Tutti pazzi per l’Elopement, ma di cosa si tratta esattamente? Una fuga solitaria per sposarsi in gran segreto?
No, il segreto non c’entra! C’entrano l’intimità e la libertà…
COS’È L’ELOPEMENT
Il termine Elopement viene dal verbo to elope, ovvero fuggire.
E l’elopement, è proprio questo: un matrimonio che, invece di essere organizzato in pompa magna nel proprio paese o nella propria città, si trasforma in una fuga d’amore altrove.
Tempo fa ho fatto un video che parlava di Minimony e Micro Weddings, che sono due tipologie di matrimonio intimo, ovvero con pochi invitati.
Anche l’Elopement è un matrimonio con pochissime persone, anzi va anche oltre, perché potrebbe svolgersi solo con i due sposi senza invitati oppure con un numero ridottissimo di persone, in genere una decina al massimo.
Ma vi è una grande differenza rispetto ad un “qualunque” matrimonio intimo, perché l’Elopement ha quell’elemento di “fuga dalla realtà” che lo caratterizza profondamente.
UNA FUGA NON PROGRAMMATA?
Però, quando si pensa ad una fuga, l’immaginazione corre subito verso qualcosa di non programmato, un gesto che si compie seguendo l’istinto del momento.
Invece non è così, o meglio non è detto che sia così.
Un Elopement si può organizzare anche con tantissimo anticipo, ed è obbligatorio farlo se prevede una celebrazione legale all’estero. Se non altro per avere il tempo di preparare i documenti necessari.
Si scappa dalla propria realtà per sposarsi in un luogo da sogno, ma le cose da decidere e programmare sono diverse.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DI UN ELOPEMENT.
Io ne ho individuate 5 e te le voglio raccontare.
Sicuramente ce ne saranno altre, ammetto di non essere una specialista in questo campo, ma queste 5 sono di fondamentale importanza
1. NON C’È BISOGNO DI UNA VERA LOCATION, O MEGLIO DI UNA VENUE
Forse non sai che….
Noi italiani tendiamo a prendere vocaboli e modi di dire dall’estero, ma spesso li storpiamo e li usiamo in modo inesatto.
Ecco, il termine location è un esempio perfetto.
Devi sapere che gli americani usano il termine location per indicare l’area in cui si svolge il matrimonio, intesa in senso geografico: la montagna, il mare, la Toscana, ecc.
Mentre quella che noi chiamiamo location, intendendo la struttura nella quale si tiene il ricevimento, come la villa, il ristorante, il castello, ecc., si chiama in realtà venue.
La bellezza di una fuga d’amore è che ci sono infinite opzioni su dove tenere la tua cerimonia.
Vuoi scambiarti le promesse su una spiaggia alle Hawaii? Sul ciglio del Grand Canyon? Ai Caraibi?
Ma anche in Italia su una spiaggia bianchissima, sui laghi o sulle cime imbiancate delle Dolomiti…
Quello che davvero conta è lo scenario.
Per gli stranieri l’Italia è una destinazione perfetta per una fuga d’amore… noi italiani invece tendiamo a scappiare all’estero!
In generale, comunque, quale che sia la scelta del luogo, in un Elopement conta il contesto, non la villa o il ristorante dove si terrà il ricevimento, spesso con costi altissimi.
In effetti andare a mangiare dopo la cerimonia è quasi un dettaglio.
Ma il luogo in cui si svolgerà la cerimonia, invece, è fondamentale! Perché, diciamocelo, è la cerimonia il fulcro del matrimonio… o no?
2. NESSUNA LISTA DEGLI INVITATI A FARTI IMPAZZIRE
Che liberazione!
Se vivi con grande frustrazione l’idea di ridurre a 150 una lista di 300 nomi, combattendo con mamma e suocera per eliminare dall’elenco parenti lontani e amici di famiglia sconosciuti, sappi che con l’Elopement questo non avverrà mai!
L’Elopement è intimo. Si selezionano gli amici più cari o i parenti più stretti e il gioco è fatto.
O addirittura potrete scegliere di essere solo voi due. Chi l’ha detto che un fotografo non possa fungere anche da testimone?
E, pensa, non dovrai neanche impazzire per assegnare i posti a sedere! Tutto è molto più libero e spontaneo.
