Il mio video che parla dell’IBAN sulle partecipazioni ha scatenato un pandemonio. Alcuni commenti mi hanno dato ragione, altri mi hanno aperto gli occhi su un’idea di matrimonio totalmente inaspettata.
L’IBAN SULLE PARTECIPAZIONI NON È IL VERO PROBLEMA
Capiamoci bene. Probabilmente nel mio video precedente relativo all’IBAN sulle partecipazioni non sono stata totalmente chiara.
Lo deduco dai commenti che mi hanno letteralmente subissata, in particolare dagli utenti di TikTok. Eh sì, perché ho anche un profilo TikTok dove pubblico versioni brevi dei miei video, lo sapevi?
Da alcune risposte che ho ricevuto ho capito infatti che il mio “Non si mette l’IBAN nelle partecipazioni di nozze” è stato inteso come un “Non si deve fare un bonifico agli sposi”.
Infatti ho letto frasi del tipo “Ah, sarà più bello girare con le buste piene di contanti al matrimonio” oppure “È sicuramente meglio l’oliera regalata dalla zia”.
Quello che intendevo io è che il regalo, in quanto tale, deve essere un’iniziativa dell’invitato, non un’imposizione di chi invita.
Al pari dell’IBAN quindi sconsiglio di citare negli inviti la lista nozze, la lista viaggio o qualunque altro accenno a regali richiesti.
Se poi, anzi, quando gli ospiti chiederanno informazioni (perché lo faranno sicuramente, fidati) per fare un regalo appropriato agli sposi, gli si potrà serenamente fornire ogni tipo di indicazione, IBAN incluso.
Spero di avere innanzitutto chiarito questo malinteso, anche se in realtà la cosa che mi ha seriamente preoccupata nei commenti che ho ricevuto è un’altra.
PERCHÉ SI FESTEGGIA IL MATRIMONIO?
La cosa più inquietante delle risposte che ho ricevuto quando ho pubblicato il video dell’IBAN sulle partecipazioni, in realtà, è un’altra.
A parte la cattiveria con cui le persone rispondono, che è davvero triste, è il concetto di fondo che tante di loro sostenevano ad avermi sinceramente destabilizzata.
Di fatto più di una persona, presumibilmente giovane essendo per lo più utenti di Tik Tok, mi ha dato per scontato questo:
L’ospite del matrimonio deve essere grato per essere stato invitato e deve calcolare una quota che copra totalmente il costo del pranzo o della cena + la quota regalo
In sostanza il fatto di mettere l’IBAN sulle partecipazioni diventa una conseguenza normalissima del modo di intendere la festa di matrimonio: un investimento finanziario.
Praticamente “più persone invito, più guadagno” perché tanto il festeggiamento si autofinanzia!
Capisci qual è la gravità di una frase del genere? È che si è perso completamente il concetto di OSPITALITÀ.
Io ho cercato il verbo ospitare sul vocabolario:
E noto dure parole: offrire, il che indica la generosità e gratuità dell’atto, e amicizia.
Nei tempi antichi l’ospite era sacro. E, secondo me, se inviti delle persone al tuo matrimonio, devi trattarle come tali.
Io che organizzo Matrimoni con l’Accento dove la cura dell’ospite è uno dei punti focali, non posso credere che l’invito al matrimonio si ritenga come un investimento.
Mettere l’IBAN sulle partecipazioni dando per scontata addirittura la cifra che verrà versata è come far pagare il biglietto!
Allora create l’evento su Eventbrite e fate pagare di più chi vuole stare vicino agli sposi e di meno chi si accontenta di stare lontano, no? Come ai concerti. Se questo è l’aspetto sentimentale del vostro grande giorno, tanto vale renderlo sfacciatamente commerciale!
[Non fatelo, è una provocazione ]
Io lo trovo davvero triste…
Diverse persone mi hanno dato dell’antica, mi hanno detto che vengo dal medioevo, che devo stare al passo con i tempi… ma sai una cosa? Se avere cura degli ospiti è antico, allora si! Voglio essere antica. E ne vado anche fiera!!!
Al prossimo consiglio,
Roberta
Immagine di copertina © Luca Tibberio, partecipazione Lela with Love per Andrea ed Elena. Concept & Planning Roberta Patanè Weddings
alessandra
Grazie Roberta, ti seguo da tempo e ti ammiro molto.
La tua onestà intellettuale ti fa onore e il tuo coraggio nel dire le cose con garbo e chiarezza dovrebbe essere di esempio per tanti, sia professionisti del settore, sia per coppie di sposi e, perché no, anche per gli invitati!
Alessandra
Roberta Patanè
Grazie di cuore Alessandra!