L’abito da sposa per il rito civile è una scelta che manda in confusione tante spose. Un’idea ormai superata era che la “sposa civile” dovesse indossare un tailleur, ma perché?
La sposa che sceglie il rito civile è semplicemente una sposa, né più né meno di tutte le altre! Però deve fare alcune valutazioni ben precise.
ABITO DA SPOSA PER RITO CIVILE
Come avevo preannunciato nel mio ultimo video dedicato alle Tendenze Matrimonio 2021, uno dei trend in maggiore crescita è proprio la ricerca dell’abito da sposa per il rito civile.
Ovviamente è una tendenza che segue il sempre maggior numero di matrimoni civili, che a sua volta è dovuta a due cause in particolare:
- l’effetto Covid-19, che ahimè ha portato gli sposi ad optare per un Matrimonio intimo in attesa di festeggiare con calma in tempi migliori;
- l’effetto Location esclusive, che vengono finalmente destinate ai riti civili ufficiali con il benestare del Comune di appartenenza.
La scelta di ogni sposa quindi ora non è più fra il coinvolgente rito religioso e lo sterile rito civile che dura un quarto d’ora, ma fra il primo e un suggestivo rito civile ambientato il scenari pazzeschi!
Inutile dire che anche la scelta dell’abito da sposa è cambiata di pari passo, dando al rito civile la stessa rilevanza di un matrimonio religioso… e così al look della sposa.
SALA COMUNALE O LOCATION ESCLUSIVA?
La prima valutazione da fare per scegliere l’abito da sposa giusto per il rito civile, quindi, è il luogo in cui il rito si svolgerà.
Se perciò stai valutando il rito civile, continua a leggere questo articolo o guarda il video, perché troverai tante indicazioni importanti.
RITO CIVILE IN UNA LOCATION ESCLUSIVA
Se sceglierai una location esclusiva, avrai molta libertà, potendo scegliere l’abito dei tuoi sogni senza particolari limitazioni, a parte lo stile della location stessa. Andrà bene anche un abito a principessa se l’ambientazione è adatta…
Ci sale comunali bellissime e sontuose all’intero di palazzi antichi. In questo caso puoi permetterti di tutto, abito da principessa incluso, anche ti consiglio comunque di valutare lo stile della location per avere un abito adatto ad entrambe le situazioni.
RITO CIVILE IN COMUNE
Se invece il matrimonio si svolgerà in una sala comunale moderna e piccolina, come a volte capita, specialmente nei comuni più piccoli, allora opterei per un abito da sposa più sobrio e certamente poco ingombrante. In caso contrario saresti in difficoltà nel muoverti e probabilmente fuori contesto.
Rinunciare però all’abito dei tuoi sogni non è mai una scelta azzeccata, perciò se ti troverai in questa situazione, ti consiglio di fare il cambio d’abito fra cerimonia e ricevimento, indossando come secondo abito quello più bello e importante.
Perciò in questo caso avrai un abito da sposa per il rito civile semplice e adatto alla situazione e indosserai l’abito che hai sempre sognato per il ricevimento! In questo modo l’effetto wow per i tuoi invitati sarà assicurato!
L’ETÀ DELLA SPOSA VA CONSIDERATA
Un’altra considerazione che certamente va fatta prima di scegliere l’abito da sposa per il rito civile, è l’età della sposa.
Questa diventa più rilevante nel rito civile che nel rito religioso solo perché i matrimoni civili sono spesso seconde o terze nozze, quindi è più facile che la sposa non sia più giovanissima.
Le stesse considerazioni dovrà comunque farle anche una sposa non giovane che scelta il rito religioso.
Una sposa matura dovrà preferibilmente optare per un abito non troppo sontuoso. È sconsigliabile l’abito a principessa, ma se supera i 50 anni anche una linea ad A può essere eccessiva.
Ciò non significa che debba necessariamente optare per una gonna corta. Le lunghezze giuste sono quelle suggerite dal Galateo, ovvero da sotto il ginocchio – mai sopra! – alla caviglia se parliamo di matrimoni diurni, fino a terra per matrimoni serali.
La sposa, anche se più attempata, se sceglierà un abito scivolato può anche concedersi un piccolo strascico.
