La Cerimonia è il momento più solenne di un Matrimonio e spesso all’ultimo momento sorgono dubbi sulla “procedura” giusta da seguire. Esistono delle regole?
CERIMONIA DI MATRIMONIO: CHI FA COSA?
Arriva il giorno del matrimonio e improvvisamente sorgono 1.000 dubbi su cosa fare alla Cerimonia. In particolare dall’arrivo della sposa fino all’inizio del rito.
Chi fa cosa? Ecco che il panico si scatena… e ho ricevuto tantissime richieste per chiarire questi dubbi.
Sorvolerò sul Corteo d’ingresso, perché gli ho già dedicato uno dei miei primi video che è amatissimo e ha superato abbondantemente le 100.000 visualizzazioni, e mi concentrerò su alcune domande più frequenti.
CI SONO REGOLE DA RISPETTARE?
La premessa è che ad una cerimonia di matrimonio le regole ci sono.
È anche vero che le usanze e le necessità cambiano da zona a zona, da sacerdote a sacerdote, da situazione familiare a situazione familiare.
Parti dal presupposto che nulla è obbligatorio e non sentirti costretta o costretto dalle regole
I DUBBI PIÚ FREQUENTI SULLA CERIMONIA DI MATRIMONIO
La prima domanda alla quale voglio rispondere è:
- Chi apre la portiera alla sposa? L’autista, lo sposo o il papà?
La risposta è il papà. O meglio, la persona che poi accompagnerà la sposa all’altare. Arriva insieme a lei e le apre la portiera dell’auto.
- I testimoni quando entrano? Prima degli sposi, in corteo, dopo gli sposi? Cosa devono fare?
Se non è stato previsto di far entrare i testimoni in corteo, che non è un’abitudine molto frequente, allora i testimoni si devono accomodare al loro posto speciale prima che inizi il corteo che dà il via alla cerimonia e dunque insieme a tutti gli altri ospiti del matrimonio.
I testimoni devono attendere gli sposi all’altare, dunque se è necessario che qualcuno sistemi lo strascico o il velo o aiuti in qualche modo la sposa ad entrare, è bene che non sia una testimone, ma un’altra persona che potrà entrare subito dopo (sistemandosi subito da un lato per non venire in tutte le fotografie!!!).
- Chi alza il velo alla sposa? Lo sposo o il papà?
Ancora una volta la risposta è il papà, o chi accompagna all’altare la sposa. Il senso di questo gesto è molto bello. È come dire: “Ecco, questa è mia figlia, te la consegno. Prenditene cura da oggi in poi”.
- Come si salutano il papà e lo sposo all’altare?
Per quanto la cerimonia di un matrimonio sia un momento solenne e ufficiale, io credo che la spontaneità sia l’elemento più bello.
Quindi i due uomini più importanti possono salutarsi come meglio credono, come viene loro spontaneo. Una stretta di mano, un sorriso, una carezza… tutto è concesso purché sia dettato dalle emozioni del momento.
- Chi arriva all’altare deve salutare qualcun altro? Ad esempio il papà della sposa deve salutare i genitori dello sposo? O magari la sposa stessa deve farlo?
La risposta a questa domanda è “in teoria no”.
Non vi è alcun obbligo di salutare tutti e sarebbe meglio evitare troppo trambusto. Ricordate sempre che la cerimonia di matrimonio è un momento solenne di raccoglimento.
Ma se spontaneamente viene il gesto di salutare i quasi consuoceri, perché no!
- Chi porta le fedi se non c’è un bambino o una bambina?
La regola generale sarebbe che le conservi un testimone dello sposo per poi consegnarle al celebrante senza percorrere la navata.
Ma… se c’è una persona speciale anche adulta alla quale desiderare affidare questo compito, io dico: fallo!
Ho visto recentemente le commoventi immagini di una nonna che percorreva piano piano tutta la navata per portare le fedi a sua nipote. Cosa c’è di più bello?
In ogni caso se parliamo di una cerimonia di matrimonio religioso, o meglio cattolico, ricorda di chiedere sempre al sacerdote come intende gestire certi momenti. Perché ognuno di loro ha le proprie abitudini, per non dire fissazioni, e potrebbe cambiare i vostri programmi all’ultimo momento… e vi assicuro che non fa tanto piacere!
Al prossimo consiglio!
Roberta
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