Il dress code sta prendendo sempre più piede nei matrimoni. Gli sposi scelgono di chiedere un determinato abbigliamento agli invitati in modo da garantire alla festa la giusta atmosfera.
Ma se il dress code non è indicato, come ci si deve vestire? E se invece viene indicato, ma gli invitati non sanno bene a cosa corrisponde, come li possiamo aiutare?
IL DRESS CODE: GALATEO E EVOLUZIONI
Ciao sposina,
oggi ho scelto di parlarti di dress code, perché spessissimo si presenta il problema di invitati al matrimoni vestiti in modo inappropriato, o troppo informali per l’occasione o anche troppo eleganti, da gran soirée.
Non tratterò in questo articolo la possibilità che gli sposi scelgano dei dress code particolari e spiritosi, ma l’interpretazione dei dress code più classici e la loro reintepretazione in chiave moderna.
Il Galateo prevede alcuni dress code che ancora oggi si possono utilizzare e andrebbero rispettati, ma è anche vero che nel tempo c’è stata un’evoluzione per cui spesso sono gli sposi a desiderare un matrimonio più informale.
Informale, però, non significa jeans e infradito… stiamo sempre parlando di un ricevimento di nozze!
E così i dress code si sono evoluti e ne sono nati di nuovi in linea con i tempi moderni…
Voglio ringraziare fin d’ora l’esperta di Galateo Anna Ubaldeschi che mi ha aiutata a spiegare il meglio possibile i dress code previsti appunto dal Galateo Ufficiale.
Probabilmente non sarà tanto contenta di vederli affiancati ai dress code moderni, ma spero che mi perdonerà…
Ora però voglio partire dai principi generali che regolano l’abbigliamento.
COSA INFLUISCE SUL DRESS CODE
La prima cosa importante da dire parlando di abbigliamento corretto in ogni occasione, è che ci sono 2 variabili che influiscono tantissimo su di esso:
1. L’ORARIO
Un matrimonio diurno e un matrimonio serale sono due eventi molto diversi.
Teoricamente il Galateo ritiene un matrimonio serale quello in cui la cerimonia si svolge dopo le 18.00, cosa praticamente impossibile.
Possiamo però fare la distinzione fra matrimoni con ricevimento che si svolge a pranzo e matrimoni con ricevimento che si svolge a cena.
In linea generale per quanto riguarda il dress code per la sera i colori diventano più intensi, le lunghezze degli abiti più ampie, le borsette più piccole, i tessuti e gli accessori più preziosi.
2. IL LIVELLO DI FORMALITÀ
Nei dress code che vi presenterò alla fine di questo post ho considerato 3 livelli di formalità:
– Matrimonio formale
– Matrimonio elegante
– Matrimonio informale
MATRIMONIO FORMALE
Va subito precisato che secondo il Galateo il matrimonio formale si svolge esclusivamente di giorno. Non esiste cerimonia formale serale, di conseguenza non esiste un dress code corrispondente al matrimonio formale serale.
È altrettanto vero, però, che in America il matrimonio formale serale esiste e porta con sé il dress code Smoking. E ai giovani d’oggi piace tanto anche in Italia!
Qui si aprono polemiche e contraddittori fra puristi del Galateo tradizionale e stilisti che cercano innovazione e modernità.
La realtà dei fatti ha due facce, come una medaglia:
La prima è che secondo il Galateo italiano lo smoking non è un abito da cerimonia. Punto.
La seconda è che inevitabilmente la moda americana sta prendendo piede anche in Italia e sempre più spesso vediamo ricevimenti di matrimonio con sposi e invitati in smoking.
E così ho un po’ tentato un azzardo, dichiarando che il dress code per un matrimonio formale serale potrebbe essere proprio la richiesta di smoking. Non me ne vogliano i sostenitori del Galateo più tradizionale, Anna in testa!
MATRIMONIO ELEGANTE
Detto questo, il matrimonio più “normale” è quello che richiede un abbigliamento elegante.
Troverete più avanti 2 dress code da scaricare con lo stesso titolo DRESS CODE: ABITO DA CERIMONIA. Uno porta il sottotitolo “matrimonio diurno elegante” e l’altro “matrimonio serale elegante”.
Di fatto questo è “IL” dress code: se non è specificato nulla nelle partecipazioni riguardo all’abbigliamento, tutti gli invitati dovrebbero rispettare queste regole. Le regole del matrimonio elegante.
MATRIMONIO INFORMALE
Il matrimonio informale non esiste a meno che non lo desiderino gli sposi. Gli invitati non possono decidere in autonomia di vestirsi in modo informale ad un ricevimento di nozze.
Se gli sposi desiderano un matrimonio informale lo devono scrivere espressamente sugli inviti. Se così non è, fai un passo indietro e leggi “matrimonio elegante”.
IL DRESS CODE SERVE?
Alla domanda che spesso gli sposi mi fanno: ma il dress code serve? Io rispondo: dipende.
Dipende dagli invitati al matrimonio, dipende da cosa ci si aspetta da loro e da come si pensa che possano interpretare l’abbigliamento giusto per una cerimonia.
