L’invito al matrimonio è pieno di informazioni che, ahimè, vengono per lo più ignorate. E invece sono importanti… Questo video è una piccola guida alla lettura corretta.
HAI RICEVUTO UN INVITO AD UN MATRIMONIO?
Chiaramente il video di oggi è rivolto più agli invitati che agli sposi.
Ma da un certo punto di vista può essere di grande aiuto anche a voi sposi perché, quando consegnerete l’invito al vostro matrimonio, sappiate che alcune cose potrebbero essere fraintese o ignorate del tutto…
ELEMENTI PRINCIPALI
Generalmente chi riceve un invito al matrimonio si focalizza su pochissime informazioni: i nomi degli sposi, la data delle nozze e il luogo dove si svolgeranno. Fine.
Ma in realtà ci sono tanti altri elementi che andrebbero valutati, letti e tenuti in seria considerazione. Elementi che gli sposi si sono sforzati di pensare, di costruire, di indicare perché contengono informazioni importanti.
Vediamo allora quali sono i 7 elementi che un invitato ad un matrimonio deve assolutamente leggere in modo corretto.
1. LO STILE DEL MATRIMONIO
Prima di tutto, perché è importante identificare lo stile già quando si riceve l’invito ad un matrimonio? Perché ti darà informazioni precise sul grado di eleganza e di formalità dell’evento.
È vero che ci sono delle regole di Galateo su come si dovrebbe vestire un invitato ad un matrimonio, ma non è detto che gli sposi desiderino proprio questo, quindi è necessario fare attenzione ai dettagli.
Se è indicato un dress code il problema non si pone. Il dress code va seguito, sia che indichi un certo livello di eleganza, sia che dia indicazioni sui colori.
Ma se un dress code non è indicato, da cosa possiamo cogliere il livello di eleganza richiesto? Dalla location scelta, indubbiamente.
Un matrimonio in una villa storica non richiederà lo stesso stile di un matrimonio in spiaggia, giusto?
Ma non solo. Lo stile generale dell’invito al matrimonio dà un’idea della tipologia di evento al quale si sta per andare. È rustico? Elegantissimo con lavorazioni dorate?
I testi sono informali o al contrario sono piuttosto formali?
Ecco, sono tutte indicazioni da prendere sul serio per non essere fuori luogo quel giorno.
E ce n’è un’altra molto importante: il colore.
Devi sapere che generalmente i colori scelti per l’invito del matrimonio sono gli stessi che troverai il giorno del matrimonio: negli allestimenti, negli abiti delle damigelle, nel confezionamento delle bomboniere e in tanti altri dettagli. Prendili come guida per te.
Se nell’invito regnano colori pastello delicatissimi o colori neutri come il tortora, il grigio… evita di vestirti di colori forti e carichi. Stai anche tu su toni delicati…
Se invece l’invito al matrimonio è super colorato, allora via libera al colore anche per il tuo abbigliamento! Chiaramente è ciò che gli sposi desiderano per il loro matrimonio…
Lasciati ispirare dallo stile dell’invito, sperando che sia coerente e sia stato studiato con cura dai futuri sposi, naturalmente!
2. L’ORARIO DELLA CERIMONIA
Ti svelo un segreto. L’orario indicato sull’invito al matrimonio non è lì per bellezza. E non è neanche indicativo.
È l’orario in cui tu dovrai essere già pronto al tuo posto. Il che significa che dovrai arrivare almeno un quarto d’ora prima.
Non dare per scontato che la sposa arrivi in ritardo, cosa che io non amo assolutamente. Ma se anche dovesse per caso tardare, la cosa non ti riguarda. Tu, caro ospite, devi essere assolutamente puntuale.
Perché se arrivassi in ritardo e dovessi per caso arrivare proprio insieme alla sposa, le rovinerai l’ingresso!!!
Gli sposi non devono anticipare di mezz’ora l’ora stampata sull’invito al matrimonio per paura dei ritardatari!
Questa è una domanda che mi avete fatto in tanti: “Cosa facciamo, sugli inviti mettiamo mezz’ora prima così se qualcuno arriva in ritardo siamo tranquilli?”
E quei poverini che arrivano in orario? Devono aspettare mezz’ora in più perché sono educati? Non sarebbe carino nei loro confronti, non credi?
No, non funziona così… sono gli ospiti che sanno di essere ritardatari cronici a doversi segnare l’orario della cerimonia mezz’ora in anticipo, non tutti gli altri!
Se sapessi quante volte mi devo mettere all’ingresso della cerimonia a bloccare gli invitati in ritardo perché non rovinino tutte le fotografie dell’ingresso della sposa! Capita ad ogni matrimonio…
3. INVITO TOTALE, PARZIALE O PARTECIPAZIONE
Mi avete raccontato che dopo avere consegnato la sola partecipazione ad amici di famiglia o a dei vicini di casa, loro vi abbiano ricontattati per dirvi che “vi eravate dimenticati di scrivere dove si svolge la festa” senza capire che quello non era un invito alla festa.
Ripartiamo quindi dall’inizio: esiste la partecipazione di nozze, che NON è l’invito.
È un modo per dire a persone alle quali si è affezionati, ma che non si frequentano assiduamente, che vi sposate. È un annuncio!
Se hai ricevuto un cartoncino dove è indicata solo la cerimonia, è una partecipazione; significa che non sei invitato alla festa, ma che gli sposi erano felici di dirti “Hey! Lo sai che mi sposo?” perché magari ti può far piacere andare in chiesa a vedere la sposa… quanto spesso succede?
