Il matrimonio all’aperto è il sogno di tantissimi sposi e la cerimonia ne è il momento focale. Se si desidera dire il proprio sì su un prato, però, ci sono alcuni elementi in più da considerare molto bene!
MATRIMONIO ALL’APERTO: ATTENZIONE ALLA CERIMONIA!
Quando si pensa ad un matrimonio all’aperto, tutti pensano immediatamente agli allestimenti. E infatti tempo fa ho dedicato un video proprio a come allestire un rito di matrimonio che si svolge all’esterno.
Oggi invece mi voglio dedicare alle peculiarità organizzative che distinguono la celebrazione di un matrimonio all’aperto rispetto ad uno che si svolge fra 4 mura.
E sono tutte cose che dovrai assolutamente tenere in considerazione, se è a questo tipo di rito che stai pensando… Ne ho individuate 6.
1. ATTENZIONE AL SOLE
Quanto progetti un matrimonio all’aperto, sia che si tratti di una cerimonia che di un ricevimento, il sole è uno degli elementi più importanti da considerare.
Dove sorge? Dove tramonta? Dove sarà al momento del rito? E soprattutto, dove sarà l’ombra?
Non puoi rischiare di cuocere i tuoi invitati!
Il rischio, come ho già accennato nel video sul sopralluogo operativo, è che progetti meravigliosi allestimenti, la navata stupenda con le sedie perfettamente allineate, aspettandoti foto mozzafiato geometricamente impeccabili, ma ti ritrovi con immagini in cui le persone sono tutte ammassate all’ombra, lasciando libere le sedute al sole.
Se la navata del tuo matrimonio all’aperto sarà metà al sole e metà all’ombra, questo è il risultato che otterrai. Quindi non dimenticare di valutarlo per tempo!
2. IL NEMICO DEL MATRIMONIO ALL’APERTO? IL VENTO!
Se pensi che il vero nemico di un matrimonio all’aperto sia la pioggia, ti sbagli di grosso.
Il vento è il più subdolo, perché ti farà dubitare fino all’ultimo secondo: facciamo dentro o fuori?
La pioggia dopotutto è chiara: piove, stiamo dentro; non piove, stiamo fuori. Il vento no.
Non lo sottovalutare e ricordati che il vento è davvero fastidioso.
Quindi meglio ripararsi all’interno anche se c’è il sole, piuttosto che ritrovarsi in situazioni surreali con raffiche che fanno cadere le sedie, le composizioni floreali, che non permettono alla sposa di avere la benché minima foto con il suo bellissimo velo disteso o che faranno mangiare polvere ai tuoi ospiti.
In questi casi ci vuole la capacità di dire no al matrimonio all’aperto che hai sempre sognato.
3. IL METEO DEI GIORNI PRECEDENTI
Un matrimonio all’aperto deve essere perfetto anche per i tuoi ospiti, non puoi di certo farli camminare nel fango o farli affondare con le loro sedie!
Non è solo il meteo del giorno a dettare legge, dunque, ma anche le eventuali precipitazioni dei giorni precedenti.
Il rischio è lo stesso del punto 2: fuori splende un sole meraviglioso e voi vi ritrovate chiusi fra 4 mura. Fa venire un gran nervoso, lo so, ma il benessere dei tuoi ospiti è ciò che ti garantirà il successo della festa.
Tienilo bene a mente e vedrai che sarà un festa bellissima!!!
4. AMPLIFICARE UN MATRIMONIO ALL’APERTO SERVE?
È una cosa alla quale non pensa mai nessuno, ma se organizzi un matrimonio all’aperto, in particolare la cerimonia, e magari hai scelto una musica soft suonata in acustico, cioè senza amplificazione, chi celebra non avrà il microfono.
Gli sposi stessi non potranno scambiarsi le promesse al microfono.
È così grave? Beh, si. Molto.
Se non siete in giardino molto raccolto con pochissimi ospiti scelti per un matrimonio intimo, posso supporre che vi troverete in un grande giardino con almeno ottanta invitati?
E se non parlerete al microfono come faranno a sentirvi? L’emozione al momento dello scambio delle promesse è tanta, non penserai mica di riuscire ad enunciarle a gran voce?
Il microfono serve. È fondamentale! Quindi, pensaci per tempo…
5. CHI SISTEMA LE SEDUTE?
Ecco un altro aspetto tecnico, troppo spesso preso sotto gamba.
In un matrimonio all’aperto, e anche in questo caso mi riferisco al rito, chi sistema le sedute perfettamente allineate?
Al ricevimento il problema non si pone: c’è un catering che pensa a tutto l’allestimento del pranzo o della cena e ovviamente penserà anche alle sedie.
Se ti trovi in una location che organizza abitualmente cerimonie in loco, probabilmente si sarà attrezzata in tal senso.
Ma se hai scelto una location che le ospita di rado, che non è casa comunale, quindi non c’è il Comune di riferimento a gestire la cerimonia, e magari hai noleggiato delle splendide sedie, sappi che il noleggiatore le scaricherà in un punto e lì rimarranno.
Devi assolutamente incaricare qualcuno di disporle come hai deciso. Il fiorista, il location manager, il catering.
Può posizionarle chiunque, ma se non glielo chiederai espressamente non sapranno di doverlo fare.
Nella migliore delle ipotesi qualcuno più volenteroso prenderà l’iniziativa, ma senza sapere esattamente come le vuoi e probabilmente non avrà il tempo né il desiderio di curarne l’allineamento come si deve.
Ti sembra una cosa sciocca o poco importante? Guarda le fotografie più belle di riti di matrimonio all’aperto e dimmi onestamente se l’allineamento delle sedie non è fondamentale!
6. E IL LANCIO DEL RISO?
Questa so già che ti sembrerà una sciocchezza, ma devi sapere che se alla fine di un matrimonio all’aperto non c’è una persona incaricate di dare il via al lancio del riso, questo non avverrà!
Fidati, è successo tante volte che io sia dovuta correre a dire agli invitati di prendere il riso, che avevo disposto con cura sulle sedie, e di lanciarlo nel momento in cui gli sposi passavano lungo la navata.
Questo accade perché, quando un matrimonio si volge al chiuso, al termine della cerimonia la cosa più logica è che gli ospiti escano ad attendere gli sposi. Lì fuori trovano il riso, in coni, scatoline, sacchettini e automaticamente li prendono per lanciare il riso alla loro uscita.
Quando un matrimonio si svolge all’aperto, gli invitati in genere rimangono al proprio posto anche mentre gli sposi firmano i documenti o magari si spostano dalle sedie ma rimangono lì sparpagliati sul prato, non vanno in fondo alla navata.
E quando gli sposi hanno terminato le foto di rito, nessuno è lì ad attenderli col riso in mano.
Ci vuole qualcuno che gestisca il momento, perché se non vengono istruiti non lo lanceranno! Incarica una persona fidata e non te ne pentirai!!!
Se hai pensato ad un matrimonio all’aperto, fai tesoro di questi 6 consigli che io considero trucchi del mestiere maturati con l’esperienza di tanti anni.
Al prossimo consiglio,
Roberta
Immagine di copertina © Alessandro Vargiu per il matrimonio all’aperto di Paolo e Ilaria. Allestimenti Christian Canterino – Concept & Planning Roberta Patanè Weddings
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