Se la cosa non ti spaventa, significa che puoi evitare di scrivere il dress code e aspettarti degli invitati vestiti in maniera adeguata all’evento.
Se la cosa ti terrorizza e hai paura che si presentino gli amici in jeans, bermuda, camicie a fiori, vestiti scollati e minigonne, allora forse è il caso di specificare il dress code in maniera molto chiara!
Il matrimonio non è né una festa in discoteca né una “pizzata” con gli amici
LA PARTECIPAZIONE E L’INVITO SONO IMPORTANTI
Di certo è molto importante anche come vengono concepite la partecipazioni di matrimonio.
Lo stile e l’eleganza dell’invito in sé, ma soprattutto la location dove si svolgerà il ricevimento sono indicatori fondamentali per scegliere il giusto outfit.
Se ci si sposa in una Villa del ‘700 o in spiaggia possiamo già valutare di vestirci in modi differenti, no?
D’altra parte se la partecipazione riporta un ricevimento in spiaggia, ma è ricca di dettagli dorati e scritta con un corsivo molto elegante e arricchita da un nastro di seta, probabilmente significa che il ricevimento si terrà sì in spiaggia, ma che sarà comunque piuttosto formale…
Bisognerebbe imparare a far caso ai dettagli…
I MIEI DRESS CODE
Ora ti lascio con un piccolo riepilogo dei 6 dress code che ho codificato in questi schemi. Spero che ti siano utili!
Se uno di questi stili fa per te e per il tuo matrimonio, puoi pensare di condividerlo con i tuoi invitati…
TIGHT: MATRIMONIO DIURNO FORMALE
(da Galateo)
Uomo in tight.
Donna in abito sotto al ginocchio o longuette, tinta unita, senza trasparenze e scollature, con obbligo di cappello o veletta o fascinator. Borsa piccola o media. Scarpa chiusa.
CRAVATTA NERA: EVENTO FORMALE SERALE
(da Galateo, non per matrimonio)
Uomo in smoking.
Donna una abito lungo ma senza strascico. Capelli raccolti o semiraccolti. Gioielli autentici, non bigiotteria. Borsa piccola. Scarpa chiusa.
ABITO DA CERIMONIA: MATRIMONIO DIURNO ELEGANTE
(da Galateo)
Uomo in completo grigio o blu, con camicia bianca e cravatta tinta unita preferibilmente pastello. Scarpa stringata in pelle di vitello spazzolato. Cintura coordinata alle scarpe. Pochette mai abbinata alla cravatta.
Donna in abito sotto al ginocchio o longuette, tinta unita o stampa molto delicata, senza trasparenze e scollature. Scarpa chiusa o chanel o open toe. Borsa media o piccola. Cappello opzionale, se indossato dalla mamma della sposa.
ABITO DA CERIMONIA: MATRIMONIO SERALE ELEGANTE
(da Galateo)
Uomo in completo grigio antracite o blu notte, con camicia bianca e cravatta tinta unita preferibilmente pastello. Scarpa stringata in pelle di vitello spazzolato. Cintura coordinata alle scarpe. Pochette mai abbinata alla cravatta.
Donna in abito elegante in tessuti preziosi sotto al ginocchio, longuette o lungo senza strascico, tinta unita anche scura, non nero, o con stampa non vistosa. Scarpa chiusa in punta. Borsa piccola. No cappello.
COCKTAIL: EVENTO IN ORARIO 18-21
(da Galateo)
Uomo in completo grigio antracite o blu notte, con camicia bianca e cravatta tinta unita anche di colori accesi. Scarpa stringata in pelle di vitello spazzolato. Cintura coordinata alle scarpe. Pochette mai abbinata alla cravatta.
Donna in abito elegante dai tessuti preziosi come pizzo, chiffon o velluto, sotto al ginocchio o longuette, tinta unita, anche nero tranne che ai matrimoni. Scarpa chiusa in punta. Borsa piccola. No cappello.
MATRIMONIO INFORMALE
(non esiste nel Galateo)
Uomo in spezzato anche in tessuti casual come cotone e lino. Camicia tinta unita o a righe sottilissime. La giacca dopo la cerimonia si può togliere. Cravatta non obbligatoria. Scarpa chiusa anche mocassino o da vela. Sneakers solo se in perfetto stato, mai i sandali.
Donna con abitini anche più colorati dal ginocchio in giù. Spalle sempre coperte in chiesa, ma poi si può essere più libere di tenere braccia scoperte e leggere scollature. Sì anche ai sandali.
No per tutti: jeans, pantaloni sportivi o militari, magliette, polo, infradito.
Spero tanto che queste indicazioni siano d’aiuto a te e ai tuoi invitati!
A presto!
Roberta
Cesarina Strafile
Buongiorno…. invece un dress code country chic toni pastello? Grazie
Roberta Patanè
Buongiorno, non so quanto possa essere chiaro per gli invitati… andrebbe spiegato con una paginetta dedicata nel sito del matrimonio…