Ogni donna, specialmente se ha raggiunto una certa maturità, sa quale modello di abiti donino al suo fisico e quali no. Ebbene, proprio questa è la considerazione da fare.
Ti donano più le gonne svasate o scivolate? Meglio un tubino o una gonna a ruota?
Scegli il modello che più ti rappresenta, che ti fa sentire te stessa e che ti dona! Non sbaglierai
E se mi sento a mio agio solo con i pantaloni?
Nessun problema. Non è obbligatorio che “l’abito da sposa” per il rito civile sia proprio un abito.
Esistono bellissimi pantaloni realizzati in tessuti preziosi ed elegantissimi.
Ma se preferisci l’idea di un pezzo unico, potrai optare per una jumpsuite, ovvero una tuta di seta che sarà adatta anche al matrimonio più elegante.
ATTENZIONE AI TESSUTI
Non è tanto il modello che fa la differenza, dando per scontato che si eviteranno scollature e trasparenze esagerate. È la qualità del tessuto e del taglio dell’abito!
Se un abito è di qualità e vi sta bene, allora va bene.
ATTENZIONE ALLE BRACCIA
La sposa più grandicella potrebbe iniziare ad avere problemi di tonicità alle braccia.
Se questo è il tuo caso, assicurati di coprire adeguatamente spalle e braccia, in modo da non dovertene pentire guardando le foto o, peggio, da non goderti la giornata pensando tutto il tempo a non muoverti troppo!
DI CHE COLORE DEVE ESSERE L’ABITO DA SPOSA PER IL RITO CIVILE?
Anche la risposta a questa domanda è influenzata da antiche convinzioni, secondo le quali la sposa di un rito civile non potesse assolutamente indossare un abito bianco.
Diciamocelo, anticamente il rito civile era un ripiego quando c’era qualche problema, altrimenti il matrimonio era in chiesa. Punto. E la sposa di un rito civile era una sposa di serie B.
Beh, non è più così!
Per il tuo rito civile sentiti libera di scegliere l’abito da sposa nel colore che preferisci.
Bianco, colore pastello, a fiori, in colori vivaci… cosa ti piace? Sbizzarrisciti!
Però non perdere di vista il buon gusto. Mai esagerare e diventare pacchiana!
SE HAI SCELTO IL MINIMONY
Come dicevo in apertura, una delle possibilità è che tu abbia scelto il matrimonio civile a causa del Covid-19 e che stia progettando di fare un matrimoni in Comune con pochi intimi per rimandare la festa a tempi migliori.
E qual è l’abito da sposa più adatto per un Minimony? Dipende!
In linea generale ti risponderei di scegliere un abito da sposa molto semplice per il rito civile, rimandando l’utilizzo dell’abito dei tuoi sogni a quando farai la festa.
Ma se non sei una persona superstiziosa e non ti interessa l’effetto wow futuro, puoi sempre pensare di indossare lo stesso abito sia per il rito civile che per la festa, quando sarà… dopotutto le spose si lamentano sempre del fatto che l’abito da sposa si indossa un giorno soltanto!
Magari puoi pensare di cambiare gli accessori, il trucco e l’acconciatura!
IL VELO DA SPOSA PER IL RITO CIVILE
Cosa dire del velo? Anche su questa scelta tante spose vanno un po’ in crisi…
Tradizionalmente il velo nasce solo ed esclusivamente per il rito religioso, perché è proprio un simbolo religioso importante.
Detto questo, io vado un po’ controcorrente. Il velo nei secoli ha cambiato valore… a mio avviso è diventato il simbolo della sposa, non del tipo di matrimonio che ha scelto.
E ritengo che sarebbe davvero un peccato costringere una sposa che lo ha sempre sognato fin da bambina a non indossarlo per un “cavillo”.
Quindi, per quanto mi riguarda, io sono per il sì. Indossalo se la cosa ti rende felice!
In questo articolo e nel video che ti accompagna, come hai visto, io non ti dico qual è l’abito da sposa giusto per il rito civile, ma cerco di darti gli strumenti per lasciarti libera di scegliere, aiutandoti a fare le giuste valutazioni!
Spero che le mie indicazioni ti siano d’aiuto!
Al prossimo consiglio,
Roberta
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