Il matrimonio bilingue, o addirittura multilingue, va gestito con grande cura, non solo se uno degli sposi è straniero, ma anche quando ci sono semplicemente invitati che arrivano dall’estero.
Non si possono lasciare isolati e bisogna trovare il modo di coccolarli.
COME ORGANIZZARE UN MATRIMONIO BILINGUE
Amici dell’università frequentata all’estero, colleghi di un’esperienza lavorativa vissuta fuori dall’Italia, la famiglia dello sposo o della sposa originaria di un altro Paese.
I motivi possono essere tanti per avere ospiti stranieri al matrimonio e diverse spose mi hanno chiesto come gestire un matrimonio bilingue.
Ed è una domanda molto interessante, che richiede una risposta articolata. Per questo ho deciso di fare un video, per valutare insieme i vari aspetti da considerare.
La prima cosa che ho sempre risposto è stata: “Non pensate di potervi prendere cura personalmente dei vostri ospiti stranieri”.
Non fate l’errore di sottovalutare il problema, anche se solo una coppia di amici dovesse venire da un Paese straniero.
Voi quel giorno avrete tanto altro da fare, non potrete intrattenere i vostri amici forestieri.
Un matrimonio bilingue va pianificato con cura, pensando a loro. Mettendoti nei loro panni.
LA CERIMONIA IN UN MATRIMONIO BILINGUE
Sorrido fra me e me leggendo questo titolo, perché mi è capitato di organizzare un matrimonio dove le lingue da considerare erano addirittura 4! E non ne abbiamo trascurata nessuna, fin dalla cerimonia.
L’emozione del rito è importantissima, non si può rischiare che qualcuno se la perda.
In questo caso un ruolo molto importante viene svolto dal libretto della cerimonia, che deve assolutamente essere tradotto in lingua, almeno nelle sue parti più salienti.
Cambia tanto fra rito cattolico, civile o simbolico. Il primo è decisamente più rigido, gli altri due consentono una maggiore libertà di azione, ma le letture, lo scambio delle promesse, l’eventuale benedizione degli sposi o i riti simbolici vanno assolutamente tradotti.
In questo modo tutti gli invitati potranno seguire il filo della celebrazione, comprenderne le gestualità e il significato più profondo.
Se gli stranieri al tuo matrimonio bilingue sono i parenti stretti tuoi o del tuo futuro marito, allora vale la pena mettersi d’accordo con chi celebrerà le nozze per leggere qualche lettura anche nella loro lingua e ripetere lo scambio delle promesse in entrambe le lingue, perché anche loro possano viverne appieno ogni sfumatura.
RICEVIMENTO MULTICULTURALE
Spesso bilingue significa anche culture diverse. Immagina se le culture diventano 3 o 4.
Come fare a non trascurare il coinvolgimento di tutti gli invitati?
AL TAVOLO CON LE PERSONE GIUSTE
La prima valutazione da fare molto attentamente pensando agli ospiti stranieri è “Con chi li metto al tavolo?”
La risposta può essere soltanto una: “Con qualcuno che parli la loro lingua”.
Devono avere anche loro la possibilità di chiacchierare durante il ricevimento, no?
Immagina se dall’estero arrivasse solo una coppia e la sistemassi al tavolo con i tuoi amici, perché per età sono compatibili, ma poi nessuno fosse in grado di conversare con loro.
Molto meglio scegliere dei compagni di tavolo più grandi o più giovani, purché possano scambiare due chiacchiere!
DISCORSO! DISCORSO!… BILINGUE!!
Un modo molto carino per coinvolgere gli ospiti stranieri, è fare in modo che i discorsi vengano letti in entrambe le lingue.
Anche se non avevi pensato a fare i cosiddetti speeches, tradizione molto importante all’estero, cioè i discorsi che testimoni, genitori e sposi fanno durante il ricevimento, se avrai ospiti che arrivano da fuori potrebbero essere uno strumento importante per coinvolgerli.
Questo vale ancora di più se qualcuno degli ospiti stranieri è lui stesso un testimone o un genitore.
Chiaramente i discorsi dovranno essere brevi e tradotti in entrambe le lingue.
Prima li leggerà la persona che li ha scritti nella sua lingua originale, poi verranno letti da qualcun altro tradotti.
Un consiglio: non tradurre tu i discorsi, perché ti si rovinerebbe la sorpresa!
Incarica per questo compito qualcuno di molto fidato…
LA MUSICA NEI MATRIMONI BILINGUE
Un aspetto fondamentale assumono l’intrattenimento musicale e l’animazione della festa.
Se al tuo matrimonio prevedi che ci siano tanti stranieri, non puoi pensare ad una musica tipicamente italiana che a loro sia totalmente sconosciuta!
Dovrai puntare su musica internazionale o su quei brani di musica italiana che sono molto conosciuti all’estero.
Altrettanto fondamentale è che il DJ o i musicisti parlino la loro lingua o almeno l’inglese. Che ci sia quindi un modo perché possano coinvolgere e farsi capire anche dagli invitati che arrivano da fuori.
SEGNALETICA PER TUTTI
Altro aspetto da non sottovalutare è quello di rendere gli invitati stranieri il più possibile autonomi nel capire dove devono andare, cosa stanno per mangiare, dove trovare le toilettes.
In un matrimonio bilingue tutta la segnaletica dovrà essere bilingue. Se le lingue sono più di due, converrà incentrarla il più possibile su simboli comprensibili e illustrazioni.
