Damigelle e paggetti: quanto sono carini!!! In tanti mi avete chiesto qual è esattamente il loro ruolo secondo il Galateo e non vedo l’ora di raccontarvelo…
DAMIGELLE E PAGGETTI
Sappiamo tutti quanto siano carini i bambini al matrimonio, specialmente ben vestiti quando sfilano in corteo… ma come funziona la scelta di damigelle e paggetti? E qual è esattamente il loro ruolo?
COME SCEGLIERE DAMIGELLE E PAGGETTI
Partiamo da un punto focale: la scelta dei bambini da far partecipare alla cerimonia.
Il consiglio che mi sento di darti è di sceglierli solo nella cerchia più ristretta di affetti. Figli, nipotini o figli di amici carissimi sono l’ambito nel quale cercarli.
Non allargare il giro solo per raggiungere un numero pari.
Ricordati sempre che il matrimonio non è una sfilata di moda e i sentimenti sono molto più importanti di tutto il resto, specialmente delle simmetrie.
Non facciamo diventare la forma più importante della sostanza!
LE ORIGINI DI QUESTE FIGURE
Ho letto girovagando su internet che paggetti e damigelle in passato esistevano solo nei matrimoni solenni inglesi e non sono assolutamente d’accordo con questa informazione.
Ho negli occhi le fotografie del matrimonio dei miei genitori, nel 1967, con mio cugino Giacomo tutto compito, ben vestito con i suoi guantini bianchi che portava le fedi all’altare. Adorabile!
Forse la damigella può essere considerata una figura più nuova nei matrimoni italiani e probabilmente lei è davvero ispirata dalle tradizioni anglosassoni.
IL RUOLO DI PAGGETTI E DAMIGELLE
Se vogliamo riflettere sul loro ruolo, però, la tradizione inglese aiuta molto perché li chiama esattamente con il compito che dovranno svolgere.
Il paggetto si chiama ring bearer, ovvero portatore degli anelli.
La damigella si chiama flower girl, cioè ragazza dei fiori, anche se in realtà identifica le bambine.
E questi sono esattamente i ruoli ufficiali che dovrebbero avere: un solo ring bearer sarà il paggetto che porta le fedi all’altare, le flower girls invece sono una o più bimbe che lanciano petali lungo la navata per aprire la strada alla sposa.
Non date mai per scontato che i petali si possano lanciare, specialmente in chiesa. Informatevi sempre con il sacerdote!
In teoria, quindi, le femminucce per tradizione non dovrebbero portare le fedi.
Non additarmi di sessismo per favore, non lo decido io. Sono le nostre tradizioni e io semplicemente te le racconto.
Ho anche letto in un articolo che alle bimbe si potrebbe affidare il compito di reggere il velo della sposa e aggiustarle l’abito.
Su questo punto andrei un po’ con i piedi di piombo e valuterei l’età della bimba in questione, perché reggere il velo senza tirare non è semplicissimo per una bambina, specialmente se piccina di statura.
Se i bimbi da coinvolgere nella giornata sono tuoi, non dimenticare di guardare il video dedicato al matrimonio con figli!
QUANTI DEVONO ESSERE E DI QUALE ETÀ?
Parliamo di età e numero di questi bimbi, perché la loro partecipazione ai cortei nuziali sta diventando un po’ una jungla e invece ci vogliono misura e raffinatezza, specialmente in un momento solenne come l’entrata alla cerimonia.
L’ETÀ GIUSTA
L’età perfetta per la bellezza della scena andrebbe dai 3 ai 6 anni, ma fino a 10 vanno bene. I bambini di 11 anni tendono a sentirsi già degli adolescenti e probabilmente si vergognerebbero di partecipare in qualità di bambini.
Attenzione però all’età 3-4 anni, perché paggetti e damigelle così piccoli potrebbero essere estremamente imprevedibili, quindi valuta bene in base al carattere di ogni singolo bambino.
Non dare compiti troppo importanti a bimbi troppo piccoli, a meno che i genitori non garantiscano al 100% il successo dell’operazione.
La differenza la fa il carattere!
