Il wedding weekend è una delle tendenze più amate dalle spose che desiderano organizzare qualcosa di veramente speciale per i propri ospiti.
È nato con il Destination Wedding, ma non è solo per sposi stranieri.
Perché trascorrere con gli invitati un solo favoloso giorno, se si può organizzare un intero weekend?
DESTINATION WEDDING E WEDDING WEEKEND
Partiamo dal concetto di Destination Wedding. Cos’è e perché è legato al concetto di Wedding Weekend?
Il Destination Wedding è il nome utilizzato per definire tutti quei matrimoni in cui gli sposi scelgono di organizzare le nozze in un Paese diverso dal proprio, spostando di conseguenza anche tutti gli invitati e trasformandole in una vera e propria vacanza.
L’Italia è una delle regine del Destination Wedding, perché amatissima dagli sposi stranieri.
Ma in realtà il Destination Wedding in Italia non riguarda solo sposi stranieri. Riguarda anche tutte quelle coppie italianissime, che scelgono come cornice per il proprio matrimonio una regione, una provincia, una città diversa dalla propria.
Con tutte le implicazioni che una scelta del genere comporta per l’organizzazione, in primis il Wedding Weekend.
È improbabile infatti che, spostando tutti gli invitati, il matrimonio si svolga in un solo giorno. L’organizzazione di un intero weekend è quasi d’obbligo, ed è ciò che fa la differenza.
WEDDING WEEKEND VS. WEDDING DAY
Che differenze fondamentali ci sono fra l’organizzazione di un matrimonio classico, della durata di un giorno, e l’organizzazione di un intero weekend?
1. IL BUDGET
In generale, ed è abbastanza intuitivo, un wedding weekend richiede un budget più alto di un wedding day.
Pernottamento per tutti gli invitati e organizzazione di varie attività incidono infatti non poco sul costo.
Ciò non significa che si debba strafare. Non parliamo obbligatoriamente di matrimoni faraonici.
Ho organizzato Destination Wedding per coppie molto semplici, che avevano solo voglia di stare con i loro invitati e godersi un po’ l’Italia.
2. MATRIMONI INTIMI
Solitamente il Destination Wedding, specialmente se gli sposi arrivano dall’estero, riguarda matrimoni non numerosi. Gli invitati vanno mediamente dai 30 ai 60.
Un matrimonio italiano di un solo giorno supera quasi sempre i 100 invitati.
3. IL WEDDING WEEKEND FA VIVERE UN’ESPERIENZA
Il wedding weekend non è solo una festa. È una mini-vacanza. E la vacanza è un’esperienza di vita!
È logico che sia così, perché spesso gli spostamenti sono lunghi. Pensa ad esempio ad una coppia di Milano che decide di fare il matrimonio in Sicilia! Non può di certo andare e tornare in giornata…
Come minimo si prevede l’arrivo il giorno prima e la ripartenza il giorno dopo. Ma per chi arriva da più lontano i giorni possono anche raddoppiare…
E per tutto il tempo che gli invitati saranno con voi, si vivrà un’atmosfera di condivisione stupenda!
4. ATTIVITÀ PER INTRATTENERE
Se per il matrimonio di un giorno la preoccupazione degli sposi è quella di non far annoiare gli invitati, per un wedding weekend la cosa si fa molto più articolata e interessante.
Dovrete organizzare tutto il loro tempo, da quando arriveranno fino alla partenza.
L’esplorazione del territorio è indubbiamente la caratteristica fondamentale, sulla quale punta sempre il Destination Wedding di gruppi stranieri, ma è altrettanto interessante per gruppi italiani.
Il minimo sindacale sono sicuramente il rehearsal dinner, ovvero la cena del giorno prima, e il brunch del giorno dopo, come ho già spiegato nel video su come gestire gli invitati che vengono da fuori.
Ma non ci si può fermare a questo.
Uno straniero che viene in Italia o un italiano che passerà 3 giorni in una regione diversa dalla propria vuole visitarla, conoscerla, viverla.
Vuole mangiare le specialità del luogo, bere i vini locali, visitare siti storici, visitare le meraviglie naturali del territorio, che siano vigneti, uliveti, boschi o spiagge.
Vorrà conoscere ed acquistare prodotti tipici di artigianato.
Potrebbe certamente gradire corsi di cucina di specialità del territorio. In un Destination Wedding in Romagna non si può ripartire senza avere imparato a fare la piada!
E va tutto organizzato.
Il Destination Wedding è turismo puro!
Solo che al cuore della vacanza c’è un matrimonio. La meravigliosa “scusa” per questa mini-vacanza è l’amore di due persone che desiderano un matrimonio davvero speciale. Che desiderano coccolare i propri ospiti in modo unico.
COME ORGANIZZARE UN WEDDING WEEKEND
Per organizzare al meglio un intero weekend è necessario un lavoro in team.
Ci vuole necessariamente un Wedding Planner. Impensabile organizzare una cosa del genere in autonomi! Rischieresti di impazzire!!
Se il matrimonio è un Destination Wedding di gruppi stranieri, esistono delle figure specializzate che si chiamano, appunto, Destination Wedding Planners.
