IBAN su partecipazioni e inviti di nozze

L’IBAN sulle partecipazioni e sugli inviti di matrimonio si mette o no? Il vantaggio pratico compensa la sfrontatezza della richiesta?

COME SI PUÒ METTERE L’IBAN SULLE PARTECIPAZIONI?

Questa è una domanda che si fa sempre più insistente man mano che passano gli anni: Come posso mettere l’IBAN sulle partecipazioni in modo elegante?

L’argomento viene spesso trattato nei gruppi su Facebook o nei forum e si crea un contrasto a volte anche aggressivo fra i sostenitori dell’IBAN e chi lo rifiuta nettamente per motivi di eleganza.

Ebbene, ecco la mia risposta:

Se vuoi un matrimonio raffinato non puoi mettere l’IBAN nell’invito perché è volgare!

Volgare inteso nel senso più autentico del termine. In contrapposizione alla raffinatezza nobiliare.

È un’usanza popolare per nulla elegante. Anzi, a mio avviso anche parecchio maleducata nei confronti degli ospiti.

LE MOTIVAZIONI A SOSTEGNO DELL’IBAN

La cosa che mi lascia perplessa è che le scuse accampate per sostenere l’opportunità di scrivere l’IBAN sulle partecipazioni si fanno sempre più fantasiose.

Fino a poco tempo fa l’unica motivazione era la “comodità” per gli invitati che, trovando l’IBAN bello stampato sull’invito non dovevano impegnarsi troppo per cercare informazioni a destra o a manca.

Ultimamente mi è stato detto che se non metti l’IBAN nell’invito metti addirittura in “imbarazzo” gli inviati che devono chiedere. Ma veramente? Imbarazzo? È una cosa che si fa da quando è nata la Lista Nozze: gli invitati ricevono il loro invito e chiedono “avete fatto una Lista Nozze?”. Dove sarebbe l’imbarazzo?

Mica ti stanno chiedendo come possono rubarti dei soldi, ti chiedono come darteli! Sarebbe imbarazzante perché?

O peggio ancora “Per noi sposi è una scocciatura perché tutti chiedono se abbiamo una lista nozze”. Una scocciatura??? Ma dove siamo arrivati? Chiedono come preferite che vi facciano il regalo ed è una scocciatura per voi?

Trovo assolutamente inaccettabili tutte queste scuse per quanto, credimi, capisca perfettamente che sia più comodo. È innegabile. Ma è anche di pessimo gusto.

PERCHÉ NON METTERE L’IBAN SULLE PARTECIPAZIONI

Ti darò due motivazioni a sostegno della tesi contraria.

La prima è estetica. Non so se hai notato che quando apri un invito dove è stampato l’IBAN, è proprio quella sbrodolata di numeri a saltare agli occhi, ancora prima dei nomi degli sposi. Brutta brutta brutta!

La seconda, molto più importante, è concettuale. Immagina questa conversazione con una tua amica: lei ti chiede “Vieni sabato al mio compleanno?” “Oh si, molto volentieri!” “Ecco allora di regalo vorrei questi orecchini”.

Ti sembra carino? È normale? A me non sembra normale…

Al matrimonio è la stessa identica cosa, anzi ancora peggio:

Ti invito al mio matrimonio ma dammi i soldi

Questo è il concetto di base. Dammi i soldi. Non c’è forma grafica che possa rendere elegante questo concetto, mi dispiace.

Se continueremo di questo passo, fra un po’ troveremo scritto “Regali a partire da 200€ su Conto bancario”.

DUBBI INESISTENTI

Di base, la maggior parte delle coppie teme che gli invitati, se non istruiti, vadano ai casalinghi sotto casa a comprare una ciotola o un set sale&pepe. E l’IBAN sulle partecipazioni sia l’unica soluzione.

Ma siamo nel 2023 e gli invitati sanno perfettamente che gli sposi fanno liste nozze, liste viaggio, o raccolgono denaro per pagare magari proprio il matrimonio…

Se un invitato va ai casalinghi, ti assicuro che ci andrebbe anche se gli stampassi l’IBAN in fronte.

Tutti gli altri si informano e quindi basta essere pronti per dare le risposte che cercano.

O si prepara un messaggino con tutte le informazioni, da inviare su richiesta anche con WhatsApp, da divulgare anche tramite testimoni e genitori, oppure si crea il sito del matrimonio.

Lì puoi creare delle pagine con dati utili, come luoghi e orari del matrimonio, raccontare qualcosa di voi, e creare una pagina Regalo di Nozze con le informazioni sul regalo con tanto di IBAN.

E non mi venire a dire che digitare l’URL di un sito sia complicato. Perché non lo è.

Credimi, il concetto che rende elegante tutto questo è che l’iniziativa la prenda l’invitato. Se metti l’IBAN sulle partecipazioni sei tu che prendi l’iniziativa per il tuo regalo.

E non si fa.

Al prossimo consiglio,

Roberta