Ho visto inaspettatamente una bambina di 2 anni sfilare come se fosse una modella affermata e un’altra addormentarsi proprio prima dell’ingresso sfinita dalla preparazione.
I bambini sono tutti diversi, quindi non si può generalizzare. Solo i loro genitori potranno dirti cosa puoi aspettarti e cosa no…
IL NUMERO GIUSTO
Parliamo di numeri. Quanti devono essere idealmente paggetti e damigelle?
In teoria un solo bimbo per portare le fedi e un numero pari di bimbe per lanciare i petali, ma comunque non più di 6.
In teoria. Perché poi la realtà è fatta di famiglie e amicizie e ci si può ritrovare con due maschietti e un numero dispari di bambine. Che si fa?
Quando mi è capitato di avere due paggetti, abbiamo trovato varie soluzioni.
In qualche caso abbiamo separato le fedi, legandole a due rose o a due peonie e ogni bimbo ne ha portata all’altare una. Un’altra volta abbiamo sistemato le fedi in cestino con un manico che i bambini potevano reggere insieme.
Il caso più particolare è stato quello in cui il fiorista ha creato un portafedi diviso in due e calamitato, per cui i bambini hanno portato separatamente le due metà e poi, arrivati all’altare, si sono unite in un unico portafedi a forma di cuore.
E se le damigelle sono dispari? Beh, si può pensare di mettere la più grandicella dietro la sposa a reggere il velo, se il velo c’è. Oppure di far entrare la più piccina da sola per prima, seguita dalle più grandi in coppia.
Oppure in 3, con quella in centro che tiene il cestino dei petali e le 2 laterali che li lanciano.
Insomma, il modo per adattarsi al numero di bambini che si vogliono coinvolgere c’è, l’importante è non esagerare e soprattutto non metterti in caccia della bambina che serve per “riempire il buco”.
ALTERNATIVE ALL’AMERICANA
Questi sono i soli 2 ruoli tradizionali che abbiamo in Italia, ma negli ultimi anni si sono visti bimbi che svolgevano ruoli anche più fantasiosi, come quello di entrare al corteo con dei cartelli sui quali erano riportate frasi buffe o romantiche…
Se l’idea ti piace e vi sposate in chiesa, scusami se sono ripetitiva, ricordati di chiedere prima al sacerdote, perché potrebbe vietarlo.
Altrimenti ho organizzato cortei con bambini un po’ più grandini che sono entrati portando una candela accesa… molto suggestivo, ma non adatto ai più piccini.
DOVE SI SIEDONO DAMIGELLE E PAGGETTI
Altro dilemma che mi è stato chiesto più di una volta: ma dopo che hanno sfilato in corteo dove si siedono paggetti e damigelle?
La risposta è sempre quella di usare il buonsenso e pensare ai bambini prima di tutto.
In generale potrei dire che dipende dall’età, ma solitamente tendono a voler raggiungere i genitori.
Se invece sono abbastanza grandini e amano l’idea di essere un po’ protagonisti, potresti riservare solo per loro una fila di sedie o una panca, magari vicino ai testimoni.
E IL CORTEO DI USCITA?
Lo sapevi che teoricamente paggetti e damigelle dovrebbero attendere gli sposi e partecipare anche al corteo di uscita? Nel dettaglio, dovrebbero precedere gli sposi.
Ma giuro che in tanti anni che faccio questo lavoro non ho mai visto dei bambini che abbiano resistito per tutta la cerimonia per poi concluderla in modo solenne…
Però ci si può sempre provare!
ABBIGLIAMENTO DI DAMIGELLE E PAGGETTI
Mi è capitato di vedere un paggetto in calzoncini corti sportivi, t-shirt e sandali… e sentire la mamma dire “Poverino, è estate e ha caldo”.
No. No. Assolutamente no.
Se si decide di far partecipare un bambino al corteo nuziale con un ruolo ufficiale, deve essere anche vestito per l’occasione.