Il Wedding Planner però non basta. È fondamentale la collaborazione con un Tour Operator o un’agenzia viaggi. È necessario lavorare in sinergia.
COSA C’È DA SAPERE
- Il volo o il trasferimento fino al luogo in cui si svolgerà il Wedding Weekend è generalmente a carico degli invitati, salvo che gli sposi non organizzino spontaneamente dei pullman;
- Il soggiorno è interamente a carico degli sposi. Tutte le attività, vitto e alloggio sono offerte dalla coppia di sposi, ed ecco spiegato perché il budget è generalmente superiore a quello di un matrimonio tradizionale;
- Perché il week-end abbia successo è importante che gli invitati alloggino tutti nella stessa struttura: un hotel, un resort, un albergo diffuso, un agriturismo. Non si possono sparpagliare gli invitati in tanti posti diversi, perché si perderebbe totalmente l’atmosfera del gruppo che è invece la base del successo in questo tipo di eventi.
- L’ideale per creare la giusta atmosfera e mettere gli ospiti a proprio agio, sarebbe che in questo luogo si svolgesse anche il matrimonio, cerimonia e ricevimento. Così si sentiranno come “a casa”.
- Tutto, ma proprio tutto, deve essere tipico del luogo. Gli ospiti vanno immersi nell’atmosfera che si respira in quello specifico posto. Solo così rimarrà un ricordo indelebile.
Noi italiani sappiamo bene quanto sia diversa l’aria che si respira in una regione piuttosto che in un’altra.
La Sardegna è diversa dalla Sicilia, che è diversa dalla costiera Amalfitana e a sua volta è diversissima dalla Puglia, da Portofino in Liguria o dal Conero nelle Marche. Anche se sono tutti luoghi di mare.
Figuriamoci se pensiamo all’entroterra, ai siti storici o ai laghi!
L’Italia è tutta meravigliosa, offre opportunità incredibili
Ma non si può parlare genericamente di “Matrimonio in Italia”, perché si farebbe una macedonia senza senso.
Ci sono zone inesplorate per il Destination Wedding, ma che hanno tutte le potenzialità per ospitarlo.
3 RACCOMANDAZIONI PER IL DESTINATION WEDDING
Voglio concludere questo articolo con 3 raccomandazioni per chi si avvicina al Destination Planning: una per i Wedding Planners, una per le location e una per voi sposi.
AL WEDDING PLANNER
Se vuoi intraprendere la strada del Destination Wedding Planning per stranieri:
Come minimo devi capire e parlare l’inglese
Non puoi pensare di gestire gruppi di persone che non parlano italiano senza poter dialogare fluentemente con loro e poter comprendere tutte le loro esigenze.
Aggiungo, ma questo viene dopo, che dovrai conoscere perfettamente le usanze del Paese di provenienza di questi gruppi, altrimenti rischierai errori grossolani.
ALLE LOCATION
Se non volete trovarvi a fare un lavoro che non è il vostro e desiderate dedicarvi a ciò che sapete fare meglio, ovvero l’accoglienza:
Non cercate di fare tutto da soli e consigliate agli sposi un Wedding Planner
Non si può essere tuttologi, organizzare un intero Wedding Weekend richiede tantissime competenze.Ognuno faccia il suo e il risultato sarà senz’altro migliore.
Aggiungo, non consigliate un unico professionista, non obbligate gli sposi a scegliere un determinato Wedding Planner.
Io vi consiglio di dare una rosa di almeno 3 nominativi da contattare, perché il rapporto di fiducia che si crea fra sposi e Wedding Planner è fondamentale.
Devono essere liberi di scegliere il professionista che li rassicura e li capisce maggiormente. Quello con il quale si troveranno in sintonia.
Troppo spesso mi contattano spose alle quali è stato imposto un Wedding Planner dalla location e mi dicono di non fidarsi, di non sentirsi a proprio agio. Così non date un servizio! Rendete solo più insicuri gli sposi…
A VOI SPOSI ❤️
Se siete italiani ma non siete particolarmente legati al luogo dove vivete o al luogo dove siete cresciuti e se il vostro budget ve lo consente, pensateci seriamente.
Pensate ad organizzare un Wedding Weekend per i vostri ospiti in un luogo che vi piace, che vi ha fatti innamorare, dove vi sentite a casa, dove immaginate il matrimonio dei vostri sogni.
Regalate ai vostri ospiti un’esperienza unica che duri un intero fine settimana. Non la dimenticheranno mai!
Anche se la maggior parte dei miei sposi è italiana, ho organizzato Destination Wedding sia di coppie straniere che italiane in Emilia-Romagna, nelle Marche, in Abruzzo… l’Italia è tutta bella, non limitatevi ai posti più famosi!
Ogni zona ha le sue tipicità da scoprire e rimarranno a tutti nel cuore.
Alla prossima settimana!
Roberta
In copertina un mio matrimonio:
Photographer: Studio Picchio – Venue: Tenuta Santi Giacomo e Filippo – Celebrant: Blessing From Italy
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