È più importante lo stile o il tema in un matrimonio? Sono due cose simili o totalmente diverse?
LA DIFFERENZA FRA STILE E TEMA
A volte mi capita di sentire frasi del tipo “vorrei un matrimonio a tema shabby-chic” o “come tema abbiamo scelto il boho”, perciò ho capito che sull’argomento c’è un po’ di confusione ed è il caso di chiarire bene i due concetti.
COS’È LO STILE?
Lo stile è la scelta di design che darà uniformità e armonia a tutto il matrimonio, attraverso l’identificazione dei vostri colori, delle forme e dei materiali.
Lo shabby-chic che citavo in apertura non è un tema, è uno stile ben preciso basato su criteri definiti, come i colori pastello che fanno da accompagnamento al bianco, materiali e oggetti vintage; il concetto che lo guida è il recupero delle cose preziose della nonna.
Allo stesso modo rappresentano uno stile, e non un tema, il boho chic, il hoop wedding, il natural chic. Tutti nomi che probabilmente avrai sentito o trovato su internet.
Si sceglie uno stile per dare armonia ad un’intera giornata e si utilizza quello stile per tutti gli elementi di design, tipicamente partecipazioni e coordinati, allestimenti, ma anche il cadeau mariage, che sia una bomboniera o un segnaposto, dà un tocco in più al matrimonio se è in linea con lo stile scelto.
Tutto parte dalla scelta della location e degli abiti, che dovrebbero seguire il medesimo stile e darti la possibilità di svilupparlo poi in ogni dettaglio del matrimonio.
Ma nulla vieta di scegliere una villa d’epoca e poi creare un matrimonio dai dettagli moderni e minimali, il contrasto sarà sicuramente interessante!
Ora ti starai chiedendo, come faccio a scegliere uno stile? Non preoccuparti, ho preparato un video proprio sulla scelta dello stile.
COS’È IL TEMA?
Il tema è un’altra cosa, è una storia che si racconta, che parla degli sposi, dei loro gusti e delle loro passioni.
Faccio un esempio banale ma che penso possa essere immediato: il tema viaggio.
Due sposi che amano viaggiare, hanno visitato tanti posti e decidono di dare al loro matrimonio questo tema. Benissimo. È una scelta che capita spesso. Ma si fa presto a dire “tema viaggio”. Tema viaggio come?
Eh perché il tema si può sviluppare secondo tanti stili diversi! Per cui potremmo avere:
– il viaggio in stile vintage: utilizzando vecchie valigie, mappamondi, oggetti di antiquariato per arricchire gli allestimenti; partecipazioni e coordinati dall’effetto anticato, e così via;
– il viaggio in stile eco moderno: se gli sposi ad esempio sono appassionati ad un tipo di vita legato alla natura e vogliono dare uno stile naturalistico al matrimonio, potrebbero utilizzare ambientazioni con zaini da campeggio, tende, fornelli, guide lonely planet, biciclette, … rendo l’idea?
– il viaggio in stile fine ‘800: si può anche viaggiare in un lontano passato, con le carrozze e i cavalli, bauli antichi e gli ombrellini parasole!
Chiara la differenza? Tre coppie diverse con tre stili diversi ma con un unico tema.
SONO FONDAMENTALI ENTRAMBI?
La domanda è proprio questa. Sicuramente, se c’è un tema, è probabile che vada a toccare ed influenzare anche lo stile, ma che dire del viceversa?
LO STILE È PIÙ IMPORTANTE DEL TEMA
Questo è il mio parere: io ritengo fondamentale che ogni matrimonio abbia uno stile coerente, ben definito in ogni dettaglio, che dia un volto unico ed originale al matrimonio.
Può essere super minimale e moderno, barocco e ricchissimo di stucchi e ori, o semplicemente uno stile romantico dei nostri giorni senza complicare troppo le cose.
Con una scelta precisa e sensata della palette di colori, dei volumi, dei materiali e delle forme, tutti gli elementi decorativi del matrimonio faranno da filo conduttore, a partire dalle partecipazioni fino alla torta nuziale!
Un matrimonio ben organizzato, oggi come oggi, non può non avere uno stile sviluppato bene.
EVITARE LE FORZATURE SUL TEMA
Personalmente, non ritengo altrettanto fondamentale che ci sia un tema e mi spiego meglio.
Sicuramente è carino avere un tema, aiuta a sviluppare un progetto e, se ben contestualizzato, dà personalità al matrimonio.
Ma se un tema non c’è e non vi viene in mente, pur scervellandovi, è meglio lasciar stare. Che senso ha scegliere il tema “poesia” che può essere raffinatissimo, se nessuno dei due è appassionato di poesia? Non è un tema che parla di voi.
Il tema, se c’è, deve davvero parlare di voi!
A volte l’illuminazione per la scelta di un tema arriva improvvisamente, ma altre volte non arriva. Allora il mio consiglio è quello di non forzarlo. Perché poi si vede. Le forzature non vanno mai bene, rendono tutto innaturale.
E COME FACCIAMO CON I NOMI AI TAVOLI?
Beh, a mio avviso non è necessario dare dei nomi ai tavoli per forza! Funzionano benissimo anche i numeri, sai?
Il tema anni fa era nato proprio al solo scopo di dare nomi ai tavoli, poi però si è evoluto ed è diventato più “invasivo”; se oggi si sceglie un tema, questo va a condizionare un po’ tutto, non solo l’allestimento, potrebbe riguardare anche l’abbigliamento, per esempio con l’indicazione di un dress code specifico.