3. L’IMPORTANZA DEI FORNITORI
La cerimonia, per quanto sia il fulcro dell’elopement, può durare solo una manciata di minuti.
Ma quei pochi minuti possono essere i più importanti della tua vita! E dovrai curarli al meglio!!!
Se da un lato una lunga lista di invitati non è importante, lo sono invece alcuni fornitori, che rappresentano una parte vitale dell’esperienza di fuga.
Ne ho individuati 4 che ritengo davvero fondamentali.
- Un fotografo eccezionale è la chiave per catturare l’essenza della cerimonia e delle emozioni che proverete, mantenendole vive per sempre. Sceglilo con cura. Selezionane uno le cui fotografie ti facciano emozionare. E affidagli le tue vibrazioni più forti!
- Un officiante all’altezza. Per rendere emozionante e unica la tua cerimonia di nozze è necessario che la celebri la persona giusta. Che sia un professionista o una persona che vi vuole bene, l’importante è che sappia parlare di voi con il cuore in mano e farvi commuovere…
- Un floral designer pazzesco! Chi curerà l’allestimento del tuo elopement? Non ti accontentare di un fornitore qualunque, perché dovrà realizzare l’allestimento dei tuoi sogni. Le fotografie e l’atmosfera generale ne beneficeranno alla grande!
- Un wedding planner. Anzi, un Destination Wedding Planner. Specialmente se il tuo Elopement si svolgerà all’estero, non puoi assolutamente rinunciare all’aiuto di un professionista che curi, come minimo, tutta la parte burocratica. Non penserai mica di impazzire fra visti e permessi?
4. IL COSTO DELL’ELOPEMENT
Invece di investire il budget in un ricevimento con tanti invitati, potrai permetterti di pagare volo e soggiorno ai pochi invitati che avrai selezionato.
Invece di fare i conti fino allo sfinimento per versare caparre, acconti, saldi e definire minimi garantiti, potrai semplicemente unire il budget del matrimonio con quello del viaggio di nozze e lasciare che le due esperienze meravigliose si fondano…
Non male, eh?
5. UNA LIBERTÀ IMPAGABILE
Un elopement dà alle coppie una libertà totale!
Fuori dagli stereotipi del matrimonio classico, gli sposi hanno il pieno controllo su tutto.
Con meno persone presenti, non dovrai cercare compromessi per accontentare la mamma, la suocera, la zia, gli amici.
Potrai scegliere se organizzare una cerimonia religiosa o laica.
Avrai la possibilità di valutare se fare un ricevimento o saltarlo completamente.
Potrai rispondere ad un impulso del momento e improvvisare, o pianificare il tuo elopement nel minimo dettaglio con un anno di anticipo.
Ma quel che è certo è che questa giornata riguarderà solo il vostro impegno reciproco e potrete concentrarvi su ciò che è più importante: voi due!
Al prossimo consiglio,
Roberta
Cover image © Maggie Sottero
Sabrina
Il mio sogno!! Sposarmi sull’Alpe di Siusi. Mi ero anche informata, ma lui non vuole.. ?
Roberta Patanè
Mannaggia mi dispiace!!!
Letizia
Buongiorno, noi lo stiamo organizzando ma ci chiedavamo quando comunicare alle persone non invitate (amici e parenti) che ci sposeremo, prima o dopo il matrimonio?
Roberta Patanè
Ciao Letizia, direi che è una scelta molto personale.
Il dirlo dopo potrebbe essere interpretato come un non voler coinvolgere neanche nelle emozioni che proverete, qualcuno sapendolo a cose fatte potrebbe rimanerci male.
Rifletterei su questo sicuramente…
Jessica
Buongiorno,
la nostra idea sarebbe quella di sposarci all’estero, una cosa molto semplice ma emozionante, unendo quindi il matrimonio e la Luna di Miele, e poi tornare a casa per una cerimonia significativa e festeggiamenti come un classico matrim0nio.
Secondo Lei è una cosa che si può fare?
Grazie mille
Roberta Patanè
Tutto si può fare se è un vostro desiderio… considerate solo l’eventuale delusione per i genitori, che potrebbero non apprezzare… lo dico perché è capitato che la mamma di una sposa abbia sofferto davvero tanto per non esserci stata mentre sua figlia si sposava ufficialmente… appurato questo non mi resta che augurarvi un viaggio meraviglioso ❤️