Il Save-the-date a cosa serve? Cosa ci si deve scrivere? Quando si deve inviare e a chi?
Tutto quello che devi sapere sull’elemento della Wedding Suite che sta diventando di gran moda.
COS’È IL SAVE-THE-DATE
Anche se è di moda, il Save-the-date non è obbligatorio.
Va inserito nella Wedding Suite nei casi in cui gli invitati hanno davvero bisogno di essere avvisati con anticipo, in particolare due:
- Se gli ospiti arrivano da fuori e devono organizzare viaggio e soggiorno;
- Se stai pensando di organizzare il matrimonio in un periodo di ferie o durante un ponte, abitualmente scelto per fare piccole vacanze.
In tutti gli altri casi i 2 mesi di anticipo con i quali si consegnano le partecipazioni secondo il Galateo, dovrebbero essere sufficienti. È pur vero che tante coppie pensano che 2 mesi siano troppo pochi, che la vita frenetica dei nostri tempi richieda tempi superiori, e allora ecco che il SAVE-THE-DATE diventa uno strumento veramente utile.
Se non sai esattamente cos’è la Wedding Suite, ti consiglio di guardare il video Partecipazioni e Wedding Suite dove te la racconto nel dettaglio
PRE-INVITO AL MATRIMONIO
Il Save-the-date serve per avvisare i tuoi ospiti che in una certa data e in un certo luogo si terrà il tuo matrimonio. È come dire “tieniti libero quel giorno perché mi sposo”!
Non serve per comunicare i dettagli come orari, location o luogo della cerimonia, ma solo per informare di questo importante appuntamento le persone che desideri accanto a te quel giorno in modo che non prendano altri impegni.
VARI TIPI DI SAVE-THE-DATE
Si possono scegliere varie modalità per dare quest’informazione.
Si va dal classico biglietto cartaceo o cartolina ad oggetti di varia fattura.
Ho visto Save-the-date scritti su sassi, su tessuti, su puzzle, su fotografie, su palloncini... insomma, si può spaziare con la fantasia!
Sempre più in voga è il formato digitale, come messaggi WhatsApp o e-mail, che sono certamente molto comodi se gli invitati vivono lontano. Anche se non sono un’amante del digitale per questo genere di comunicazioni, devo dire che il Save-the-date rispetto alle partecipazioni nuziali può essere più informale e quindi è accettabile!
La modalità più amata ultimamente è sicuramente il video. Che sia romantico o spiritoso, gli sposi si filmano mentre fanno il loro annuncio e poi inviano il video, generalmente tramite smartphone, ma anche attraverso i social.
I CONTENUTI
Una delle domande che mi viene rivolta più spesso è: cosa si deve scrivere nel Save-the-date?
Innanzitutto si usa la formula inglese, perché l’italiano Salva la data o Segna la data sono veramente orribili!
Le informazioni fondamentali da inserire sono 3:
- nomi degli sposi
- data delle nozze
- città dove si svolgeranno
È sempre meglio inserire anche una frase che faccia capire a chi lo riceverà che dovranno arrivare informazioni più dettagliate. Quella che gli inglesi indicano come “Invitation to follow” può diventare “seguirà invito” o “seguirà partecipazione” o “seguiranno maggiori dettagli”… o qualcosa del genere.
Il concetto è che chi le riceve sappia che non vi siete dimenticati di inserire le altre informazioni!
Dato che gli invitati più maturi è probabile che non sappiano cosa sia un Save-the-date, forse è anche il caso di inserire un riferimento più esplicito al matrimonio con una frase molto chiara, tipo “ci sposiamo”.
Così eviterai che la nonna si chieda: “ma mia nipote che vuole da me?”
LO STILE DEL SAVE-THE-DATE
Se nel momento in cui invierai il Save-the-date avrai già chiaro lo stile generale delle nozze, e delle partecipazioni in particolare, allora vale la pena riprenderlo per iniziare ad introdurre i tuoi sposi nel mood delle nozze.
Ma senza esagerare!
Sono dell’idea che non sia questo il momento di svelare troppi dettagli e quindi terrei alcune chicche per quando invierai gli inviti.