E mi sbilancio, da mamma, nel dire che spesso siamo proprio noi mamme a farci troppi problemi e magari il bambino si sarebbe anche divertito a vestirsi in modo adatto…
Capisco che possa essere meglio evitare la giacca, ma un paio di bermuda blu eleganti con camicia e gilet e magari un papillon o una cravattina in palette, ci starebbero proprio bene.
Per quanto riguarda le damigelle, dovrebbero essere gli sposi a pagare il vestito delle damigelle, perché devono essere tutte uguali. Vanno benissimo anche in bianco, magari con una cintura o un tocco floreale nella palette del matrimonio.
Attenzione! Le damigelle piccole sono le uniche persone autorizzate a vestire di bianco al matrimonio oltre alla sposa!!!
È OBBLIGATORIO AVERLI?
No, non lo è.
Come dicevo in apertura, se ci sono dei bimbi ai quali si è particolarmente legati va benissimo farli partecipare.
Ma se di bimbi in famiglia non ce ne sono, non fare l’errore di metterti in caccia di bambini a tutti i costi pur di averli.
Se non c’è un paggetto porta-fedi, basterà consegnare le fedi al primo testimone dello sposo e sarà lui al momento giusto a porgervele.
E bada bene, queste sono le regole generali, ma se in famiglia c’è una bimba adorata e desideri farle portare le fedi, non fermarti alla tradizione e lascia che sia lei la tua ring bearer!
Al prossimo consiglio
Roberta
Immagine di copertina © Luca Tibberio per il matrimonio di Marco e Federica. Allestimenti floreali Silvia Merli.
Giulia
Ciao Roberta.Grazie per i tuoi consigli. Vivo con mia sorella da quando ha tre figli .Ora hanno 19 e 17 anni le ragazze e 13 il più piccolo.
Per l’età che hanno possono ricoprire i ruoli di damigelle e paggetto?
Per me sarebbe un regalo bellissimo, un entrata in chiesa solenne e un modo di sollevarli dal distacco dalla zia che hanno sempre visto come una sorella più grande.
Roberta Patanè
Sai Giulia, esistono tante regole ed è bellissimo conoscerle, ma poi i sentimenti vincono su tutto.
Le tue nipoti hanno un’età perfetta per essere damigelle (senza lanciare petali come le bimbe, ma magari tenendo in mano un piccolo bouquet) e aprirti la strada al corteo; tuo nipote teoricamente sarebbe un po’ grande per fare il paggetto, ma se ti rende felice che lui vi porti le fedi, direi che non possiate fare scelta migliore ❤️
Maria
Buongiorno, sto preparando il matrimonio di mio figlio, a me invece piacerebbe le bimbe che buttano i petali di fiori siano vestiti ognuno come desideri e poi il bimbo delle fedi vestisto con il vestito. In questo modo non va bene?
Roberta Patanè
Beh, non ci sono regole scritte, naturalmente, ma il momento solenne è sicuramente meno armonico alla vista e fotograficamente parlando… se le bimbe sono sorelline o comunque le mamme hanno modo di coordinarsi è certamente meglio, altrimenti rischiate che si presentino vestite in modi troppo diversi fra loro…
Manuela
Buongiorno ho 2 paggetti maschi uno di 7anni e l’altro di 4 sono fratelli può il piccolo buttare i petali di fiori essendo maschio?grazie
Roberta Patanè
Se si diverte e non si vergogna, certamente!
Lucrezia
Grazie per i consigli..
la mia domanda è invece, noi abbiamo nostra figlia di 3 anni che ci porterà le fedi e poi una nipotina di 8, e poi 3 maschietti tra cui di età 4, 8, e 12. Quindi non saprei chi far buttare i fiori avendo solo una bimba e tutti maschi. Grazie
Roberta Patanè
Buon pomeriggio Lucrezia. Partendo dal presupposto che lanciare i petali non è obbligatorio, se quindi non trovate una soluzione soddisfacente potete tranquillamente lasciar stare, io credo che anche un maschietto che lancia petali per aprire la strada ad una sposa sia molto carino. Sceglierei però quello di 4 anni e al massimo quello di 8, perché a 12 anni si è ormai adolescenti e non credo che il bimbo stesso gradirebbe il ruolo.