Panico da partecipazione di nozze? Sappi che gli sposi che te l’hanno inviata sono più spaventati di te… e hanno bisogno che tu ti comporti bene!
PARTECIPAZIONE DI NOZZE CON INVITO
Partiamo dal presupposto che tu abbia ricevuto una partecipazione con invito, quella cioè con la quale gli sposi ti invitano alla loro festa oltre che alla cerimonia.
La buona educazione vorrebbe che si seguissero alcune regole per non far impazzire chi ti ha invitato e ti desidera al suo fianco in un giorno così importante!
Dopo il grande successo del video Sono invitato ad un matrimonio: come mi comporto?, che elencava le 10 pessime abitudini degli invitati durante il matrimonio, ho deciso quindi di parlare anche delle 5 cose che un invitato non dovrebbe mai fare durante i preparativi, da quando riceve la partecipazione di nozze, fino al giorno del matrimonio!
1. LA RISPOSTA ALL’INVITO
Sappi che gli sposi, una volta mandata la partecipazione di nozze, attendono una tua risposta. E la attendono possibilmente chiara e in tempi brevi.
Dare risposte vaghe del tipo “forse vengo, ti faccio sapere” è una forma di maleducazione che, fra l’altro, rischia di far venire l’esaurimento ai poveri sposi.
Hai mai pensato che se tutti i 100, 130, 200 o più invitati facessero come te, loro non potrebbero organizzare il matrimonio? E pensi forse di essere l’unico? Beh, ti sbagli!
REGOLA N. 1 -> rispondere in tempi brevi e in maniera chiara
2. IL RISPETTO DELL’IMPEGNO PRESO
Peggio ancora della risposta tardiva alla partecipazione, è il non tenervi fede.
Ad ogni matrimonio che ho organizzato – non esagero, a tutti! – c’è stato qualche invitato che ha fatto il bidone uno o due giorni prima delle nozze, a volte addirittura il giorno stesso.
E spesso adducendo scuse palesemente inventate.
Forse non sai che gli sposi devono comunicare il numero di invitati al catering almeno una settimana prima del matrimonio.
Se quindi tu dovessi decidere di non andarci dopo questa scadenza, loro pagherebbero ugualmente la tua quota per il rinfresco. Ti pare carino?
REGOLA N. 2 -> non fare bidoni, se non per motivi seri e reali
3. UN’ATTENTA LETTURA DELLE BUSTE
Mi è capitato spesso con i miei sposi di scoprire che alcuni invitati avevano deciso in autonomia di portare compagni, figli, nuove fiamme, dando per scontato di poterlo fare.
Ebbene, sulle buste delle partecipazioni di nozze vengono scritti i nomi di chi è invitato, lo sapevate?
Se troverete scritto genericamente famiglia, allora saranno compresi anche i figli, ma se trovate solo i nomi dei genitori, significa che i figli non sono inclusi.
Lo stesso vale per fidanzati, amici e soprattutto per nuove fiamme!
È sempre una questione di rispetto; ricordate che ogni invitato si traduce in un costo per gli sposi, che nel 90% dei casi stanno gestendo un budget con estrema attenzione.
REGOLA N. 3 -> niente autoinviti
4. L’AUMENTO DELL’ANSIA SENZA MOTIVO
Questo punto non ha a che fare con le partecipazioni di nozze, ma con l’atteggiamento da tenere nei confronti degli sposi durante tutti i preparativi.
Ricordatevi sempre che gli sposi vivono questo periodo con parecchia ansia da prestazione, spesso con paura di avere fatto scelte sbagliate, con un’insicurezza di base nella maggior parte dei casi.
Inondarli di domande e instillare ulteriori dubbi e insicurezze è quindi del tutto inopportuno.
“Ma come, ancora non hai scelto le partecipazioni?” “Sei sicura di avere scelto un menù adatto? Non sarà poco? Non sarà troppo?” “Io quando mi sono sposata ho fatto diversamente…”.
Frasi di questo tipo hanno esattamente l’effetto indesiderato di destabilizzare i poveri sposi, che vivranno molto peggio la fase dei preparativi, perdendo gran parte del divertimento.
Lasciate stare, vi prego!
REGOLA N. 4 -> Non stressare gli sposi con domande inutili, lasciandoli liberi di prendere le proprie decisioni con i propri tempi
5. LA GUERRA DEI PREZZI
Ed eccoci arrivati alla ciliegina sulla torta. Quella che viene messa dagli amici che si sono appena sposati o che stanno organizzando il matrimonio nello stesso momento.
“Quanto spendi per i fiori?” “Quanto ti costano le partecipazioni?”… domande di questo tipo hanno il solo effetto di fare andare nel panico la coppia che spende di più.
Ma la domanda intelligente da porsi è: “Cosa stiamo paragonando?”
C’è sempre la possibilità di spendere meno, di fornitori che fanno super offerte è pieno il mercato, ma bisognerebbe capire quale sarà il risultato finale!
Se una sposa preferisce un allestimento minimal per qualunque motivo, che sia gusto o budget, e un’altra vuole un trionfo di fiori perché è ciò che desidera da sempre, perché dovrebbero paragonare i due costi? Che senso ha?
Lo stesso discorso vale per tutti i servizi e i prodotti che compongono il matrimonio.
Perciò il mero paragone dei prezzi, che spesso ha il solo obiettivo di poter dire “io sono stata più brava”, non serve assolutamente a nulla se non ad aumentare lo stress.
REGOLA N. 5 -> Non confrontare i prezzi dei vari servizi senza un criterio logico
Se hai ricevuto una partecipazione di nozze e rispetterai queste 5 semplici regole, che sono solo regole di buona educazione, nulla di più, allora sarai sicuramente un ospite gradito!
Ti sembrerà strano, ma sono finiti rapporti di amicizia di vecchia data perché l’invitato non ha avuto l’accortezza di rispondere o di comportarsi bene con gli sposi.
Quindi fai attenzione, specialmente se gli sposi sono persone importanti per te!
Alla prossima settimana,
Roberta
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