Allora, se 10-15 anni fa poteva avere senso dare i nomi dei poeti ai tavoli, così, tanto per dire “li chiamiamo in qualche modo”, oggi non è più così perché diventerebbero parte integrante di un insieme.
Allora, ribadisco, meglio i dare i numeri!
DOWNTON ABBEY
Chiudo con un ultimo esempio che penso possa esserti utile.
Una mia coppia stupenda, che mi è rimasta nel cuore, aveva scelto come stile decorativo Downton Abbey. Lo conosci?
È una serie tv che racconta le vicende di una famiglia nobile ambientata a fine ‘800 e poi primi del ‘900.
STILE DOWNTON ABBEY
Bene, loro hanno scelto lo “stile” Downton, cioè hanno preso spunto da quell’epoca per i loro inviti, per le decorazioni e per l’ambientazione generale. La sposa, meravigliosa, ha indossato un abito delle Spose di Giò perfetto per quello stile. Erano entrambi impeccabili, devo dire.
TEMA DOWNTON ABBEY
Diversissimo sarebbe stato se avessero voluto usare la serie TV come tema del matrimonio. Perché questo avrebbe voluto dire inserire nell’abitazione i riferimenti ai personaggi, alla storia della serie. Avrebbe voluto dire anche la richiesta di un dress code “Downton Abbey”.
Sarebbe stato molto più invasivo rispetto alla scelta di stile raffinatissima che hanno fatto.
Spero con quest’ultimo esempio di averti chiarito ancora di più le idee e averti convinta che, se non ti viene in mente un tema, non è affatto grave. Lascia perdere!!
Decisamente non è la cosa più importante nell’ambito dell’organizzazione…
Fammi sapere nei commenti se hai scelto un tema o uno stile preciso per il tuo matrimonio e magari hai bisogno di coordinare qualche dettaglio che ti rende dubbiosa! Ti aiuterò con piacere…
Al prossimo consiglio!
Roberta
Giulia
Ciao Roberta, seguo con piacere il tuo vlog e tutti i tuoi preziosi consigli. Sei unica, soprattutto perché li concentri in brevi video (io ad esempio li guardo a colazione) e dai consigli molto pratici e facilmente realizzabili. A proposito della scelta dello stile, io e il mio compagno ci ritroviamo un po’ spersi..internet offre tantissimo..ho visto anche il video su come usare Pinterest per ispirazioni, ma come hai detto più volte, è inutile focalizzarsi su allestimenti spettacolari, difficilmente realizzabili dai “comuni mortali”..meglio prendere appunto ispirazione e creare il matrimonio a propria immagine e somiglianza.. Partendo dal fatto che abbiamo deciso di abbassare un po’ i costi puntando sulla scelta di un wedding cocktail party (anziché il solito lungo e classico ricevimento di nozze), ciò a cui comunque non vorremmo rinunciare è l’eleganza e un tocco di glamour che ci contraddistingue. Ci siamo però accorti che lo stile glamour è uno tra i più sofisticati.
Quindi, avendo noi un budget limitato, c’è qualche consiglio che ti sentiresti di darci?
Siamo due ragazzi giovani a cui piace moltissimo viaggiare (luogo assai comune, ma non banale per noi perché appena possiamo, partiamo con lo zaino in spalla alla scoperta di Birmania, Filippine, Colombia e posti altrettanto affascinanti).. ci piacerebbe quindi creare una festa frizzante, con accessori di tendenza che seguono il fil rouge del nostro matrimonio e della nostra vita, sempre però tenendo ben presente il nostro budget.
Roberta Patanè
Cara Giulia,
grazie per le tue belle parole!
Quello che mi chiedi è un po’ articolato, magari potresti prendere in considerazione l’idea di una consulenza personalizzata?
Puoi scrivermi alla mail matrimoniconlaccento@gmail.com così ti manderò tutte le informazioni!
Ti abbraccio!!
Roberta
Valeria
Ciao Roberta?sono Valeria ..innanzitutto ti faccio i miei complimenti perché ho seguito i video e mi hai aperto un mondo…ho capito tante cose che mi mandavano un po’ in confusione…io e il mio fidanzato festeggeremo in un resort immerso nel bosco…tra le montagne d’ Ogliastra…a me piace uno stile semplice ma raffinato… ho preso spunto dalla partecipazione, che è color avorio con dei fiori di ciliegio..e ho deciso di seguire questi colori e queste linee così delicate in tutto..bomboniera…menu..segnaposto.. tableau…e tavolo confettata…e l allestimento floreale avrà sempre toni così delicati…. pensi che uno stile così possa star bene in una location molto tradizionale ?cioe non è un hotel lussuoso per intenderci..seppur molto molto bello e curato in tutto !
Grazie in anticipo☺️Valeria
Roberta Patanè
Ciao Valeria, in generale i toni di colore delicati e i dettagli semplici si adattano bene a tutte le situazioni, ma senza aver visto la location e il tipo di allestimenti che hai in mente mi è un po’ difficile darti un parere.
Se vuoi entrare più nel dettaglio insieme a me, puoi valutare una consulenza personalizzata. In tal caso scrivimi a matrimoniconlaccento@gmail.com e ti darò con gioia tutte le informazioni del caso! A presto!