Il dilemma di tantissimi sposi: come scegliere i nomi dei tavoli se non c’è un tema? Evitare di essere banali non è semplicissimo, ma qualcosa di originale si può trovare!
Nomi ai tavoli senza un tema
Nel mio video Matrimonio in stile o Matrimonio a tema? sostengo che non è affatto necessario dare un tema al proprio matrimonio, se non ne trovate uno che davvero vi rappresenti come coppia, perché diventerebbe una forzatura.
In questo caso, però, diventa un po’ più complicato inventare dei nomi da dare ai tavoli, a meno che non piaccia l’idea di numerarli come fanno gli americani.
L’usanza italiana è sempre stata quella di trovare dei nomi, ma il rischio di diventare banali è davvero alto.
I SOLITI NOMI AI TAVOLI
Normalmente, in mancanza di un tema specifico, si tende dare ai tavoli nomi di città o Paesi, di colori, di fiori, titoli di canzoni, nomi di poeti, ecc. Anche se in realtà per la coppia non hanno nessun valore.
Ultimamente diverse coppie hanno scelto di nominare i tavoli con i valori del matrimonio: fedeltà, dialogo, sincerità, amore, confronto, dolcezza, ecc.
Sicuramente è un’idea che rappresenta tutti i matrimonio del mondo, ma di certo non rappresenta la singola coppia in modo particolare, salvo casi rarissimi.
PERSONALIZZARE I NOMI DEI TAVOLI
La vera difficoltà sta nel trovare dei nomi che siano davvero originali e che, soprattutto, rappresentino la coppia. Solo quella che si sta sposando, non tutte le coppie presenti.
Come amo dire io: personalizzazione!
Come si può fare a trovare l’idea diversa?
Basta pensare di raccontare qualcosa… se si raccontano due persone, una storia, o tutti gli invitati, sicuramente non si potrà essere banali.
DUE SPUNTI PER RACCONTARE QUALCOSA
Il mio suggerimento è quello di trovare dei nomi che parlino di voi due oppure che parlino dei vostri invitati, proprio quelli che saranno seduti ai tavoli del vostro matrimonio.
NOMI TAVOLI A TEMA SPOSI
Cosa vuol dire nomi che parlano degli sposi? Può voler dire un milione di cose.
I LUOGHI DELLA VOSTRA STORIA
Una che mi viene in mente, ad esempio, è di nominare i tavoli con i luoghi che raccontino la vostra storia.
Non le città che avete visitato o che visiterete in viaggio di nozze, ma “la panchina” dove vi siete seduti a chiacchierare la prima volta o “il giardino” dove vi piace passeggiare. “La palestra” dove vi siete conosciuti o “il portone di casa” davanti al quale vi siete dati il primo bacio…
ricordate di pensare ad un modo per spiegare ad ogni tavolo il senso di quel nome tanto importante per voi, ad esempio raccontandolo dietro al segnatavolo o dietro al menù
I CARATTERI DEGLI SPOSI
Un altro modo per parlare di voi attraverso i nomi che darete ai tavoli è prendervi in giro attraverso i vostri pregi e difetti.
Adatto a chi desideri un matrimonio più giocoso e meno formale.
Se ad esempio avete 12 tavoli, fate una lista di 6 pregi e 6 difetti, o comunque 12 aggettivi che descrivano ciascuno di voi, poi chiamate i tavoli abbinando 2 caratteristiche, una della sposa e una dello sposo.
Diventa ancora più divertente se riuscite a trovare aggettivi impersonali, dai quali non si capisca se sono femminili o maschili. La grafica dovrà aiutare a capire a chi si riferisce l’uno e a chi l’altro.
Ad esempio potreste avere il tavolo Solare | Razionale, il tavolo Stacanovista | Divertente, e così via…
È un modo spiritoso per rendere più coinvolgente un dettaglio che altrimenti rimarrebbe solo una scritta!
EMOZIONARE CON I NOMI DEI TAVOLI
Il modo che preferisco, dando nomi ai tavoli che parlino degli sposi, è raccontare momenti della vostra storia.
Il Tableau de Mariage si potrebbe intitolare “Quella volta che…”
E ogni tavolo continuerà la frase. Ad esempio “…ci siamo guardati da lontano” o “… abbiamo tenuto duro” o ancora “… abbiamo capito tutto” o “…abbiamo preso una decisione importante”.
Anche in questo caso è fondamentale approfondire al tavolo il senso di quella frase, raccontando in modo più dettagliato l’episodio e ciò che ha significato per voi.
Se fatto bene questo tableau potrà fare emozionare tutti gli invitati…
NOMI TAVOLI A TEMA INVITATI
Se invece l’idea di raccontare la vostra coppia non ti piace, puoi sempre trovare un modo originale di raccontare chi sarà effettivamente seduto ad ogni tavolo, evitando il banale “amiche della sposa” o “colleghi dello sposo”.
UNA CARATTERISTICA DEL GRUPPO
Invece di pensare al fatto che ci siano delle amiche sedute ad un certo tavolo, prova a pensare: “cosa caratterizza le mie amiche?” Le risate fatte insieme forse, i segreti raccontati, le follie fatte da adolescenti? Ecco, questo può essere un nome azzeccato, originale e coinvolgente!
Non devono per forza essere nomi omogenei e coerenti. Può capitare ad esempio che un gruppo sia identificato da un luogo e un altro da un’azione, un altro ancora da un aggettivo.
Che ne pensi di chiamare il tavolo delle compagne di danza “demi-plié” anziché “danza”? Non è più originale?
UNA LINGUA DIVERSA
Altrimenti puoi rimare sulla descrizione più semplice, ma ad esempio esporla in dialetto!
È quello che hanno fatto i miei sposi Andrea e Federica, lui abruzzese, lei siciliana. I tavoli erano semplicissime descrizioni del gruppo, come colleghi dello sposo e famiglia della sposa, ma in versione dialettale.
Quelli che poco sopra ho definito “banali” sono diventati invece originalissimi perché esposti in modo diverso…
Non hai idea di quanto abbiano riso tutti gli invitati davanti al loro tableau de mariage!!!
Questi, come sempre, vogliono essere solo spunti di riflessione, per darti modo di pensare al “vostro” tableau e ai nomi dei vostri tavoli. Perché possano essere originali e raccontare qualcosa, anche se non hai scelto un tema per il matrimonio.
Alla prossima settimana!
Roberta
Ruth Luciani
Mi piace il suo tono di voce, i suoi modi ma soprattutto la sua professionalità.
Lei fa scuola!
Grazie