante ciò io te lo sconsiglio vivamente perché non è una cosa educata né tantomeno raffinata…
È come se dicessi: io ti invito al mio matrimonio, ma tu fammi il regalo che dico io!
Il mio NO si fa molto più categorico e sonoro se parliamo di:
- inserimento del biglietto da visita del negozio dove avete fatto la lista nozze o dell’agenzia viaggi
- scrittura dell’IBAN direttamente sulla partecipazioni per ricevere soldi sul conto
Sono due soluzioni veramente poco raffinate e parecchio sfacciate.
unica soluzione accettabile: biglietto coordinato
L’unica possibilità sulla quale si può chiudere un occhio è quella di creare un cartoncino perfettamente coordinato con l’invito, stessa carta, stessi font, stessi colori, sul quale scrivere una frase molto personalizzata e carina per chiedere ciò che desiderate.
L’ideale sarebbe inserire questo cartoncino in una sua bustina, in modo che non sia molto sfacciato e le persone debbano andarselo proprio a cercare.
DRESS CODE
Se stai pensando cosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio per far sì che i tuoi invitati si presentino vestiti in linea con lo stile delle nozze, quella che fa per te è l’indicazione di un dress code.
Anche in questo caso esistono delle formule ben precise e dettagliate derivanti dal Galateo, ma purtroppo anche in questo caso mi trovo a dover dire che quasi nessuno le conosce più. E di nuovo il mio consiglio è quello di utilizzarle se pensi che i tuoi invitati le possano capire, altrimenti meglio scrivere qualcosa di più esplicito.
Per esempio, se scrivessi negli inviti abito scuro sarebbe chiaro per tutti cosa significa? O pensi che si presenterebbero tutti vestiti di nero, grigio e colori scuri a prescindere dall’eleganza? O se scrivessi cravatta bianca, metterebbero il frac o si presenterebbero tutti con una cravatta bianca?
Ecco, penso che con questi due esempi ti sia chiaro il concetto: secondo me è molto meglio scrivere qualcosa che tutti possano comprendere e interpretare correttamente.
senza esagerare
L’unico principio al quale ti consiglio di attenerti è di non esagerare, non forzare troppo:
- non farlo sentire come un obbligo: deve essere un suggerimento che i tuoi invitati si sentano liberi anche di non accettare
- non scegliere un look troppo strano o estremo: perché mettere le persone in difficoltà, costringendoli a noleggiare o acquistare abiti che non hanno o peggio ancora facendoli sentire ridicoli?
La formula “è gradito un tocco di…” è sempre la più carina
COME INTESTARE LE BUSTE
Anche per quanto riguarda la corretta scrittura delle buste ci sono delle regole che è bene rispettare se si desidera dare un tocco in più al proprio matrimonio con un po’ di classe ed eleganza intramontabili che non guastano mai…
CALLIGRAFIA
Prima di tutto nomi ed eventuali indirizzi sulle buste vanno scritti rigorosamente a mano.
Sarebbe bene che la grafia fosse bella oltre che leggibile, se invece la vostra scrittura lascia a desiderare vi consiglio di affidarvi a qualche amica o parente che scriva bene o, meglio ancora, ad un calligrafo esperto!
ABBREVIAZIONI
Sulle buste dei vostri inviti dovrete scrivere tutto sempre per esteso, evitando qualunque abbreviazione. No quindi a Gent. Sig., Sig.ra, P.zza, V.le e via dicendo.
TITOLI
I titoli, al di fuori di quelli nobiliari e militari, andrebbero evitati. Quindi no a Geometra, Ingegner, Dottor, eccetera eccetera.
PICCOLA DEROGA
Mi permetto però di prevedere una deroga a questa regola, nel caso in cui sappiate che un vostro invitato tiene tanto al proprio titolo e non usarlo possa rischiare di urtare la sua sensibilità. In questo caso è sicuramente meglio un invitato contento e una regola non rispettata piuttosto che il contrario!
COME SI SCRIVONO NOMI E COGNOMI?