O perché sei un parente lontano e, semplicemente, volevano coinvolgerti in un momento così importante per loro.
Quindi non fraintendere ciò che hai ricevuto. Gli sposi, ti assicuro, non si sono dimenticati di dirti dove sarà la festa. Non è un invito al matrimonio.
Altre volte accade che gli sposi inviino un invito parziale, al solo taglio della torta ad esempio, o ad un buffet serale anziché al pranzo anche se la cerimonia è di mattina.
Ci sono tanti modi di festeggiare e gli sposi hanno molti vincoli, in primis di budget. Ma anche di spazio e capienza della location ad esempio.
Può darsi che, per non escludere nessuno, decidano di differenziare gli inviti perché hanno talmente tanti amici e parenti che non possono invitare tutti allo stesso momento.
Non offenderti dunque se ricevi un invito al taglio della torta, sii felice perché significa che comunque gli sposi ti volevano in qualche modo al loro fianco. Semplicemente non potevano fare di più!
E, anche in questo caso, non ti stanno dicendo l’orario del taglio della torta per informarti di quando più o meno finirà la festa. Ti stanno dicendo che devi arrivare per quell’ora e non prima!
4. LEGGI ANCHE LA BUSTA
Uno dei maggiori motivi di imbarazzo quando si legge un invito ad un matrimonio, nasce dal fatto che non si presti attenzione alla busta! Che invece è fondamentale.
In tantissimi mi scrivete per dirmi “Come posso fare? Avevo invitato solo i colleghi, ma mi stanno rispondendo che si portano mogli, mariti e famiglie”.
Tu, che hai in mano un invito ad un matrimonio, prima di tutto leggi i nomi che ci sono scritti sulla busta.
Perché se gli sposi hanno scritto Mario, significa che stanno invitando Mario. Da solo. Non Mario con sua moglie, con suo marito o con tutta la famiglia.
Se avessero voluto invitare anche tua moglie avrebbero scritto Mario e Maria. O Mario e Signora. Ti pare un dettaglio? Non lo è!
Questo è un problema che si verifica generalmente con cugini poco frequentati, colleghi o compagnie di amici di quando si era più giovani, quelle che non si frequentano più per cui non si conoscono neanche i vari compagni. O squadre sportive.
E vale per capire se sono invitati anche i bambini o no. Se nella busta non sono citati espressamente e non c’è scritto neanche “famiglia” significa che non sono inclusi…
Leggete e non autoinvitate nessuno!
5. RSVP – È GRADITA GENTILE CONFERMA
Ecco un’altra dicitura presente su ogni invito al matrimonio, che pare sia messa lì per bellezza.
Quella strana scritta RSVP, letteralmente Répondez, s’il vous plaît, ha lo stesso significato dell’italianissimo È gradita conferma o È gradita gentile conferma.
Perché la maggior parte degli invitati si comporta come se non ci fosse?
Se hai in mano un invito ad un matrimonio controlla, verso la fine dovresti trovare una di queste scritte vicino ai numeri di telefono degli sposi. Ebbene, il senso è chiaro: devi confermare se andrai o no al matrimonio!
Ma non devi confermare 5 giorni prima del matrimonio, perché in questo modo metterai in crisi gli sposi, creerai ansia e panico inutili e nervosismo, lo sapevi?
Perché non finché non hanno la tua risposta non potranno ultimare i tavoli!
Se quindi non hai un motivo al mondo per tenerli in sospeso, perché non rispondere subito? Si ci sono, no non ci sono. Non è difficile. Ti assicuro che gli sposi preferiscono un no subito che un no a 5 giorni dalle nozze.
Devo dire che gli invitati stranieri sono molto più bravi di noi italiani. Rispondono subito e, salvo imprevisti veri, rispettano la conferma data.
Cerchiamo di avere un po’ più di rispetto per le persone che ci stanno invitando. Cosa ci costa?
6. INDICAZIONI PER IL REGALO
Per questo punto ti rimando direttamente al video che ho fatto ultimamente sul regalo di nozze.
Ad ogni modo, il riassunto è questo:
- Se trovi indicazioni sull’invito al matrimonio seguile!
- Se non le trovi, chiedi…
- Non prendere iniziative!!!
7. IL SITO DEL MATRIMONIO
Può capitare, e sempre più spesso accade, che sull’invito venga indicato il sito del matrimonio.
Ora io ti chiedo: perché pensi che gli sposi si siano dati tanto disturbo da creare un sito del matrimonio, ricco di contenuti utili, per poi indicarlo sull’invito? Non sarà forse perché desiderano che tu lo legga???
Quindi, se alla fine dell’invito trovi una dicitura del tipo “per maggiori informazioni sposoesposa.it” o anche solo “sposoesposa.it”, vai su internet (sono certa che sei in grado di farlo) e digitalo…
E lì, non solo troverai indicazioni pratiche su luoghi e orari di svolgimento della giornata, ma anche informazioni utili che non dovrai andare a chiedere agli sposi, come il dress code, la lista nozze o viaggio.
Avrai anche la possibilità di confermare direttamente la tua presenza al matrimonio e indicare eventuali intolleranze.
Insomma, se gli sposi si sono dati da fare per fornirti queste informazioni e te le hanno indicate nell’invito al loro matrimonio, perché non dovresti andare a guardarle?
Adesso che sai come leggere e a cosa dare veramente peso nell’invito che hai in mano, puoi andare al matrimonio senza commettere errori!
Al prossimo consiglio,
Roberta
Immagine di copertina © Luca Tibberio – Inviti Lela with Love
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