Matrimonio in hotel

Il matrimonio in hotel dà la possibilità di far alloggiare gli invitati che arrivano da lontano senza organizzare ulteriori spostamenti. Ma, quando non si ha questa esigenza, è una scelta vincente? Per capirlo è necessario fare diverse valutazioni…

MATRIMONIO IN HOTEL: UNA SCELTA DA VALUTARE BENE

La scelta della location giusta per un matrimonio è indubbiamente una delle più importanti e ogni tipologia di location porta con sé aspetti positivi e negativi.

Abbiamo già visto le problematiche e i vantaggi specifici dei matrimoni in villa, dei matrimoni in spiaggia e di quelli in agriturismo.

In questo video vi racconto meglio cosa comporta la scelta di un albergo come cornice del proprio matrimonio.

PERCHÉ UN MATRIMONIO IN HOTEL?

Le ragioni che possono spingerti ad optare per un matrimonio in hotel sono sostanzialmente due:

1. perché hai tanti invitati che arrivano da fuori e quindi è comodo per farli anche pernottare senza strapazzarli con ulteriori spostamenti;
2. perché è un hotel rinomato, con belle sale, dove si mangia bene, ma le camere non vi servono.

Con questa distinzione arriviamo immediatamente al nocciolo della questione.

Se nel primo caso, infatti, l’hotel diventa una soluzione ottimale e un’enorme comodità, non solo per gli invitati che non dovranno spostarsi ma anche per voi che non dovrete organizzare i loro spostamenti, nel secondo caso il fatto che ci siano camere che non utilizzerete potrebbe rivelarsi un grandissimo disagio e un ostacolo allo svolgimento del matrimonio.

Perché?

MATRIMONIO IN HOTEL SENZA USARE LE CAMERE

Se non prenoterete voi le camere, il risultato sarà che l’hotel sarà pieno di ospiti che non c’entrano nulla con il vostro matrimonio.

Questo comporta 3 conseguenze:

1. Spazi in comune. Gli invitati di un matrimonio in hotel potrebbero incontrare persone estranee alle nozze nelle toilettes o usufruendo delle stesse entrate e uscite. E gli ospiti di un hotel, specialmente in un luogo di villeggiatura, potrebbero girare in ciabattine da mare e pantaloncini corti o addirittura in costume. O magari in tuta da sci, se parliamo di un hotel in montagna.
   Immagina la scena e cerca di capire se una cosa del genere ti può soddisfare.
2. Orari limitati. Se il matrimonio si svolge in un hotel pieno di villeggianti, o magari di professionisti se si tratta di un hotel per congressi, è molto probabile che gli orari per poter festeggiare siano estremamente limitati, perché dovranno essere preservate le ore di riposo per chi va in camera a dormire.
3. Sale vicine o comunicanti. L’hotel avrà sale ristoranti separate o comunicanti? Vi è la possibilità che gli ospiti dell’hotel sentano tutto ciò che accade al tuo matrimonio? L’idea ti disturba o non ti interessa? Indubbiamente in casi come questi l’esclusività dell’evento viene drasticamente sacrificata.

GLI SPAZI INTERNI PER UN MATRIMONIO IN ALBERGO

Come si suol dire, “non giudicare mai un libro dalla copertina”.

Allo stesso modo, non commettere l’errore di scegliere l’hotel per il tuo matrimonio solo perché ha un bellissimo giardino e pensi di fare tutto il ricevimento all’aperto.

Fai un’attenta valutazione degli spazi interni, perché il rischio è che dentro si respiri un’atmosfera completamente diversa da quella che si respira fuori e, nel caso in cui dovesse piovere o essere freddo per stare all’esterno, dovrai sentirti a tuo agio anche dentro.

Il ricevimento vero e proprio può essere proposto con due soluzioni molto diverse:

1. nella sala ristorante dell’hotel
2. in una sala congressi

Chiaramente l’effetto è molto diverso perché una sala congressi è per definizione molto fredda e poco caratteristica, mentre spesso la sala ristorante dell’hotel richiama lo stile generale e può essere fin troppo particolare, ricca di dettagli e accessori.

Una sala congressi, quindi, andrà senz’altro scaldata con gli allestimenti per renderla adatta all’evento, mentre il ricevimento nella sala ristorante potrebbe farvi nascere l’esigenza di alleggerirla, eliminando qualche oggetto di troppo.

LO STILE PERFETTO MA…

Se lo stile del ristorante o della sala vi piace così com’è, invece, sarà una soluzione ottimale perché richiederà pochi interventi in termini di fiori e allestimenti.

Il Grand Hotel di Rimini, conosciuto in tutto il mondo e tanto amato da Federico Fellini, che vedi nella foto di copertina di questo articolo, ha dei saloni interni meravigliosi, assolutamente all’altezza del bellissimo parco esterno.

Si respira un’atmosfera veramente magica, unica… Una cornice perfetta per un matrimonio di gran classe…

Anche lui, però, presenta i problemi di commistione fra invitati e ospiti dell’hotel dei quali ti accennavo prima.

Pensa che se gli invitati ad un matrimonio sono tanti e il tempo dovesse essere poco clemente, viene predisposto il buffet di aperitivo e antipasti nella hall dell’hotel. Che è meravigliosa, intendiamoci, ma sicuramente sarà frequentata da persone che con il matrimonio non hanno nulla a che fare.