Questa è una domanda che i miei sposi mi fanno sempre con un certo non so che di spaventato nello sguardo!
In realtà le regole sono molto semplici.
Gentilissimo Signor, oppure no?
Per gli inviti più formali e destinati a persone non molto intime, i nomi vanno sempre preceduti dalla dicitura:
- Gentilissimo Signor
- Gentilissima Signora
- Gentilissimi Signori
Se invece il rapporto di amicizia o di parentela è molto stretto, si può tranquillamente omettere la parola “Signor” lasciando però Gentilissimo, che è sempre elegante.
ALL’ITALIANA
Anche in questo caso prevale l’usanza italiana, come all’interno dell’invito, di mettere prima il capofamiglia e poi la sua consorte.
In generale quindi, negli inviti indirizzati ad una coppia, va sempre prima il nome di lui e poi il nome di lei e va indicato il solo cognome di famiglia, perciò quello di lui.
Facciamo un esempio?
Se si manda l’invito a marito e moglie, che si chiamano Mario Rossi e Alessia Bianchi, la busta andrà indirizzata così:
Gentilissimi Signori
Mario e Alessia Rossi
INVITO DI FAMIGLIA
Cosa scrivere nelle partecipazioni di matrimonio quando si desidera invitare una famiglia intera? Il modo più carino è quello di inserire i nomi di tutti: papà, mamma, figli dal più grande al più piccolo. E cognome di famiglia.
Ci sono altre formule meno eleganti, questa è senz’altro la più carina.
SINGLE, SPOSATI, CONVIVENTI, FIDANZATI… AIUTO!
Siccome le casistiche al giorno d’oggi sono senz’altro molto più numerose rispetto a quelle che capitavano ai tempi del Galateo, ho preparato questa infografica per toglierti qualche dubbio e affrontare al meglio le tue buste di nozze!!!
LA CONSEGNA
Ultimissimo punto di questa lunga carrellata!
Il modo più bello per consegnare i vostri inviti di nozze, a meno che le distanze non lo rendano impossibile, è la consegna a mano.
È un’attenzione speciale per dire alle persone che tieni a loro e ti farebbe davvero piacere se venissero al tuo matrimonio.
Come ti ho detto in apertura, ho già trattato le partecipazioni in un altro video, intitolato Partecipazioni di matrimonio e Wedding Suite, prettamente dedicato alla grafica e al design, dove però ho toccato anche qualcuno degli argomenti approfonditi qui.
Se ti interessa avere un quadro completo sulle partecipazioni ti consiglio di guardarlo!
A presto!
Roberta
Giordana
Grazie per questa guida! Io sto preparando le mie partecipazioni e ho deciso alcuni dettagli, come la carta patinata su cui stamperò e il colore: avevo ancora dei dubbi su cosa scrivere precisamente, ma ora lo so!
Roberta Patanè
Bene Giordana, mi fa piacere!
Roberta Patanè
Mi fa piacere Giordana!!! Un abbraccio!!!
Alessia di todaro
Buonasera sign.ra roberta , avrei bisogno di aiuto per scrivere un’invito; ci sposiamo il 20 giugno 2020 a latina e faremo il ricevimento in chiesa e a seguire in un ristorante, il punto é questo: dato che non inviterò tutti i parenti di lui perché sono di salerno e per via della distanza faremo il 4 luglio 2020 un’altra festa solo al ristorante (userò un’altro abito color rosa antico) come scriviamo l’invito per loro?
Roberta Patanè
Ciao Alessia!
Dovresti fare una versione di invito uguale per grafica e stile dove in sostanza dici che: “in occasione del nostro matrimonio che si terrà il tal giorno alla tal ora nel tal posto (indicazione della cerimonia), saremo felici di festeggiare con voi il giorno xx alle ore yy presso…”. Essendo poco usuale puoi scegliere le parole dando un tono più o meno formale, come preferisci…
Spero di essere stata chiara!