Non ti converrà quindi dare ai tavoli nomi di titoli di canzoni italiane o di film che loro non possono conoscere. Molto meglio optare per i numeri, immagini o per nomi molto semplici, che tutti comprendano e riconoscano.
Mettiti nei loro panni! Devono poter trovare il proprio tavolo senza necessariamente chiedere aiuto a qualcuno…
Lo stesso vale per qualunque cartello con frasi profonde che ti piacerebbe esporre per esprimere al meglio il vostro tema o lo stile del vostro matrimonio.
I casi sono due: o li scrivete in entrambe le lingue, o forse sarà meglio sostituirli con qualcosa di estremamente semplice…
IL MENÙ DI UN MATRIMONIO BILINGUE
Si potrebbe pensare che l’idea più carina sia quella di sostituire il menù in italiano mettendo agli stranieri il menù nella propria lingua. Dopotutto devono capire cosa stanno per mangiare.
Giusto?…. Sbagliato!!!
Se c’è una cosa che non si riuscirà mai a tradurre in lingua straniera è la poesia di un piatto italiano… E gli stranieri che vengono in Italia vogliono mangiare italiano! Guai se non fosse così!
Allora la soluzione per salvare forma e sostanza è quella di presentare agli stranieri il menu in italiano riportando sotto ad ogni piatto una piccola traduzione nella loro lingua.
Un po’ come fanno i ristoranti turistici, ma in modo raffinato!
Anche se gli ospiti forestieri dovessero essere solo due, abbi questa accortezza! Lo apprezzeranno tantissimo, si sentiranno davvero presi in considerazione e coccolati…
EVITA SCIMMIOTTAMENTI CULINARI!
Sempre a proposito di menù, voglio darti un consiglio importante che ho imparato insieme ad una mia coppia di sposi.
Non parlo di come scrivere il menù, stavolta mi riferisco proprio alla scelta dei piatti.
Evita di scimmiottare i gusti degli stranieri
Quando c’è un gruppo di ospiti che arriva da fuori c’è sempre la tentazione di fare almeno un’isola del buffet con i piatti del loro Paese. No farlo!!! Perché tanto non assomiglierà neanche lontanamente ai sapori che sono abituati a gustare a casa…
Ti basti pensare alla cucina italiana all’estero!
Un mio sposo messicano, dopo aver ricevuto le proposte del catering per l’isola messicana, ha bocciato tutte le proposte perché in Italia consideriamo cucina “messicana” la cucina “Tex Mex” che è tutta un’altra cosa… così ho capito che sarebbe davvero sciocco cercare di riproporre la loro cucina, a meno che il tuo catering non possa collaborare con uno chef che viene proprio da lì!
Quindi fidati… lascia che mangino i loro piatti a casa… e fagli gustare l’eccellenza italiana!
EVITA LE AMERICANATE
Negli ultimi anni, si sa, prendiamo tanto spunto da mode che arrivano da Oltreoceano… la Wedding Cake ne è la prova suprema! Ma potrei citare le ciambelle, i marshmallows, i cupcakes e i cake-pops, tanto per dirne altri…
Bene, se hai ospiti stranieri al tuo matrimonio lascia stare le americanate… offri quello che li farà impazzire: l’italianità dei nostri sapori e delle nostre tradizioni!
Molto meglio una classica torta millefoglie o una crostata di frutta e crema pasticciera! Lo apprezzeranno molto, ma molto di più!
UN COCCOLA PER I PIÙ INTIMI
Se gli ospiti stranieri al tuo matrimonio saranno tanti, perché parenti stretti tuoi o del tuo futuro marito, potrebbe essere carino inserire un gesto, una tradizione, un rito, un gioco tipico del loro Paese.
Per farli sentire parte di questa festa in prima persona. Perché probabilmente a loro dispiace che il proprio figlio o figlia o nipote non si sposi secondo la loro tradizione.
È vero che vengono in Italia e desiderano vivere l’atmosfera italiana, ma una piccola attenzione di questo tipo li renderà davvero felici!
NON DIMENTICARE I BAMBINI
Ad un matrimonio bilingue non si devono assolutamente dimenticare i bambini!
Anche loro devono sentirsi a proprio agio, giocare e divertirsi.
Affidati quindi ad un’agenzia che abbia animatrici e animatori in grado di comprendere i loro bisogni e di farli sentire a proprio agio.
Se si sentiranno compresi saranno molto sereni, si sentiranno liberi di giocare con gli altri bambini e questo renderà molto felici anche i loro genitori!
UN ULTIMO CONSIGLIO PER IL MATRIMONIO BILINGUE PERFETTO
Se al tuo matrimonio bilingue prevedi di avere davvero tanti ospiti stranieri, ti conviene cercare un Wedding Coordinator che parli la loro lingua e, meglio ancora, che conosca un po’ anche la loro cultura se molto diversa dalla tua.
In questo modo avranno un riferimento costante, sapranno a chi chiedere se avranno necessità di qualunque cosa e si sentiranno davvero importanti!
Per quanto riguarda la gestione più pratica degli ospiti: spostamenti, pernottamenti, bomboniere da viaggio, ecc., ti rimando al video Invitati che vengono da fuori, dove ho affrontato nel dettaglio tutti questi aspetti altrettanto fondamentali!
Alla prossima settimana!
Roberta
L’immagine di copertina è proprietà di / Cover image is property of Erin Usawicz Photography
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