Le foto di gruppo al matrimonio si devono proprio fare? Indubbiamente sono un ricordo importante, specialmente per le famiglie, ma se non verranno gestite bene vi faranno perdere tantissimo tempo con il rischio di non immortalare tutti i presenti.
FOTO DI GRUPPO SI O NO?
Gli scatti più odiati dai fotografi di reportage sono anche i più amati dalle mamme e vi impediranno di rompere i rapporti con i familiari, che si offenderebbero a morte se non le faceste, vero?
Specialmente se gli invitati sono tanti, riuscire ad organizzare bene i gruppi diventa impegnativo anche a livello di tempo, perché l’intera operazione potrebbe richiedere più di un’ora.
Così Roberta, che mi segue sulla mia pagina Facebook, mi ha chiesto qualche consiglio suo come gestire al meglio questa operazione!
QUANDO FARE LE FOTO DI GRUPPO
Va considerato prima di tutto lo svolgimento della giornata previsto.
Il tuo sarà uno di quei matrimoni con momenti vuoti da riempire, perché ad esempio la celebrazione si svolge molto presto e non si può andare subito alla location per iniziare l’aperitivo, oppure ha un programma molto serrato con scadenze tassative, come in caso di fuochi d’artificio che impongono un termine ben preciso al ricevimento?
Chiaramente nell’uno e nell’altro caso cambierà anche la scelta del momento giusto per fare le foto di gruppo.
SE AVETE TEMPO FRA CERIMONIA E RICEVIMENTO
Nel primo esempio potresti organizzare le foto di gruppo subito dopo la cerimonia, nel cortile della chiesa o della sala comunale ad esempio, proprio per tardare l’arrivo alla location.
Se ciò non fosse possibile, potresti andare al ricevimento insieme agli invitati per intrattenerli con le fotografie prima che possa essere aperto il buffet di aperitivo e, una volta aperto l’aperitivo con un brindisi, andare a fare le vostre foto di coppia.
O ancora potresti individuare un luogo nelle vicinanze che sia uno scenario adatto per organizzare il set fotografico; in questo caso diventa fondamentale l’efficacia della comunicazione, nel senso che tutti gli invitati devono capire molto bene che dopo la cerimonia si farà tappa da un’altra parte per fare le foto di gruppo e poi si andrà alla location.
SE I TEMPI SONO SERRATI
Nel caso in cui, invece, tu debba ottimizzare al massimo i tempi per non rischiare di sforare la tabella di marcia, dovrai organizzare le foto di gruppo in maniera estremamente scientifica.
L’idea è quella di unire due momenti che di per sé impegnano parecchio tempo: il momento delle foto di gruppo, appunto, e il momento in cui si devono trasferire tutti gli invitati dalla zona aperitivo alla zona placée, dove cioè ci sono i tavoli apparecchiati.
Ti sembrerà una sciocchezza, ma spostare 120 o più persone da una zona all’altra, specialmente se l’aperitivo in giardino si trova in una zona ombreggiata e piacevole da vivere, non è affatto semplice e richiede del tempo!
C’è sempre qualcuno che non riesce a staccarsi dalla comoda sedia sul prato e bisogna dirglielo, ridirglielo e poi dirglielo ancora!!!
UN METODO PER FARE LE FOTO DI GRUPPO IN POCO TEMPO
Come fare quindi?
Anni fa ho organizzato il matrimonio di una coppia italo-canadese e, come sempre accade, ho imparato qualcosa di nuovo. Gli stranieri per certe cose sono un passo avanti, perché tendono a gestire le cose in modo più strutturato, senza tanti convenevoli e complimenti.
Così, Amanda e Filippo si sono presentati con una lista degli invitati suddivisa per gruppi e, uno alla volta, abbiamo chiamato i gruppi per fare le fotografie. Minimo tempo investito, massima resa perché nessuno è stato dimenticato!
LA LISTA DEI GRUPPI
Fai quindi una lista dei tuoi invitati, che non deve corrispondere ai tavoli, anzi!
Tutte le difficoltà che avrai incontrato per suddividere o accorpare gruppi di persone non ti interesseranno, perché dovrai creare gruppi omogenei: cugini della sposa, cugini dello sposo, zii, nonni, amici di lei, amici di lui, colleghi, ecc.
COME GESTIRE LA LISTA
Ci siamo, il buffet è terminato, è arrivato il momento di accomodarsi a tavola.
Dai la tua preziosissima lista al DJ o al cantante della Band e fatti aiutare da chi è abituato a gestire un microfono e magari lo farà anche in modo simpatico in modo che non sembri proprio l’appello a scuola…
Verrà spiegato a tutti i presenti che verranno chiamati dei gruppi per essere immortalati e subito dopo potranno recarsi a tavola, dove sta per iniziare il pranzo o la cena.