Un abbraccio,
Roberta
Alessia
Grazie come sempre per la tua capacità di chiarire le idee!
Ma… ho un piccolo dubbio ancora. Ho creato un sito web per gli invitati che possono usare per conferme ecc… Lo metto nelle partecipazioni? Devo fare un bigliettino a parte?
Alessia
Roberta Patanè
Ciao Alessia! Sì, dove metti la dicitura R.S.V.P. o È gradita gentile conferma, metti sia i numeri di telefono che l’url del sito.
Gloria Callegari
Salve io avrei bisogno di un piccolo chiarimento riguardo al dress code .
Vorrei fare in modo che gli invitati siano vesti come ad un galà (logicamente senza obbligo) però non saprei in che punto della partecipazione mettere la mia richiesta e soprattutto come scriverla!
Roberta Patanè
Ciao Gloria. Ho pubblicato tempo fa un video che parla proprio di dress code e di quali diciture utilizzare per richiederlo ai propri ospiti. Ti metto qui il link: https://matrimoniconlaccento.it/come-scegliere-e-interpretare-il-dress-code/
Per la posizione dove indicarlo, va nell’invito prima dell’RSVP (o È gradita conferma)
Un caro saluto!
Roberta
barbara
Gentilissima Signora Roberta
è stata molto chiara sulla spiegazione di come fare gli inviti.
Devo farle però una domanda
Per separati ? se si conosce la signora e le figlie , che però non abitano con lei
Invito ad ex della cugina , che verrà al matrimonio.
Le partecipazioni e gli inviti si possono scrivere a mano ?
Grazie
per la sua gentilezza
Roberta Patanè
Buongiorno Barbara, non sono certa di aver compreso la domanda… o le domande, perché mi sembrano 3 separate.
Per l’invito alla Signora separata e alle figlie che vivono da un’altra parte può fare 2 inviti, uno per la Signora e uno per le ragazze se vivono insieme. Non ho capito la domanda sull’ex della cugina, invece per quanto riguarda la scrittura a mano certamente si può fare purché la calligrafia sia molto bella e leggibile.
Irene
Io pensavo che fosse galanteria scrivere prima il nome di lei, e poi quella di lui.
Roberta Patanè
Lo pensano in molti in effetti ☺️
Alessandra
Buongiorno Roberta, io mi sposerò a luglio 2022 in Italia, il mio futuro marito è tedesco, e avremo molti stranieri invitati. Domanda: dovremmo fare inviti separati sia in italiano che in inglese/tedesco o fare un invito direttamente bilingue? Come sarebbe meglio procedere in questo caso?
Grazie mille in anticipo
Roberta Patanè
Dipende molto dallo stile del matrimonio. Per un matrimonio multilingue mi è capitato di fare un invito illustrato praticamente senza testo, solo nome location, orario e ovviamente i nomi degli sposi e la scritta Wedding Day che capiscono tutti…
Ma se il matrimonio è più formale, sarebbe bene farli separati in lingue diverse…
Irene
Buonasera, io mi sposo anno prossimo e stavo pensando alle partecipazioni! Noi vorremmo i soldi direttamente sul nostro conto come regalo, ma sono più che d’accordo della poca eleganza, faccio un altra bustina, dentro la partecipazione? O meglio se creo un sito e scrivo
Nella partecipazione il sito di riferimento?
Roberta Patanè
Io preferisco decisamente il sito evitando qualunque cenno alla lista nozze negli inviti…
Irene
C’è un sito che consigli?
Roberta Patanè
In che senso Irene? Un sito di cosa?
Adriano
Buona sera,
mi sposerò fra qualche mese ed essendo di fretta nell’organizzare il matrimonio ho deciso di mandare le partecipazioni e gli inviti via whatapp. Non è stato ancora scelto il locale che ospiterà il ricevimento: come posso strutturare il l’invito?
