Le damigelle della sposa sono tipiche della tradizione americana, però anche in Italia le spose le scelgono sempre più spesso.
Ma qual è il ruolo delle damigelle, quali obblighi hanno verso la sposa e, viceversa, quali obblighi ha la sposa verso di loro?
SIGNIFICATO STORICO DELLE DAMIGELLE
Spesso si sente raccontare che l’origine della figura delle damigelle sia da ricercare in epoca Egizia o nell’Antica Roma, dove la sposa veniva accompagnata da ragazze nubili vestite in modo simile per deviare da lei gli spiriti maligni, gelosi della sua felicità.
In realtà facendo ricerche approfondite ho scoperto che la figura della damigella americana potrebbe avere un’origine biblica, perché Giacobbe nel libro della Genesi parla del matrimonio di Lia e di Rachele citando la schiava che le accompagnava. La schiava di allora era la servitrice, o meglio, la domestica di oggi.
E sai come si dice “domestica” in inglese? Maid, termine che ha varie traduzioni in italiano fra le quali questa.
Quindi letteralmente la “domestica della sposa” si può tradurre con Brides-Maid. Cioè la damigella!
IL RUOLO DELLE DAMIGELLE
Sicuramente se stai pensando ad avere delle damigelle lo fai perché ti piace l’idea del corteo scenografico, aperto da ragazze vestite tutte uguali. Affascinante!
In realtà in America le damigelle hanno un ruolo anche più operativo durante l’organizzazione del matrimonio. Non di rado ad esempio accompagnano la sposa a scegliere il suo abito.
Inoltre hanno il compito di organizzare le due feste per la sposa: il Bridal Shower, che è una serata a casa dove le damigelle e le amiche della sposa la coccolano con regali e ricordi della loro amicizia, e il Bachelorette Party, che è il corrispondente del nostro addio al nubilato… in sostanza si va in giro a divertirsi!
Spesso queste feste hanno dei costi notevoli, perché gli americani, si sa, fanno tutto in grande! E il costo è tutto di competenza delle damigelle.
A volte la sposa chiede loro di sostenere anche il costo dell’abito e di pagare la propria quota per l’eventuale trasferta per il matrimonio.
VUOI ESSERE LA MIA DAMIGELLA? NO, GRAZIE!
Visto l’impegno richiesto alla damigella, specialmente di tipo economico, non è scontata la risposta festosa alla domanda “vuoi essere la mia damigella?”.
Oltreoceano chi riceve questo tipo di proposta può prendersi del tempo per valutare impegno e costi ed è libera di rispondere di no.
Ti immagini se in Italia chiedessi ad una tua amica di farti da damigella e lei ti rispondesse di no? Impensabile!!! Qualunque sposa la prenderebbe come un’offesa personale, vero?
Eppure non dovresti offenderti se succedesse una cosa del genere, perché anche il solo fatto di dover sfilare, vestita in modo particolare con tutti gli occhi puntati addosso, potrebbe essere troppo per una ragazza timida!
IL VESTITO DELLE DAMIGELLE
Il punto più cruciale quando si desidera un corteo di damigelle è il loro abbigliamento, che deve rispecchiare lo stile e i colori del matrimonio.
Le strade che si possono percorrere sono due:
ABITO prêt-à-porter
La prima possibilità è quella di dire alle damigelle di quale colore devono vestirsi e se l’abito dev’essere lungo o corto, lasciandole libere di scegliere l’outfit che le faccia sentire più a proprio agio.
Il rischio in questo caso è che scelgano colori simili ma diversi, che non stiano perfettamente bene l’uno accanto all’altro, o tessuti diversi, a meno che non vadano nello stesso negozio facendosi ben consigliare da una capace commessa.
ogni tessuto reagisce in maniera diversa ai movimenti di chi lo indossa e con tessuti diversi si perde l’effetto armonico di insieme
ABITO SU MISURA
La seconda possibilità è che si acquisti un tessuto uguale per tutte le damigelle e si facciano confezionare degli abiti su misura in sartoria.
In questo caso potranno essere anche modelli e sfumature di colore differenti, purché siano tutti della stessa lunghezza.
Sarà proprio il tessuto a fare la differenza e renderle “un gruppo armonico”.
Ho accennato all’argomento anche nel video Come vestirsi ad un matrimonio, dove parlavo più in generale dell’abbigliamento di tutti gli invitati, testimoni inclusi.
CHI PAGA GLI ABITI DELLE DAMIGELLE?
Partendo dal presupposto che probabilmente non metteranno mai più quell’abito, dovresti essere tu a sostenerne il costo. Specialmente se desideri un Matrimonio con l’accento, vestendole con abiti di sartoria.
Non si può chiedere uno sforzo economico al di là delle loro possibilità economiche, non sarebbe educato metterle in difficoltà!
LA DAMIGELLA D’ONORE
Cos’ha di diverso la damigella d’onore rispetto alle altre damigelle? È una persona molto speciale, che avrà anche un ruolo ufficiale.
La damigella d’onore, infatti, è il corrispondente del nostro testimone, perché firma l’atto di matrimonio rendendolo valido, insieme a quello che in America si chiama Best Man, ovvero il testimone dello sposo.
Se la damigella d’onore è nubile, oltreoceano si chiama Maid of Honor, mentre se è sposata si chiama Matron of Honor.
E il Man of Honor chi è? È l’evoluzione della tradizione!
In nord America, infatti, non è più scontato che la damigella d’onore sia una donna, potrebbe essere anche un uomo legato alla sposa, come un fratello, un cugino, un amico intimo.
Non esiste in Italia un termine per definirlo, ma in sostanza è il testimone uomo della sposa.
GLI OBBLIGHI DELLA SPOSA VERSO LE DAMIGELLE
Se vorrai delle damigelle al tuo fianco devi sapere che la sposa è tenuta a far loro un regalo abbastanza importante, per ringraziarle del loro impegno.
Il regalo non può essere considerato l’abito perché, come dicevo prima, molto probabilmente non lo metteranno mai più nella vita!
Ma al di là del regalo, ci sono obblighi molto più importanti che una sposa ha verso le proprie damigelle:
- non metterle in difficoltà con i compiti da svolgere, ad esempio chiedendo addii al nubilato troppo complessi o lontani oppure una partecipazioni impegnativa all’organizzazione di tutto il matrimonio
- non metterle in difficoltà con i costi da sostenere, per gli abiti, per l’addio al nubilato, per le trasferte, ecc.
- non metterle in difficoltà con i modelli di abito che chiederai loro di indossare, perché non si dovranno sentire a disagio
Le damigelle devono essere felici di partecipare, tanto quanto lo sarai tu nell’averle al tuo fianco
Alla prossima settimana!
Roberta
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