Il mio consiglio, se stai pensando ad un matrimonio in hotel, è di chiedere espressamente cosa succede in caso di maltempo, chi può usufruire degli spazi oltre agli ospiti del matrimonio e come vengono gestiti i flussi di persone per non fare incontrare gli esterni con gli invitati.

LA MISE-EN-PLACE IN HOTEL

Se per te è importante l’apparecchiatura della tavola, devi sapere che molto di rado gli hotel offrono delle alternative per la mise-en-place. I tovagliati, i piatti, i bicchieri e le posate in genere non sono su richiesta.

Chiaramente lo standard dipende dal livello dell’albergo, per cui gli allestimenti di un Grand Hotel generalmente sono perfetti così come sono, quelli di un hotel turistico assolutamente no e probabilmente bisognerà ricorrere al noleggio.

Anche questo va chiesto in fase di sopralluogo, perché è un costo da considerare nel budget.

COLORI E OGGETTI DI TROPPO

Come accennavo poco fa, se il matrimonio in hotel si svolge in una sala ristorante, è molto probabile che essa sia di colori particolari o che abbia uno stile talvolta eccessivo, con quadri, lampadari e oggetti vari che potrebbero non incontrare il tuo gusto.

Se ciò che non ti piace non si può eliminare, come una parete di un colore molto forte o dei quadri che potrebbero nascondere macchie sul muro o ancora decorazioni appariscenti fatte direttamente sulle pareti, io ti consiglio di non cercare di mascherarle con gli allestimenti:

Invece di coprire ciò che non ti piace con tessuti o fiori, rischiando di metterlo ancora più in evidenza, ti conviene decorare in modo appariscente qualcosa che si trova dalla parte opposta, in modo da dirottare altrove l’attenzione dei tuoi ospiti.

Ad ogni modo, quando fai il sopralluogo e prima di confermare l’hotel per il tuo matrimonio, chiedi espressamente cosa si può eventualmente togliere e cosa no.

Spesso nelle sale ristorante, ad esempio, ci sono mobili di servizio che per il matrimonio non servono e disturbano molto. Chiedi, chiedi, chiedi. Non ti vergognare.

LA CUCINA DELL’HOTEL

Ecco un altro aspetto fondamentale del ricevimento i nozze: il cibo.

E su questo devo spendere due parole, perché se è vero che alcuni hotel di lusso hanno una cucina impeccabile sia nel gusto che nella presentazione, è altrettanto vero che certi hotel più turistici peccano parecchio da questo punto di vista.

Il gusto dei piatti è studiato per palati che vengono da fuori, magari addirittura per stranieri, e la presentazione è estremamente dozzinale.

Ti consiglio vivamente di consumare almeno un pasto in hotel prima di confermarlo come location per il tuo matrimonio.

Attenzione però, se l’hotel ha un ristorante aperto al pubblico la cosa sarà molto semplice, ma se così non è, devi pretendere di assaggiare la cucina comunque.

E, già che ci sei, valuta bene la mise-en-place, perché quasi certamente per il tuo matrimonio sarebbe identica a quella che troverai per gli assaggi.

LA WEDDING PLANNER DELL’HOTEL

L’ultimo argomento al quale tengo tanto e dal quale desidero metterti in guardia è la Wedding Planner dell’hotel.

Se infatti vorrai realizzare un matrimonio in un albergo, quasi certamente verrai accolta da una dipendente dell’hotel che si dichiarerà la “wedding planner”.
Ebbene, non lo è.

Senza nulla togliere a chi è bravissimo a gestire gli sposi all’interno dell’hotel, la wedding planner svolge una serie di compiti al di fuori della location che non si può trascurare.

Se quindi stai valutando la possibilità di affidarti ad un wedding planner professionista e la presenza di questa persona mette in dubbio le tue intenzioni, chiediti:

• mi aiuterà a studiare un progetto personalizzato?
• mi aiuterà a selezionare i fornitori giusti per me o si limiterà a consigliarmi quelli con i quali ha accordi commerciali?
• mi aiuterà a scegliere l’abito da sposa? E aiuterà il mio fidanzato a scegliere il suo abito da sposo?
• mi aiuterà a realizzare il progetto grafico della mia wedding suite?

Potrei continuare fino a domani, ma credo che tu abbia capito il concetto.

La Wedding Planner interna di un hotel, ma anche di una location, in genere si occupa solo di ciò che accade a casa sua. Non ti aiuta a creare tutto l’evento…

Quindi non lasciarti confondere dal fatto che utilizza un nome del tutto improprio.

LA WEDDING PLANNER ESTERNA

Altre volte gli hotel ti propongono, o anche ti impongono, di essere seguita da un wedding planner esterno con il quale hanno un accordo commerciale.

In questi casi si presuppone che il professionista sia in grado di svolgere il vero ruolo del wedding planner, ma io comunque non condivido l’imposizione o l’esclusiva.

La figura del wedding planner deve assolutamente essere affine e in empatia con gli sposi. Non si può imporre. La devono scegliere loro!!!

Controlla quindi il contratto della location e cerca di capire se ci sono imposizioni di questo genere prima di firmarlo.

Alla prossima settimana,
Roberta