Adriano
Grazie dell’attenzione
Roberta Patanè
Ciao Adriano, ti consiglio di guardare il mio video dedicato al Save-The-Date, lì dovresti trovare le risposte: https://matrimoniconlaccento.it/il-save-the-date/
Valeria Cerrato
Buongiorno Roberta,
I tuoi preziosi consigli mi hanno guidata in questi mesi di organizzazione e colgo l’occasione per ringraziarti davvero di cuore! Senza di te sarei stata persa!
Purtroppo ho recentemente perso due cari amici e le mogli sono velocemente diventate vedove. Sull’invito pensavo di mettere il cognome da nubile, ma non sono sicura di fare bene… potresti aiutarmi?
Ti ringrazio e saluto con affetto
Valeria
Roberta Patanè
Ciao Valeria, mi dispiace tanto per la situazione e per le tue amiche. In teoria dovresti mettere il cognome da nubile, hai ragione, ma in questo caso pensa a cosa farebbe più piacere a loro… magari leggere il cognome da sposate in questo momento può sembrare quasi una coccola, dipende da come stanno reagendo…
Roberta
Ciao Roberta
Sono una ragazza di Roma, mi sposo a maggio del prossimo anno, e fra i tanti dubbi e incertezze che ho sull’organizzazione del matrimonio, mi ritrovo a discutete con mio suocero sulla lista di nozze… o meglio nel nostro caso sull’Ibam del viaggio di nozze. Il problema è questo, mio suocero vecchio stampo legato al galateo non vuole che in qualche modo si chiedano soldi agli invitati, ma noi su questo punto siamo irremovibili, viviamo insieme da 5 anni, abbiamo tutto per la casa, solo io ho già 3 corredi, tra quello di mia nonna, mia madre e mia suocera.
Vogliamo fare un bel viaggio di nozze. Come fare a dare agli invitati l’ibam senza sembrare scortesi?
Grazie per l’aiuto che ci darai, continuo a seguirti con grande curiosità, i tuoi video sono fantastici!
Baci
Robyn
Roberta Patanè
Mi spiace Roberta, ma mi trovi d’accordo con tuo suocero. Un regalo è un regalo, ovvero un gesto spontaneo e generoso. Capisco tutte le difficoltà delle coppie di oggi, alle quali non serve nulla se non un po’ di soldi, ma non si può neanche pretendere che gli invitati paghino un biglietto d’ingresso per partecipare… e mettere l’IBAN sulle partecipazioni avrebbe lo stesso valore: “se vuoi venire paghi il biglietto”. L’unica soluzione è fornire le indicazioni solo quando gli invitati chiederanno spontaneamente se esiste una lista nozze, perché al giorno d’oggi il 99% degli invitati si informa in tal senso… allora sì che potete fornire indicazioni…
fortuna
ciao Roberta,
in primis complimenti per il blog e i video, sempre utili , precisi, e chiari.
Una domanda, abbiamo scelto una partecipazione “simpatica” ( una cartolina) che contiene sia luogo della cerimonia che del ricevimento sullo steso “foglio” . Abbiamo però necessità di farne qualcuna senza Ricevimento da lasciare lavoro, in parrocchia etc. solo per condividere il momento della cerimonia, come possiamo sostituire la parte del ricevimento per non lasciare troppo vuoto? può andar bene una citazione? o una frase dove diciamo che non possiamo invitare tutti ma troveremo il modo di festeggiare poi? grazie mille
Roberta Patanè
Lascerei stare le spiegazioni, che non sono dovute in questo caso, e riempirei piuttosto con una citazione!
Maria
Buonasera Roberta,
sarei felice d’avere un consiglio su una questione particolare perché di principio, femminista e particolarmente attuale vista la recente possibilità riconosciuta anche a noi donne di trasmettere il cognome. Secondo Lei, sarebbe blasfemo indicare il cognome di entrambi i coniugi nel caso di una coppia sposata o di una famiglia? Sono a un bivio perché se per tanti aspetti il galateo è sinonimo di eleganza, qualche volta lo è di un d’arretratezza, almeno secondo me! Specifico ulteriormente che la domanda è riferita agli inviti per coppie grandi (per gli amici più stretti e coetanei, uniformerei sportivamente indicando i soli nomi di battesimo della coppia. Per la maggior parte sono anche conviventi).Grazie infinite anticipatamente per ogni riflessione che vorrà condividere.