E così inizierà un flusso molto scorrevole di persone che si metteranno in posa e poi andranno a cercare il proprio tavolo al Tableau de Mariage.
CHI LASCIARE PER ULTIMI
Io ti consiglio di non fotografare per primi i parenti più stretti: genitori, nonni, fratelli e nipotini, ma di lasciarli per ultimi.
Con loro, infatti, vorrai probabilmente scattare più fotografie combinandoli anche in modo diverso: tutta la famiglia della sposa, solo i fratelli, solo i genitori, solo la mamma con la sposa. Ma anche genitori della sposa e dello sposo. E così via…
Per la famiglia prenditi un po’ più di tempo e non dimenticare nessuno scatto, perché poi la delusione il giorno dopo sarebbe troppo forte!
Tanto puoi stare tranquilla, perché gli invitati saranno comodamente seduti a tavola e avranno già ricevuto acqua e vino nell’attesa…
LO SFONDO PER LE FOTO DI GRUPPO
Se studierai per tempo e con cura questo momento, potresti anche pensare di creare uno Photocall, ovvero uno sfondo particolarmente curato da dedicare proprio al momento delle foto di gruppo, che i tuoi invitati potranno anche utilizzare autonomamente per ritrarsi con i loro smartphone!
Da non confondere con il Photo Booth. Se hai dubbi in tal senso puoi guardare il mio video Come evitare un Photo Booth banale
LE FOTO AL TAVOLO
L’alternativa alle foto fatte prima di sedersi a tavola, quando si è ancora in uno stato decoroso, con gli uomini in giacca e le donne ancora ben truccate e pettinate, sono le foto di gruppo fatte al tavolo.
La prima considerazione è che a tavola ormai saranno già tutti un po’ “stropicciati”. Il rossetto delle signore se ne sarà andato, le giacche dei signori saranno immancabilmente sulle spalliere delle sedie e forse anche quella dello sposo… Non sono, diciamo così, le condizioni ideali per scattare delle belle fotografie!
La seconda considerazione è che, se per i primi tavoli che generalmente vengono scattati dopo i primi piatti, sarà ancora possibile trovare tutti i commensali al proprio posto, più andrà avanti il banchetto e più sarà difficile trovare i tavoli pieni. Succede così che alla fine manca sempre la foto di qualche tavolo perché uno era andato alla toilette, l’altro a fumare una sigaretta, e così via…
Poi, diciamocelo, le foto ai tavoli nel 90% dei casi sono proprio bruttine, non trovi?
LA FOTO DI GRUPPO AL COMPLETO
Se invece non ti interessa minimamente avere tutte le foto di gruppo con gli invitati, ma non vuoi rischiare la morte per mano di tua madre che non ti perdonerebbe mai se mancasse anche uno solo dei parenti nei ricordi fotografici, c’è una magnifica alternativa: quella che io definisco la “fotona” di gruppo! Ovvero un’unica foto con tutti gli invitati, come si faceva una volta…
Personalmente, al mio matrimonio ho scelto questa soluzione!
Fondamentale sarà il confronto con il tuo fotografo, perché in base al numero degli invitati da immortalare sarà lui a dirti se c’è un punto preciso fuori dalla cerimonia o alla location dove si possa realizzare una foto di questo tipo!
Considera che ci vorrà un certo spazio e anche una giusta prospettiva per poter catturare tutti i volti, non è una cosa semplicissima. Non dare quindi per scontato che sia fattibile, chiedi prima…
AVVISARE PER TEMPO
Il primo accorgimento se vorrai fare questa fotografia fuori dalla chiesa o dalla sala comunale è quello di avvisare subito tutti gli invitati, visto che alcuni hanno l’abitudine di scappare anche prima del lancio del riso perché… perché sono fatti così, non c’è una vera spiegazione!
Ma comunque, se vuoi che nella foto ci siano proprio tutti devi fare in modo che lo sappiano per tempo.
LE FOTO CON LA FAMIGLIA
Anche se sceglierai di fare un’unica foto di gruppo con gli invitati, non dimenticare di fare comunque le fotografie con la famiglia stretta, quelle che citavo poco fa. Con genitori, nonni, fratelli e nipotini. Quelle non possono e non devono mancare!
CONFRONTATI SEMPRE PRIMA COL FOTOGRAFO
Ti lascio con l’informazione più importante!
Non decidere come fare le foto di gruppo senza averle concordate prima col tuo fotografo
Il suo parere e la sua disponibilità sono fondamentali, prima di tutto per capire la fattibilità di tutta l’operazione e poi per individuare il punto migliore per metterla in atto!
Ci vediamo la prossima settimana.
Roberta
Credits foto di copertina Fotobouquet Bologna
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