Se sceglierai il Save-the-date cartaceo, ad esempio, userei certamente la stessa carta, lo stesso font e lo stesso colore di scrittura. Ma non utilizzerei già il logo delle nozze.
E non userei neanche i colori della palette, lasciando il Save-the-date un pochino più neutro per stupire tutti al momento giusto!
QUANDO INVIARLO?
Ecco un’altra domanda gettonatissima!
Va bene che il Save-the-date serve per avvisare per tempo i tuoi invitati, ma non esagerare!
Se deciderai la data e la location due anni prima delle nozze, non è proprio il caso di inviarlo subito…
Io consiglio di consegnarlo dagli 8 ai 6 mesi prima del matrimonio.
È un lasso di tempo che ritengo consono per permettere ai tuoi inviati di organizzarsi per bene.
A CHI INVIARE IL SAVE-THE-DATE?
Come ho scritto prima, il Save-the-date è un pre-invito, non una pre-partecipazione.
Ciò significa che va consegnato solo alle persone che pensate di invitare al ricevimento di nozze.
Se farete distinzione fra partecipazioni con e senza invito, quindi, non vi sbagliate e non mandate il Save-the-date anche a chi poi riceverà quelle senza invito.
Creerebbe un grandissimo imbarazzo perché chiunque riceva un Save-the-date poi si aspetta di ricevere anche l’invito!
Se non sai qual è la differenza fra partecipazione e invito, ti consiglio di guardare il mio video Partecipazioni di Matrimonio: cosa scrivere dove ti spiego le regole del Galateo, anche moderno.
SAVE-THE-DATE AI TEMPI DEL COVID
Questo strumento così di moda fino all’anno scorso ha purtroppo cambiato veste nel 2020 a causa del Covid-19 perché si è trasformato in SAVE-THE-NEW-DATE o in CHANGE-THE-DATE.
È diventato infatti il mezzo più utilizzato per comunicare ai propri invitati lo spostamento del matrimonio ad una nuova data.
Ti auguro naturalmente che non ti serva in questa veste, ma, pandemie a parte, nel caso in cui dovessi spostare la data delle nozze per motivi personali o professionali, questo è certamente il mezzo migliore per comunicarlo ai tuoi invitati se dovessero aver ricevuto già le partecipazioni.
In questo caso, andrebbe inviato anche a chi abbia ricevuto le partecipazioni senza invito.
Ci vediamo al prossimo video!
Roberta
Immagine di copertina © Polkadotpaper.com
Ali
Ecco la data!
Può essere un’idea? Preferisco sempre l’inglese però!
Ci siamo sposati l’ottobre scorso con un decreto pochi giorni prima e la festa ridotta al minimo… Penso useremo il save the date per comunicare la data della festa agli invitati! Che ne pensi?
Ps grazie sei stata preziosa per tutte le decisioni prese per il matrimonio…nonostante la pandemia ho mantenuto i nervi saldi!
Roberta Patanè
Sì, va benissimo per comunicare la data della festa… Grazie a te Ali, mi riempie il cuore leggere frasi del genere ❤️
GUSTAVO ORSINI
A chi va fatto il versamento per gli sposi? All’IBAN di save-the-date? A quale email? Come si mette la dedica?
Roberta Patanè
Non si mette mai l’IBAN! Né nell’invito né tanto meno nel save-the-date. Sarebbe come dire: “Ehi fra un anno mi sposo, ricordati di farmi il regalo”… Gli sposi devono trovare un modo più raffinato e discreto per dare questo tipo di informazioni…
Rebecca
Buongiorno Roberta, nei save the date bisogna inserire il fatto che si ospiteranno gli ospiti? (Informazioni che noi riteniamo utile nel momento in cui L ospite prenota) grazie ?
Roberta Patanè
Buongiorno Rebecca! Se l’essere ospitati riguarda tutti si, io lo preciserei già in fase di save-the-date. La considerazione da fare è che alcuni potrebbero rifiutare l’invito per motivi economici non sapendo che la notte sarà a carico vostro, quindi dipende da quanto ci teniate ad averli con voi.