Roberta Patanè
Certamente, se pensa che alle donne faccia piacere leggere il proprio cognome e affermare la propria identità come individuo non abbia dubbi. Indichi pure entrambi i cognomi…
Luna
Buongiorno e grazie per la guida. Avrei due domande:
– i titoli del clero andrebbero inclusi? Don, Padre… Al posto di “Signor”
– padre con due figli (stesso cognome) e compagna non sposata. In che ordine dovrei metterli? Grazie!
Roberta Patanè
Buongiorno Luna! I titoli del clero si, vanno assolutamente messi al posto di Signor.
Per l’altro caso che mi esponi, se si tratta di amici molto intimi puoi limitarti a mettere i nomi senza cognomi seguendo l’ordine classico (lui, lei, figli in ordine di età); se invece il rapporto è più formale dovrai mettere il padre con il cognome, lei con il suo cognome e poi i figli nuovamente con il loro cognome…
Laura
Buongiorno, grazie per i preziosi consigli ma ho alcune domande:
– conviviamo già da 4 anni e ci sposiamo il 2 ottobre, sulle partecipazioni devo comunque mettere gli indirizzi di casa dei rispettivi genitori?
– è preferibile la formula R.S.V.P. o “e’ gradita gentile conferma” e poi si può mettere una data entro la quale confermare? In questo caso, è consigliabile aggiungere un numero di telefono dove poter confermare (alcuni miei parenti credano che non abbiamo il mio numero di cellulare e non abbiamo linea fissa a casa)
– per le buste: ho invitato una mia cugina non sposata ma con un figlio (che porta il cognome del padre) che ora ha un compagno ma non convivono, posso fare un invito unico ed in questo caso come scrivere, oppure due inviti separati?
Roberta Patanè
Buongiorno Laura!
Allora, se vivete insieme mettete l’indirizzo in comune, non avrebbe senso mettere quello dei genitori.
La formula RSVP è più elegante e tradizionale, ma va detto che tante persone al giorno d’oggi non sanno cosa significhi. Valuti lei in base ai suoi ospiti se convenga mettere “è gradita gentile conferma” per renderlo più comprensibile a tutti. I numeri di telefono io li faccio inserire sempre, di entrambi gli sposi.
Per quanto riguarda l’ultima domanda, teoricamente andrebbero fatte due partecipazioni, una per la cugina con il figlio che vivono insieme con i due cognomi e una per il compagno di suo nipote, ma visto che c’è un rapporto di parentela stretta potrebbe anche fare un’eccezione e inviare una partecipazione per la cugina e una per la coppia o perfino, se il rapporto è veramente stretto, una unica per tutti e tre con i soli nomi…
Non è da Galateo, ma a volte i rapporti personali prevalgono. Valuti qual è la soluzione che li renderebbe più contenti…
Riccardo
Buongiorno,
Negli inviti è un problema se viene messo prima il nome della sposa e poi dello sposo?
Grazie
Roberta Patanè
Non è un problema, semplicemente non rispetta la nostra tradizione… nei paesi anglosassoni è normale mettere prima la sposa e poi lo sposo perché hanno una tradizione differente…
Giada
Buongiorno Roberta,
articolo veramente interessante e ben curato, ma avrei una domanda:
– Noi ci sposeremo con rito civile direttamente nella location in cui si svolgerà il ricevimento, come posso inserire al meglio questa informazione nella partecipazione?
La ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Roberta Patanè
Ciao Giada, generalmente si mette il luogo della cerimonia (nel vostro caso la location) e poi si inserisce una frase del tipo “i festeggiamenti proseguiranno in Villa o in Agriturismo” o quello che è a seconda del luogo. Ho risposto alla domanda o chiedevi qualcosa di differente?